Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: imperdonabile che l'avvocato Conte condanni Siri anticipando il lavoro dei magistrati, in piena campagna elettorale, solo per aiutare i 5 Stelle in affanno in vista delle europee
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- Pubblicato: Martedì, 07 Maggio 2019 09:00
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"Siamo in campagna elettorale, si scatena un putiferio su Armando Siri, e – in modo incauto – il solitamente prudente Conte fa dichiarazioni sulle dimissioni che richiederebbe a Siri. Pur essendo avvocato, Conte ha anche lui agito violentando lo Stato di diritto, che presuppone la presunzione d'innocenza fino a giudizio definitivo". Così Gioele Magaldi sanziona l'atteggiamento del premier gialloverde, che vorrebbe defenestrare il sottosegretario leghista alle infrastrutture, per ora soltanto indagato (per presunta corruzione, a beneficio di imprese del settore dell'energia eolica). "Dalle indagini su Armando Siri trapelano solo ipotesi e sospetti, eppure l'accerchiamento mediatico è in corso", afferma il presidente del Movimento Roosevelt, in video-chat su YouTube il 6 maggio con Fabio Frabetti di "Border Nights". "Sempre di più, il caso Siri sembra essere uno strumento gentilmente offerto da qualcuno per dare al Movimento 5 Stelle l'occasione di avere un qualche argomento per la campagna elettorale per le europee, cioè il ripristino di un'esigenza di pretesa onestà e moralità politica".