Rinascimento rooseveltiano a Roma: 1

E’ cominciata una importante campagna elettorale per il Comune di Roma Capitale.

Il Movimento Roosevelt sarà protagonista di tale campagna con alcuni suoi esponenti.

Nel seguente video il Presidente MR Gioele Magaldi introduce un tema che diventerà centrale nei prossimi giorni:


https://www.facebook.com/BorderNIghtsRadio/videos/547634139803753/ 



REDAZIONE MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com )

Salotto Rooseveltiano n.5: Resistenza secolo XXI, reload

Salotto Rooseveltiano N.5: Resistenza secolo XXI, reload


Da che parte sta il partigiano? Cosa vuol dire resistenza nel XXI secolo? 
La Resistenza è una vocazione  da vivere passivamente, guardando al passato?
O la resistenza è un impegno quotidiano da perpetuare guardando al futuro?  

Ne parleremo oggi con : Gioele Magaldi - Presidente del Movimento Roosevelt
Nino Galloni - Economista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Giranfranco Carpeoro - Scrittore, filosofo, Consigliere di Presidenza Mr, Commissario MR per la Lombardia
Pierluigi Winkler - Giurista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Aldo Storti - Consulente nella gestione dei conflitti relazionali
Marco Moiso - Vicepresidente del Movimento Roosevelt
https://www.youtube.com/watch?v=5DVTbVpk8xw

Leggi tutto...

Lettera aperta di Francesco Scala al Presidente Mattarella

LETTERA APERTA DI FRANCESCO SCALA AL PRESIDENTE MATTARELLA

Pubblichiamo questa Lettera Aperta del Prof. Francesco Scala (tra i soci fondatori del Movimento Roosevelt, Docente di “Management dell’impresa culturale e di spettacolo” presso il Conservatorio Statale di Salerno) indirizzata al Presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella.

cesto 8dc28

Stimatissimo Signor Presidente,

questa immagine ripresa in un vicolo del centro antico di Napoli dice più di mille parole.

Il cartello recita “chi può metta, chi non può prenda”. E' più o meno quanto scritto su una scatola che campeggiava nell'antistudio di S. Giuseppe Moscati, medico santo (Benevento 1880 – Napoli 1927) molto radicato nel cuore dei napoletani.

Essa postula l'esistenza di una “societas” fatta di donne ed uomini solidali che hanno imparato a stare insieme aiutandosi e rispettandosi, affrontando così le traversie incidenti. Ha una matrice antica in cui si è innestato il cattolicesimo e costituisce la cifra caratterizzante l'Italia. Tutta. Perché in questi giorni straordinari ciascuno ha avuto modo di vedere mille episodi rivelatori della stessa matrice, a Napoli come a Codogno, Lodi, Bergamo, Roma, Palermo etc.

E non poteva essere diversamente poiché questo è lo spirito della nostra meravigliosa Costituzione. Che all'articolo 2 recita “La Repubblica...... richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.” Ed all'articolo 3: “E` compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”.

Leggi tutto...

CORONA VIRUS-COVID 19: UN PO’ DI STATISTICHE RAZIONALI E UNA GRANDE OPPORTUNITA’ DI CAMBIAMENTO

di Daniele Cavaleiro, Vicepresidente del Movimento Roosevelt

In questo difficile momento voglio prima di tutto esprimere la mia vicinanza a tutti quei rooseveltiani/e e a tutte quelle persone, in ogni angolo del globo, che oggi si trovino ad affrontare difficoltà sanitarie, sociali ed economiche inimmaginabili. Voglio però anche fare un po’ di chiarezza, esprimendo il mio modestissimo parere, rispetto a quello che tutti noi oggi siamo costretti ad affrontare, l’emergenza COVID-19.

