News da tutti i dipartimenti

La Presidenza MR a proposito di Ahed Tamimi, della causa palestinese e di quella israeliana

Chiediamo volentieri, come Presidenza MR, la scarcerazione della minore palestinese Ahed Tamimi.

E siamo a favore della creazione di uno Stato palestinese (purché democratico, laico e attento al benessere di tutti i propri cittadini, contrariamente a quanto spesso accaduto nella gestione corrotta e privata- da parte di pochi- delle ingenti risorse donate a livello internazionale per “la causa palestinese”)

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Pedagogia politica in pratica: una proposta di schedatura dei materiali video, audio e testo

img testata blog 02 701d2Cari amici rooseveltiani,
dopo tanto parlare di vocazione pedagogica del MR e della necessità di promuovere una pedagogia politica che chiarisca a noi stessi e attraverso di noi ad altri la situazione in cui ci troviamo e le vie per uscirne, salvando la democrazia e i valori costituzionali, mi sembra opportuno cominciare a concretizzare idee e progetti in strumenti di lavoro.
Se è vero, infatti, come diceva il grande psicologo tedesco Kurt Lewin, che niente è più pratico di una buona teoria, è anche vero che le enunciazioni teoriche che non si traducono in modelli di azione e/o in fatti concreti non hanno un grande impatto trasformativo sulla realtà e restano al livello di vaghe aspirazioni.
Dobbiamo inoltre chiarirci quale finalità vogliamo perseguire con le attività del Movimento, se cioè intendiamo farne un luogo di dibattito culturale e di osservazione della realtà sociale, con attitudine simile a quella di un'associazione culturale o di un centro studi, oppure un luogo di elaborazione di idee, progetti e azioni politiche ad ampio raggio, che trovino riscontro in un effettivo cambiamento sociale, e quindi con modalità più simili a quelle di un partito o - al livello più elevato - di un think tank. In entrambi i casi si può realizzare una finalità pedagogica, ma non nello stesso modo.

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Uguaglianza di genere ed efficienza del caso. Una riflessione per l'8 marzo

disparità di genere b92cbOggi, 8 marzo, Festa delle donne, oltre a snocciolare come ogni anno i dati della disuguaglianza di opportunità che continua ancora a colpire le donne, specie al Sud, penso sia utile cominciare ad escogitare soluzioni nuove e creative alla persistente difficoltà delle donne ad essere presenti a pari condizioni nel mondo del lavoro, nella politica e ai vertici di aziende e istituzioni economiche. Un articolo recente del New York Times osserva che le donne italiane sono in grado di condizionare il voto politico, ma si sentono invisibili nella società. La politica, infatti, ignora i loro bisogni.
  • L'Italia è al secondo posto dopo la Grecia per il minor tasso di occupazione femminile nell'Unione Europea, secondo l'Eurostat. Una donna italiana su quattro non riprende a lavorare dopo il parto. Quelle che continuano a lavorare, spesso guadagnano oltre il 35% in meno, stando ai dati INPS, soprattutto perché le madri devono ridurre le ore di lavoro per mancanza di supporto nelle cure parentali ai figli.
    Dopo la Grecia, l'Italia ha il più basso numero di donne che lavorano nell'UE. In Germania, il 75% delle madri con due figli lavorano. In Italia, la percentuale è del 54%. Nonostante ciò, i principali partiti alle ultime elezioni hanno a malapena sfiorato questi temi, e hanno invece diffuso paura per l'immigrazione e la sicurezza.
Un altro articolo, pubblicato su Il Corriere della Sera, fornisce ulteriori dettagli:
  • Secondo dati Istat, dal 1977 a oggi il tasso di occupazione [femminile] è passato dal 33,5 al 48,1 per cento (gli uomini sono al 67,5 per cento), un livello lontano dal 61,6 per cento della media dei 28 Paesi europei e ancor di più dai record di Svezia (74,6 per cento), Norvegia (71,9 per cento) e Germania (71 per cento).
Dal 2016, la situazione si sta aggravando di anno in anno. L'Italia perde posizioni a livello mondiale.

