News dal Direttorio generale



Dopo aver dato l’appoggio a tre candidati di tre partiti diversi nella circoscrizione Estero Europa, è stata una soddisfazione ricevere cosi tanti messaggi di interessamento.

Molti elettori sono ormai aperti ad abbracciare l’approccio meta-partitico, volto a riunire persone di spiccata identità progressista e pronte ad abbracciare i valori, principi ed obiettivi a noi cari, nonostante evidenti differenze strategiche.

Molte persone ci hanno ringraziato per le indicazioni di voto…

Non c’è da stupirsi se altri candidati si sono arrabbiati dell’endorsement del Movimento Roosevelt.

L’endorsement del Movimento Roosevelt ha peso, essendo il nostro un movimento che, seguendo un principio di massima equidistanza, è pronto a supportare tutti i candidati che si riconoscono in principi radicalmente progressisti, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che aderiscono all’articolo 3 dello Statuto del Movimento Roosevelt.

I candidati cui abbiamo dato appoggio sono degni della massima stima.

Questi candidati abbracciano idee, valori e principi progressisti, ed hanno deciso di aderire ad un meta-partito che se ne fa portavoce,  perché credono fermamente nelle loro idee; nonostante sappiano bene che nel MR ci sono iscritti provenienti da tutti i partiti e movimenti.

C’è a volte diffidenza tra le persone che provengono da percorsi politici diversi.

C’è diffidenza tra candidati che dubitano dei candidati dei partiti concorrenti.

Eppure, in nome delle idee che li animano, questi candidati hanno deciso di aderire al Movimento Roosevelt.

 

Per questo il Movimento Roosevelt svolgerà un ruolo duplicemente fondamentale:
1) Darà indicazione all’elettorato su come votare persone che siamo convinti abbraccino i valori progressisti che caratterizzano il Movimento Roosevelt, a prescindere dalla loro appartenenza partitica.

2) Consentirà ai futuri parlamentari rooseveltiani che, data la narrativa politica mediatica, potrebbero essere, e probabilmente saranno dubbiosi e scettici gli uni degli altri, di trovare nel MR un luogo di confronto e dialogo.


Grandi gruppi di interesse privato hanno intenzione di tenere divise le forze progressiste attorno a simboli e significanti (come ad esempio “europeisti”, “anti-europeisti”…) troppo spesso irrilevanti e incapaci di incidere sulla realtà delle cose in maniera costruttiva (divide et impera); il Movimento Roosevelt è il luogo in cui cercare coloro che sono animati da ideali radicalmente progressisti, nonostante vestano casacche diverse.

Il Movimento Roosevelt continuerà a combattere per la democrazia ed affinché la politica sia sovraordinata all’economia e se ne serva per creare una società democratica, libera e socialmente giusta.


Marco Moiso
Coordinatore Generale del Movimento Roosevelt
Responsabile per il Regno Unito

 

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