L’individuazione di un primo nucleo di diritti umani inalienabili, avvenuta tra contrasti e alterne vicende, nell’Inghilterra del XVII Secolo, trovò la sua concreta formulazione, per uno dei tanti paradossi della Storia, nella Dichiarazione di Indipendenza dalla madrepatria inglese di tredici colonie americane.
Distruggere dalle fondamenta una nazione ricca, prospera e industrializzata come l’Italia non è cosa semplice. Eppure l’ala massonico-reazionaria ora prevalente sul piano globale è quasi riuscita nell’impresa. Non sarebbe stato possibile realizzare un obiettivo tanto perverso quanto ambizioso senza assicurarsi preventivamente il consenso, tacito e fattivo, di tutta una serie di mondi “politici” solo in senso lato.
In Europa esistono fondamentalmente due posizioni nei confronti del governo guidato da Tsipras. Da una parte ci sono gli europeisti ordo-liberisti alla Jean Claude Juncker che cercano di salvaguardare le politiche di austerità insieme all’unità della zona euro; dall’altra ci sono gli ordo-liberisti a trazione più spiccatamente neonazista come Wolfang Schaeuble che spingono la Grecia fuori dall’euro pur di non mettere minimamente in discussione le politiche in voga nel resto d’Europa.
Ieri ho scritto un pezzo nella speranza di favorire l’emergere di una comune piattaforma comunicativa in grado di migliorare la complessiva qualità del livello dei nostri scambi e delle nostre comunicazioni (clicca per leggere). Quindi abbiamo precisato che il nostro fine è il benessere dell’Uomo, di tutti gli uomini nessuno escluso, respingendo per principio qualsiasi teoria volta ad individuare e servire un obiettivo-fine differente.
Oggi mi piacerebbe evidenziare insieme a voi gli obiettivi che come comunità culturale e politica tutti insieme perseguiamo. Molto spesso capita di assistere ad involontarie frizioni, litigi e incomprensioni figlie di un diverso modo di interpretare le stesse parole. Liberalismo, socialismo e uguaglianza sono concetti vasti, capaci di racchiudere ognuno al proprio interno una serie impressionante di suggestioni alle volte perfino in contraddizione fra di loro. Per capirsi non basta evocare un concetto e, spesso, non basta neppure presentarne un esatto excursus di tipo storico orientato filologicamente.
Chi fa parte del Movimento Roosevelt [MR] – al di là di una legittima pluralità di idee e di propositi anche diversi, ma auspicabilmente convergenti – non può ignorare la fonte dei diritti umani, il momento storico della loro formulazione e successiva elaborazione, nonché il progressivo riferimento che trovarono nella carta costituzionale di molti paesi, anche a prescindere dalla loro effettiva realizzazione nell’ambito della società civile.
Cari amici del Movimento Roosevelt, ho il piacere di comunicarvi che i nazisti tecnocratici ora al potere in Europa hanno dato ufficialmente il via al “piano B”. Capovolgiamo la prospettiva. Caliamoci cioè per un attimo nei panni di Draghi, Schaeuble, Merkel e compagnia cantante. Ebbene, qual è l’obiettivo teleologico perseguito in maniera dissimulata e scientifica dai masnadieri testé citati? E’ quello di aumentare a dismisura le diseguaglianze, distruggere il ceto medio e imporre in Europa un modello di tipo cinese in grado di conciliare economia di mercato e autoritarismo politico.
Chi non ha letto “1984”rimedi il prima possibile. George Orwell offre a tutti uno strumento potentissimo per smascherare le menzogne veicolate dalla moderna confraternita che ancora oggi ci opprime e ci tortura. Per disorientare masse inebetite e incapaci di pensare criticamente, il sistema dominante si avvale di una sofisticata quanto occulta strategia comunicativa (la “neolingua”) che, in spregio alla logica, trasforma continuamente l’ossimoro in verità di fede (es. “la guerra è pace”).