Primo fra tutti il tema salute. Questo Coronavirus ormai ci sta terrorizzando: ci dicono di non preoccuparci, ma allo stesso tempo ci chiudono in casa. Ci viene detto che la maggior parte dei decessi sono dovuti ad un aggravarsi del quadro clinico già complicato, e che le persone a maggior rischio sono gli over 60. Questo che significa, che se muoiono i nostri genitori oppure i nostri nonni non è un problema? Per cercare di capire meglio ciò di cui si parla, credo che sia utile riportare di seguito i dati relativi alle morti per influenza e polmonite in Italia nel 2017 (Fonte: ISTAT) ed i dati aggiornati al 25-03-2020 relativi ai morti da COVID-19 (Fonte: Jonhs Hopkins University)

datiarticolo1 5b98f

datiarticolo2 30b79
Figura 1 – Dati COVID-19 - Fonte Jonhs Hopkins University – aggiornati al 25-03-2020

Se confrontiamo i dati dei decessi con la popolazione italiana, possiamo vedere che i decessi per polmonite in Italia nel 2017 sono parli allo 0,0223% della popolazione residente nello stesso periodo di riferimento; mentre i decessi per Coronavirus nel 2020 sono pari allo 0,0124% della popolazione residente in Italia nello stesso periodo di riferimento.
datiarticolo3 3325e
  Figure 1 - % Decessi in Italia per coronavirus al 25-03-2020         
    
 datiarticolo4 20b53
  Figure 2 - % Decessi per polmonite nel 2017

                

Il primo pensiero che mi è venuto leggendo questi dati è stato: ma è possibile mettere in stato di emergenza l’intera Europa ed oltre per un virus che, in quanto ad incidenze dei decessi è inferiore ad una polmonite? Allora, ogni anno nel periodo di picco influenzale bisognerebbe chiuderci in casa, evitando qualsiasi contatto e relazione sociale? Questo lo trovo personalmente assurdo, ma in quale “schifo” di società e Stato, qualora di Stato possiamo ancora parlare, viviamo? Può essere accettata, ed anche corretta da un punto di vista giuridico, una limitazione così forte delle nostre libertà individuali?

Se si voleva veramente combattere questo virus, cercando di evitarne il più possibile la diffusione, l’unica soluzione, vista anche la sua enorme forza di contagio, era quella di bloccare e chiudere immediatamente tutto, evitando qualsiasi relazione sociale. Ma neanche questo, mi sembra, sia stato fatto. La nostra classe dirigente politica, con le sue decisioni ha soltanto, volutamente o meno, innalzato enormemente la paura e l’ansia di tutti noi verso un virus di cui in realtà non sappiamo nulla e di cui nulla ci è stato davvero spiegato. Questo stato indotto di paura ed ansia ci ha portato ad accettare supinamente forti limitazioni della nostra libertà, innescando un vortice di forte depressione e decrescita economica e sociale. Tutto questo è stato voluto? Perché? Da chi? Negli interventi di questi giorni di vari politici, giornalisti ed opinionisti, emerge una confusione ancora maggiore. Si passa dalla guerra biologica USA-CINA, al bio-terrorismo, ai legami con l’approvazione del Fondo salva Stati (rinviato a dopo l’emergenza) e anche ascoltando l’opinione dei vari esperti di malattie infettive si registrano opinioni differenti.

Il dibattito politico ha raggiunto dei livelli di superficialità ed ignoranza degni solo di una classe dirigente totalmente asservita, senza spina dorsale e soprattutto senza nessuna idea né di quale sia la società in cui viviamo, né di quale società sarebbe necessaria per il futuro. Le uniche cose che sento dire sono slogan di politici (e ‘pensatori’ vari) che spesso si trovano in contrasto con quello che hanno detto il giorno prima o con qualche atto legislativo che hanno approvato nel passato.

Il caos regna sovrano.

Le politiche di austerity, figlie di una cultura conservatrice e neoliberista, hanno ormai ridotto ai minimi termini la nostra sanità e la nostra Italia. Come ho più volte osservato anche in altri tempi- e lo ribadisco con fermezza- il Fiscal Compact o Patto di stabilità è un atto ripugnante, che lede fortemente i diritti universali di tutti gli esseri umani. Stiamo morendo per carenze strutturali ed infrastrutturali del nostro sistema sanitario, e dobbiamo veramente ringraziare tutti quegli operatori sanitari che stanno lottando in trincea come degli eroi. C’è però una grande opportunità. Oggi più di ieri abbiamo la possibilità di mettere nel cassetto dei brutti ricordi quella cultura neoliberista e quelle politiche di austerity che hanno fortemente messo alla prova la nostra stabilità e coesione sociale, per aprire e spalancare le porte ad una società dove le diversità siano un grande valore aggiunto, dove regni indisturbata la libertà e la giustizia sociale. La nostra classe dirigente sarà all’altezza delle sfide e del cambiamento che questo momento storico ci offre? Io mi auguro che si abbia il coraggio di affrontare questo epocale cambiamento a favore della collettività, anche perché tutti i membri a vario titolo della galassia rooseveltiana saranno attenti osservatori delle scelte che da qui in avanti si metteranno in campo.