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Elezioni, politica e "credibilità"

trust me a9b5e Stiamo attendendo ancora la chiusura degli ultimi seggi, ma l’insegnamento di questa tornata elettorale è chiaro: le persone sono stufe dell’austerity e di partiti politici che organizzano la loro azione all’interno di paradigmi economici neoliberisti, invece che nell’interesse del loro elettorato.

Questa tornata elettorale ci insegna che, nella coscienza del popolo italiano, non hanno credibilità i partiti che “conoscono i numeri” e rispettano i dogmi neoliberisti, ma i partiti che danno l’impressione di voler rappresentare e tutelare gli interessi del Popolo Sovrano. Gli Italiani collegano la credibilità alle intenzioni prima ancora che alle ricette politiche.

Questo è il ragionamento che propongo: ha “vinto” chi, aldilà di numeri, dati economici e capacità politiche, é riuscito a far credere che avrebbe lavoraro nell’interesse della collettività.

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Il giorno che il cielo tornerà ad essere blu (di Giorgio Cattaneo)

Siamo lieti, come Redazione del MR, di pubblicare un penetrante editoriale di Giorgio Cattaneo, socio piemontese del metapartitico Movimento Roosevelt e benemerito direttore del gettonatissimo sito LIBRE IDEE.
Si tratta, in effetti, di un ritratto particolarmente fedele dell’attuale situazione politico-elettorale italiana.
Scrive Cattaneo:
"Il pubblico italiano è frastornato da continue notizie sulla Siria, la Russia e la Turchia, ma sulle schede elettorali non troverà né la Russia né la Siria, né il Baltico o l'Ucraina. Niente a che fare con la Turchia e la Nato, nemmeno dopo che i turchi hanno messo in fuga nell'Egeo una nave italiana della Saipem, nel silenzio di Roma, di Bruxelles e di Washington.

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UNA POLITICA RIFORMISTA OGGI (di Pierluigi Winkler)

Presentiamo volentieri, nell’imminenza di una delle Elezioni parlamentari più sleali, truffaldine, irrisorie della storia italiana, un contributo di alto profilo e indubbio spessore politologico di Pierluigi Winkler, tra i Vicepresidenti del metapartitico Movimento Roosevelt.

Cosi, sottratti per qualche istante alla maleodorante palude dei politicanti di basso livello che si azzannano tra di loro per qualche suffragio in più, profondendo scempiaggini irrilevanti e fumose da sinistra a destra, i cittadini interessati potranno trovare nel sottostante articolo anche qualche buona proposta politica rooseveltiana per il futuro.

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La Politica al tempo dei Robot

Pubblichiamo uno stimolante articolo di Bruno Montanari, docente universitario e intellettuale “di sinistra” che si sta avvicinando al Movimento Roosevelt.

Ribadiamo che il MR è un movimento politico (metapartitico) democratico, progressista e social-liberale, intento a proporre una tassonomia politologica in grado di abbandonare la classificazione tradizionale in termini di “destra”, “centro” e “sinistra” per definire le attuali posizioni politico-culturali e ideologiche.

Piuttosto, il MR suggerisce di fotografare la realtà di fine XX/inizio XXI secolo come il campo di battaglia per una contrapposizione ideologica e operativa siffatta: da una parte gli amanti della democrazia sostanziale e della giustizia e mobilità sociale quale contrassegno di una sovranità popolare non soltanto nominalistica, dall’altra i creatori e gli esecutori/declinatori- consapevoli o meno- di modelli politici post-democratici e neo-aristocratici.

Montanari inaugura, con questo intervento, la sua partecipazione al dibattito politico-culturale della comunità rooseveltiana.

Non condividiamo necessariamente tutte le idee e istanze interpretative di Montanari, ma ne conosciamo e apprezziamo l’onestà intellettuale, lo spessore umano e la capacità di offrire affascinanti stimoli per la riflessione politologica e filosofica sulla Contemporaneità.

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Il Movimento Roosevelt corre a fianco del candidato Pino Cabras

A nome del Movimento Roosevelt da lui presieduto, Gioele Magaldi ha più volte ribadito nelle più svariate sedi che il Movimento da lui co-fondato alle prossime elezioni non parteciperà in prima persona all’agone elettorale né tantomeno si spenderà per dare il proprio sostegno a nessun partito e movimento, a nessuna coalizione in competizione. Inoltre, supportato dalla base del Movimento, si è fatto latore di una mozione, a tratti provocatoria ma dalle solide fondamenta, presso tutti quegli elettori scontenti dell’attuale offerta politica e che vogliono dare voce al proprio dissenso: recarsi alle urne il 4 marzo e votare scheda bianca o annullare la scheda, oppure astenersi del tutto dal voto restandosene a casa.