La stampa italiana, servile e complice della peggiore massoneria reazionaria, continua a dipingere uno scenario falso e surreale pur di tutelare la posizione di Mario Draghi, moderno Attila riuscito a trasformare in pochi anni la ricca Europa in una valle di lacrime. L’intero circuito informativo mainstream, D’Agostino compreso, prova ad accreditare la tesi che dipinge il nostro banchiere centrale alla stregua di un raffinato mediatore, bravissimo nel trovare una sintesi accettabile in grado di conciliare le differenti e antitetiche posizioni di Paesi come Germania e Grecia. Un lavoro da “statista”, accompagnato però dal piglio pragmatico del tecnico che “rispetta le regole” e che non vuole “fare politica”.
Quello che segue è un intervento a firma diretta di Gioele Magaldi, pubblicato in prima istanza sulle pagine del Gruppo facebook del Movimento Roosevelt.
Tale raccomandazione e preghiera viene direttamente dal nostro leader, che è anche tra i massimi ispiratori del Movimento Roosevelt.
"Destra, Centro, Sinistra e Movimento Roosevelt", articolo scritto a beneficio di Djibri El e Sergio Di Cori Modigliani e di tutti gli altri amici rooseveltiani
Offriamo alle visione dei nostri lettori che ancora non ne fossero a conoscenza, le due parti della recentissima intervista concessa dal nostro Gran Maestro, Fratello Gioele Magaldi, alle telecamere di CNO WEB TV (www.cno-webtv.it):
Per ora basta leggere e meditare sulla Locandina ufficiale dell’evento, riepilogando mentalmente i suoi dati, che raccontano di un singolare e stimolantissimo evento civile e culturale in cui si parlerà del libro “Massoni”, di storia e filosofia, dei rapporti tra Politica e Libera Muratoria, del nascente Movimento Roosevelt, politico ma metapartitico (cioè non in concorrenza con partiti e movimenti, ma anzi impegnato ad aiutare l’autorigenerazione delle classi dirigenti di questi ultimi, al lume di un paradigma progressista rooseveltiano, keynesiano e rawlsiano):
Grazie al prezioso e benemerito impegno del regista televisivo Carlo Toto e di altri “rooseveltiani” locali, sabato 7 marzo, ore 18, presso la Biblioteca Comunale di Monte Sarchio (provincia di Benevento), in un suggestivo contesto simbolico-culturale, con l’apporto, durante l’evento, anche di intriganti proposte multimediali in grado di rendere sempre meglio comprensibile il percorso narrativo del libro “Massoni” e la proposta politica metapartitica del Movimento Roosevelt, verranno appunto presentati sia il libro più interessante del nostro tempo che l’entità politica destinata a cambiare la traiettoria del destino italiano, europeo e globale.
E' avvenuta lo scorso venerdì 27 febbraio 2015 la presentazione del libro "Massoni", vol.1 "La scoperta delle Ur-Loges" alla Libreria Feltrinelli di Udine. Oltre all'autore Gioele Magaldi, hanno partecipato al dibattito Francesco Maria Toscano, avvocato e giornalista, autore del blog "Il Moralista" e co-fondatore del Movimento Roosevelt, il prsidente dell'MMT Friuli Venezia-Giulia Golfredo Castelletto e Federico Gangi, direttore Editoriale de "Il Discorso". Ha moderato il dibattito Marco Belviso, autore del blog "Il Perbenista".
Ancora mi stupisco del fatto che, nonostante i miei continui sforzi, alcuni fra i miei commentatori continuino a postare pensierini tendenti ad accreditare la tesi che spiega la crisi economica brandendo il famigerato trittico “sprechi, casta, corruzione”. Aggiungendo poi l’immancabile binomio ‘ndrangheta-mafia con specifico riferimento al degrado che attanaglia in particolar modo le regioni meridionali. Nessuno, per carità, vuole negare né l’esistenza della mafia né quella dei corrotti. La mafia andrebbe debellata definitivamente e i corrotti puniti e perseguiti a norma di legge.