DANIELE CAVALEIRO, Vicepresidente e Tesoriere del Movimento Roosevelt (www.movimentoroosevelt.com )

( Articolo del 26 marzo 2020 )

BLOB Rooseveltiano - 1° puntata - Salute pubblica e informazione (19/03/2020)

      Invitiamo alla visione di della prima puntata del BLOB Rooseveltiano:
Il video non rappresenta la pluralità del pensiero espresso da dirigenti e soci del Movimento Roosevelt, ma vuole evidenziare l'ipocrisia di una parte dell'informazione, che resasi complice di politiche che hanno portato ingenti tagli al settore della sanità pubblica, presume ora di dimostrare un sincero interesse per la salute dei cittadini.

Leggi tutto...

ILVA: lo Stato ritrovi il proprio ruolo nelle crisi aziendali

Operaio ILVA: Mittal trascura le commesse e così blocca la produzione. Una scusa per poter dismettere Taranto? Il Movimento Roosevelt: lo Stato intervenga subito

Durante lo sciopero di oggi, 10 Dicembre 2019, un operaio ArcelorMittal ci contatta per raccontarci quello che succede dietro le mura del suo impianto. Il racconto è devastante: la produzione sarebbe impedita e rallentata dalla mancanza di manutenzione e rifornimenti. Una strategia che se messa in opera coscientemente potrebbe giustificare la chiusura degli impianti; strumento per garantire ad ArcelorMittal di ridurre i costi, mantenere il portfolio clienti dell'ex ILVA, e realizzare profitti maggiori, dato che si alzerebbe il prezzo dell'acciaio.

Il Vicepresidente del MR il Dr. Nino Galloni, con una lunghissima esperienza nelle vertenze sindacali di industrie private e a partecipazione statale: “Ci sono le condizioni perché lavoratori e management si uniscano allo scopo di prendere in gestione l’azienda evadendo le commesse e salvaguardando la produzione. Un volano finanziario può esser dato dalla capitalizzazione degli ammortizzatori sociali per circa 400 milioni all’anno. La scommessa sarà sul mantenimento dei livelli competitivi internazionali. Se la sfida su tali mercati non funzionasse si aprirebbe l’alternativa tra la nazionalizzazione e forme protezionistiche ovvero un po’ e un po’. Ma sarei ottimista sulle nostre capacità tecnologiche di stare al passo coi tempi”.
https://www.libreidee.org/2019/12/operaio-accusa-cosi-mittal-perde-apposta-le-commesse/?fbclid=IwAR0a8KKkBbJKwpVFHPz_y9dCwOijctx6MJaGqXI-4OT9BuvOw50eYue98G8

Il Movimento Roosevelt non può certificare la veridicità delle affermazioni fatte ma data la loro gravità invitiamo le autorità competenti e i giornalisti italiani ad indagare, con la dovuta meticolosità, quello che potrebbe essere un abuso ai danni degli stabilimenti, dei lavoratori e del paese.

https://www.youtube.com/watch?v=cfHSZ4zmLFY&feature=youtu.be



***


Da un anno, le commesse di lavoro per l’ex Ilva vengono trascurate, nonostante la continua richiesta di acciaio di qualità prodotto a Taranto. Le fabbriche, dichiara, vengono lasciate prive dei materiali per la necessaria manutenzione degli impianti, e il fermo-macchine può durare anche un mese. Protesta Marco Moiso, vicepresidente del Movimento Roosevelt: «E’ inaccettabile l’inerzia dello Stato, di fronte allo strapotere dell’economia neoliberista. Il governo – dice Moiso – deve far luce rapidamente sulla situazione denunciata dalle maestranze, e intervenire senza perdere altro tempo».