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Patrizia Scanu: programma per l’elezione alla carica di Segretario Generale del MR – infografica I miei primi 100 giorni

Patrizia Scanu, candidata alla Segreteria Generale del MR, ripresenta qui l'infografica del programma dei primi 100 giorni alla guida del MR: "I diritti sono nelle nostre mani!" (E. Roosevelt). Dati il rinvio del Convegno su Olof Palme alla primavera e l'urgenza di avviare numerose attività, diversi punti sono già in fase di realizzazione. Nei prossimi giorni i dettagli.
Il programma completo con le informazioni sulla candidata li potete trovare o direttamente sul sito MR o alla pagina Facebook Patrizia Scanu Candidata Segretario generale del MR.

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Comunicato Stampa Movimento Roosevelt - Il Movimento Roosevelt ufficializza il Comitato rooseveltiano per l’organizzazione del convegno “Nel segno di Olof Palme: per un'Europa davvero democratica e social-liberale”

Olof Palme 8d3ecCome annunciato in un post sul proprio sito dal titolo "Il Movimento Roosevelt si schiera a fianco del Sindaco Beppe Sala per la definizione della sede EMA…", il Movimento Roosevelt si sta apprestando ad organizzare nella città di Milano un epocale convegno dal titolo “Nel segno di Olof Palme: per un'Europa davvero democratica e social-liberale”.

Il convegno, che si terrà in una data tra fine aprile e giugno (a breve la comunicazione ufficiale anche della data e del luogo definitivi) e che vedrà la presenza di prestigiosi relatori, sarà incentrato intorno alla carismatica figura di Olof Palme (Stoccolma 1927-1986) grande statista svedese, leader socialdemocratico e per due volte primo ministro della Svezia tra il 1969 e il 1976 e tra 1982 e il 1986 (anno del suo omicidio) autentico socialista liberale e democratico, uno dei più importanti massoni progressisti del XX secolo.

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Paolo Mosca: programma per l’elezione alla carica di Segretario Generale del MR – infografica "Ripartire dall'Articolo 3 dello Statuto del Movimento Roosevelt"

Paolo Mosca presenta l'infografica definitiva del suo Programma ("Ripartire dall’Articolo 3 dello Statuto del Movimento Roosevelt") per la candidatura al ruolo di Segretario Generale del Movimento Roosevelt.

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Convegno MR "Nel segno di Olof Palme: per un'Europa davvero democratica e social-liberale": istituito il comitato organizzativo

Olof Palme 8d3ecCome annunciato in Il Movimento Roosevelt si schiera a fianco del Sindaco Beppe Sala per la definizione della sede EMA..., in una data che verrà fissata definitivamente nei prossimi giorni, entro una rosa che comprende sabato 21 e sabato 28 aprile, sabato 12 maggio, sabato 26 maggio, sabato 9, sabato 23 o sabato 30 giugno avrà svolgimento a Milano un grande evento politico-culturale organizzato dal metapartitico Movimento Roosevelt.
Un convegno con ospiti prestigiosi, per rievocare la grande figura di Olof Palme (1927-1986), già leader dei socialdemocratici svedesi, primo ministro della Svezia dal 1969 al 1976 e dal 1982 al 1986 (anno del suo omicidio), autentico socialista liberale e democratico, uno dei più importanti massoni progressisti del XX secolo.
Un convegno per rievocare la titanica figura di Olof Palme, ma anche per parlare di quel socialismo democratico e liberale, di quella democrazia sostanziale, di quel paradigma socioeconomico che Palme ed altri sognavano per l’Europa, ma che attualmente latitano sia a livello di strutture comunitarie, che nei singoli paesi dell’Unione.

