News dalla Presidenza

La questione è quella di cui parlano molti media, non sempre inquadrando adeguatamente la questione, che riveste carattere politico e simbolico, oltre che meramente giuridico.
Una sintesi sommaria della vicenda la si trova ad esempio in:
E, nelle ultime ore, il capzioso pronunciamento del Consiglio europeo sulla presunta “irricevibilità del ricorso italiano” ha fatto scrivere ad alcuni giornalisti che la vicenda sarebbe chiusa in favore dell’assegnazione ad Amsterdam (Olanda).
Ma le cose non stanno cosi, come giustamente sottolineano il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e i legali che lo hanno assistito e lo assistono in questa delicata vicenda:
  • La replica del Comune: "Ricorso fondato e ricevibile"
    Pronta la replica dei legali del Comune di Milano, per cui il ricorso "è fondato e ricevibile, come lo stesso tribunale dell’Unione europea ha riconosciuto". L'avvocato che ha presentato i ricorsi al Tribunale Ue e alla Corte dei Conti europea afferma che il Consiglio Ue "non rigetta nulla perché non ha il potere di farlo, come non ha nessun potere di dichiararlo irricevibile". Se il ricorso presentato dal Comune di Milano "fosse davvero irricevibile - spiega l'avvocato Francesco Sciaudone, Managing partner di Grimaldi Studio Legale che ha curato i ricorsi dell’amministrazione - il tribunale l'avrebbe già fatto sapere, ma non è stato così". Il Consiglio "si difende per giustificare una situazione incresciosa che si è creata - ha precisato ancora il legale - perché la selezione riguardava un'offerta olandese più volte modificata, come ormai sappiamo bene". Il sindaco Sala aggiunge: "I nostri avvocati sono sereni perché noi siamo obiettivamente parte lesa e in quanto città candidata abbiamo il diritto di far valere le nostre azioni. Io ci credo che Ema possa arrivare a Milano". Il presidente della Lombardia, Roberto Maroni, commenta: "Sto con l'avvocato, che ha risposto che il ricorso non è irricevibile, perché non è stato fatto al Consiglio europeo ma da un'altra parte. Io mi aspetto un'azione più incisiva del Governo italiano, che deve chiedere la convocazione urgente del Consiglio europeo, che è quello che ha deciso e può modificare la sua decisione"
    . (dall'articolo summenzionato del Corriere della Sera)
  • Milano replica: "Ricorso fondato"
    Milano attende "con fiducia" la decisione sull'Ema da parte del Tribunale Ue, dopo il doppio ricorso presentato. Lo ha spiegato il professor Francesco Sciaudone, avvocato del Comune di Milano e managing partner dello studio Grimaldi, che segue il caso. Il professor Sciaudone non è preoccupato dalla difesa presentata dal Consiglio dell'Ue che chiede di rigettare "per manifesta irricevibilità" il ricorso del sindaco Sala, perché "il Consiglio dell'Ue non può essere considerato l'autore della decisione", come emerge dalla memoria depositata al Tribunale. Posizione ribadita dallo stesso primo cittadino, Giuseppe Sala, secondo cui la posizione del Consiglio è "ovviamente la loro azione difensiva" ma non sono loro che possono "ricevere il ricorso e non mi sarei aspettato che ci dessero ragione altrimenti la partita sarebbe già finita"
    . (dall’articolo summenzionato di Rai News)
In relazione a tutto ciò, il metapartitico Movimento Roosevelt si schiera decisamente al fianco del ricorso del Comune di Milano ed esorta tutti i membri del nuovo Parlamento italiano che verrà eletto il 4 marzo 2018 (specie quelli di simpatia o ascendenza rooseveltiana) e i rappresentanti del nuovo Governo che verrà definito dopo le Elezioni a combattere una strenua battaglia di diritto e generale opportunità politica su questa faccenda.
Il MR, inoltre, invita anche il Parlamento europeo, il Tribunale UE, la Corte dei conti europea e la Corte di giustizia europea chiamata in causa dall’attuale Governo italiano, a dare un corretto e appropriato riscontro su una vicenda che appare molto opaca e lesiva dello stesso interesse dei cittadini europei cui i servizi dell’EMA (European Medicine Agency) sono destinati.
Senza contare che, in tutta questa "operazione", il ruolo dell’Italia come uno dei maggiori contraenti dell’attuale Unione europea è stato platealmente mortificato e umiliato.
Anche di questo si dovrà parlare nell’imminente Evento (in svolgimento proprio a Milano) su "Olof Palme e l’Europa: tra socialismo, democrazia e libertà".
A tal riguardo, nelle prossime ore sarà pubblicato un comunicato che istituisce ufficialmente il "Comitato rooseveltiano" per la realizzazione di tale Evento sulla indimenticabile (e però colpevolmente dimenticata) figura del grande statista svedese barbaramente ucciso nel 1986.


PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)



(Articolo del 24 febbraio 2018)

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