 

https://www.gaiaitalia.com/2019/12/10/operaio-ilva-mittal-trascura-le-commesse-e-cosi-blocca-la-produzione-una-scusa-per-poter-dismettere-taranto-il-movimento-roosevelt-lo-stato-intervenga-subito/?fbclid=IwAR3O6ZkE3ppnl3qg1KZernkDxoqW0CYBvDW2X0lSPKtRR6jvWjn3ORfoq5w










Marco Moiso: Sovranità, sovranismo e sovranisti

Marco Moiso: Siamo circondati dai Sovranisti!!!


[Dalla diretta Facebook] Che vuol dire criticare i sovranisti? Quali sono le teorie economiche che beneficiano della rinuncia alla sovranità popolare? Sovranismo equivale a nazionalismo? In questo video parlo di sovranità, sovranismo e sovranisti provando a rispondere ai quesiti qui elencati.

 

https://www.youtube.com/watch?v=wGGxOiWobWY&feature=youtu.be&fbclid=IwAR16rclY2mFPLxHsNP0oipIYLBkqfRNpDEKxGNaWpeQMDTC3SVop6ouBQ7U

Master Roosevelt in Scienze della Polis: Calendario 2020

Master Roosevelt in Scienze della Polis: ecco il Calendario 2020 dei 12 Cicli di lezioni

 

 Facendo seguito a quanto accennato in

https://www.youtube.com/watch?v=xQ4SlU8SsTA&feature=youtu.be&fbclid=IwAR2aPPDsY2b9h5JIjYJ2kyI5Y7M6BRXj0_a7G0Kb47bO8DnTb10bH2-EGIk

siamo lieti intanto di rendere pubblico il Calendario (definitivo) dei cicli di lezione del Master Roosevelt in Scienze della Polis.

Tali incontri si svolgeranno tra Roma e Milano, nell’arco dei dodici mesi del 2020.

PRIMO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 25 e Domenica 26 gennaio 2020

SECONDO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 22 e Domenica 23 febbraio 2020

TERZO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 21 e Domenica 22 marzo 2020

QUARTO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 18 e Domenica 19 aprile 2020

QUINTO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 23 e Domenica 24 maggio 2020

SESTO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 20 e Domenica 21 giugno 2020

SETTIMO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 18 e Domenica 19 luglio 2020

OTTAVO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 19 e Domenica 20 settembre 2020

NONO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 17 e Domenica 18 ottobre 2020

DECIMO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 14 e Domenica 15 novembre 2020

UNDICESIMO CICLO DI LEZIONI: Milano, Sabato 12 e Domenica 13 dicembre 2020

DODICESIMO CICLO DI LEZIONI: Roma, Sabato 19 e Domenica 20 dicembre 2020

Coloro che, avendone fatto richiesta scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , saranno ammessi a partecipare al Master (a breve verranno resi noti i contenuti del sito specifico, all’indirizzo elettronico http://www.masterroosevelt.com/ , ma intanto sarà possibile acquisire tutte le informazioni necessarie e utili anche sul sito MR www.movimentoroosevelt.com ), per poter conseguire il diploma del primo anno di Master, dovranno partecipare di persona almeno a 6 Cicli di Lezioni su 12, scegliendo liberamente quando e come presenziare a tali Cicli tra Roma e Milano. Per quel che riguarda il resto della preparazione in vista dell’esame di fine anno, gli iscritti al Master potranno usufruire di video appositi (da scaricarsi comodamente a casa), contenenti lezioni ordinarie e integrative, e di materiali didattici vari che verranno loro consegnati dal Corpo Docente.

Tutte le modalità per l’iscrizione e per lo svolgimento operativo del Master saranno comunque resi noti in parte pubblicamente con ulteriori comunicati (consultabili tanto sul sito www.movimentoroosevelt.com che su http://www.masterroosevelt.com/ ) e in parte (in termini più definiti e precisi) a coloro che faranno richiesta di iscrizione al Master Roosevelt in Scienze della Polis scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ).

Nelle prossime ore verranno rese note le Docenze offerte ai partecipanti al Master, con l’avvertenza che alcune di esse potranno essere modificate e/o integrate a seguito di ulteriori proposte/suggestioni che vengano sia da parte dei Dirigenti che degli altri membri della Comunità rooseveltiana.

Leggi tutto...