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Comunicato Stampa Movimento Roosevelt - Il Movimento Roosevelt a fianco del Sindaco Sala nella battaglia per l'EMA

"Manifestamente irricevibile": con queste due parole l'ufficio del Consiglio dell'Unione europea ha bocciato il ricorso di Milano sull'assegnazione della nuova sede dell'Agenzia europea del farmaco (EMA).
E se per molti le 26 pagine della memoria difensiva che motivano l'inammissibilità del ricorso presentato dal capoluogo lombardo decretano i titoli di coda sulla vicenda in favore della città di Amsterdam, non è invece così per il Sindaco della città meneghina Giuseppe Sala: "Ora la questione è meramente politica. Io rilancio, la partita è aperta più che mai, credo che l'EMA possa arrivare a Milano".

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Il Movimento Roosevelt si schiera a fianco del Sindaco Beppe Sala per la definizione della sede EMA ed esorta Parlamento italiano ed europeo, Tribunale e Corte dei conti UE a riassegnare a Milano l'Agenzia del farmaco europeo

La questione è quella di cui parlano molti media, non sempre inquadrando adeguatamente la questione, che riveste carattere politico e simbolico, oltre che meramente giuridico.
Una sintesi sommaria della vicenda la si trova ad esempio in:
E, nelle ultime ore, il capzioso pronunciamento del Consiglio europeo sulla presunta “irricevibilità del ricorso italiano” ha fatto scrivere ad alcuni giornalisti che la vicenda sarebbe chiusa in favore dell’assegnazione ad Amsterdam (Olanda).

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Comunicato Stampa Movimento Roosevelt - In risposta alle inesattezze di un articolo de Il Fatto Quotidiano

In riferimento all'articolo apparso sul il Fatto Quotidiano dal titolo “Elezioni 2018, psicosi da massoneria: candidato M5S partecipa a evento e poi si dissocia, ma c’erano quelli di tutti i partiti” a firma di Thomas Mackinson, il presidente del Movimento Roosevelt, Gioele Magaldi ci tiene a fare alcune puntuali precisazioni per fornire una corretta informazione:

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Chiara Mariotti (Liberi e Uguali) si presenta alla comunità rooseveltiana

Mi chiamo Chiara Mariotti, e sono candidata alla Camera nella circoscrizione Europa con Liberi e Uguali.
Liberi e uguali è espressione familiare agli aderenti del Movimento Roosevelt, che si pone come obiettivo quella di promuovere l’applicazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, il cui Articolo 1 recita: “Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.

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Il Movimento Roosevelt corre a fianco del candidato Felice Besostri

Come sin qui espresso più volte il Movimento Roosevelt non parteciperà in prima persona alle prossime elezioni politiche e non darà il proprio appoggio a nessun partito e movimento, a nessuna coalizione. Anzi, per voce del presidente Giole Magaldi, il Movimento Roosevelt ha ribadito la sua posizione: per esprimere il proprio dissenso verso l’attuale offerta politica invita gli elettori a votare scheda bianca, ad annullare la scheda elettorale o ad astenersi dal voto non recandosi proprio ai seggi.

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Salvate il Soldato Paolo Margari, candidato pentastellato e socio rooseveltiano che vuole fare da ponte tra le migliori istanze M5S e le finalità MR

Come è stato spiegato nei seguenti contributi:
il metapartitico Movimento Roosevelt, tanto per la Circoscrizione Estero-Europa, quanto per alcune circoscrizioni italiane, ha individuato degli specifici candidati già soci rooseveltiani o in procinto di diventarlo e ha deciso di offrire loro un preciso supporto di suffragi/preferenze per consentirne l’elezione in Parlamento.

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Il Movimento Roosevelt : libero, indipendente, metapartitico, non massonico né paramassonico

 

In vista delle elezioni politiche del 2018, ci teniamo a ribadire che il Movimento Roosevelt è un movimento politico metapartitico libero ed indipendente.
Sottolineiamo, per l’ennesima volta, che il nostro movimento non è massonico, nè para-massonico.

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Metapartito: la fine del "divide et impera"



Dopo aver dato l’appoggio a tre candidati di tre partiti diversi nella circoscrizione Estero Europa, è stata una soddisfazione ricevere cosi tanti messaggi di interessamento.

Molti elettori sono ormai aperti ad abbracciare l’approccio meta-partitico, volto a riunire persone di spiccata identità progressista e pronte ad abbracciare i valori, principi ed obiettivi a noi cari, nonostante evidenti differenze strategiche.

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