News dalla Redazione

Un autunno "caldo" per il Movimento Roosevelt: cominciamo dai Dipartimenti

Anche se sottotraccia, continua incessante il lavoro di riorganizzazione del MR, cominciato durante l'estate. Un po' per volta, la fisionomia organizzativa del MR sta prendendo forma. Ora più che mai occorre la collaborazione dei soci, perché solo con il contributo di tutti si possono approfondire le questioni e avanzare proposte politiche in linea con le aspirazioni espresse nello Statuto.

Durante l'Assemblea generale del 24-25 novembre 2018 a Roma, tutti gli iscritti MR saranno invitati a partecipare ai lavori di un Dipartimento a scelta. Ci sono stati alcuni aggiustamenti in questi mesi e alcuni Dipartimenti risultano ancora privi di un Direttore, ma si tratta di un work in progress che continuerà nei prossimi mesi.

Per iscriversi ai lavori di domenica 25, occorrerà prenotarsi per e-mail scrivendo a Gabriella Toma (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) entro il 22 novembre e precisando con quale Dipartimento si vorrebbe collaborare per le sessioni parallele della mattinata.

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Paolo Savona: un grande intervento rooseveltiano al Senato della Repubblica

Paolo Savona è un grande economista, un grande sardo, un grande italiano, un grande europeo, un grande progressista di caratura cosmopolita, glocale e sovranazionale.

Paolo Savona crede fermamente nei valori autenticamente democratici e social-liberai di matrice rooseveltiana e keynesiana.

Su Savona, è opportuno leggere quanto se ne diceva in:

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Incontro regionale Lombardia MR di venerdì 26 ottobre 2018

Il Movimento Roosevelt è latore di molte potenzialità di crescita rivolte tanto ai suoi iscritti che a tutti gli altri cittadini. Il MR, in effetti, intende configurarsi come un instancabile motore di fermento democratico e social-liberale per la società civile.

Abbiamo la volontà di tradurre i nostri principi e scopi in esperienze ed iniziative concrete e di individuare i precisi obiettivi da perseguire a livello regionale e locale, favorendo anche una migliore familiarizzazione personale tra i soci.

E’ con questo spirito, dunque, che Presidenza e Segreteria Generale del Movimento Roosevelt hanno affidato alla socia MR Jancy Mary Beltrami l’incarico pro-tempore di Coordinatrice fino all’elezioni del nuovo Segretario Regionale Lombardia che si terrà venerdì 30 novembre 2018.

Ricordiamo a tutti i soci del Movimento Roosevelt Lombardia possono presentare la propria candidatura entro il 26 ottobre 2018.


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"Gioele Magaldi racconta": una nuova trasmissione che inizia lunedì 8 ottobre 2018 alle ore 12:00 su Border Nights

Rilanciamo il seguente contributo apparso due giorni fa sul sito ufficiale di Grande Oriente Democratico:
e il seguente comunicato, in accompagnamento a quel contributo, apparso oggi sul Diario Facebook del Presidente del Movimento Roosevelt Gioele Magaldi:

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Il colpo di Stato delle élite: monopoli privati, neoliberismo e Massoneria neoaristocratica

img libro Massoni 02 db581Se l'obiettivo era il ripristino del potere di classe delle élite,
il neoliberismo era senz'altro la risposta giusta
(David Harvey, Breve storia del neoliberismo, Milano 2005, p. 106)


Riflettendo nel mio precedente articolo sulla compatibilità fra neoliberismo e democrazia, mettevo in relazione le privatizzazioni delle imprese di Stato, fra le quali le autostrade, avvenute negli anni '90, con il neoliberismo, che ha come parole-chiave quelle di libertà d'impresa, Stato minimo, privatizzazioni, liberalizzazioni, deregulation.

Mi soffermo ora, per chiarire meglio la mia posizione, sui fatti e sulle informazioni che la sostengono. La comprensione del quadro complessivo degli eventi permette infatti di rendersi conto del forte nesso esistente fra massoneria neoaristocratica e neoliberismo da una parte e fra neoliberismo e monopoli privati dall'altra. Tale nesso non è immediatamente visibile. A prima vista, si direbbe che la libertà del mercato predicata dalla teoria neoliberista sia in contraddizione con i monopoli privati e che in Italia, Paese del capitalismo di relazione, sia difficile configurare un'applicazione del neoliberismo alle politiche economiche. Niente sembrerebbe più lontano delle concessioni di beni pubblici come le autostrade regalate agli amici della Casta dall'idea della concorrenza e del libero mercato.

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Il neoliberismo è compatibile con la democrazia?

img piloni viadotto Morandi 5604aA poche ore dalla tragedia del crollo del viadotto Morandi a Genova, la prima riflessione di molti cittadini italiani sta andando alla questione tutt'altro che secondaria della privatizzazione dei beni e dei servizi pubblici. I numerosi crolli di viadotti, strade, scuole, infrastrutture del Paese, da sempre giustificata con i vincoli di bilancio, con il debito pubblico, con le richieste di austerity da parte dell'Europa, ci sta mostrando due fatti evidenti: che se non si spende in infrastrutture e manutenzione si mette in pericolo la vita delle persone, il turismo e l'economia di intere zone; e poi che la semplice privatizzazione di infrastrutture lucrose come le autostrade non porta con sé i meravigliosi benefici promessi dalla propaganda neoliberista degli anni '80 e '90, con la sua retorica del "privato è bello", della maggiore efficienza del privato rispetto al pubblico, dei vantaggi per gli utenti.

La verità è che con le privatizzazioni si sono spesso creati monopoli, posizioni di rendita di tipo feudale e ingiustificati guadagni per poche famiglie ricche e strettamente legate con i vertici della politica nazionale e internazionale, a danno dei cittadini, che pagano pedaggi assurdamente costosi, a fronte di un servizio tutt'altro che ineccepibile. In Italia i principali gruppi privati concessionari delle autostrade sono il Gruppo Gavio (che è il quarto operatore al mondo nella gestione di autostrade a pedaggio con un network di circa 4.156 km di rete e che in Italia, attraverso la società SIAS, gestisce circa 1.423 km di rete, fra i quali l'autostrada Genova-Ventimiglia), e il gruppo Atlantia, di proprietà dei Benetton. Un articolo de Il Fatto Quotidiano di qualche mese fa, a firma di Fabio Pavesi, metteva in evidenza gli enormi profitti del gruppo Atlantia (le autostrade italiane fino al 1999 furono di proprietà pubblica, del gruppo IRI, con il nome di Società Autostrade, diventata poi nel 2003 Autostrade per l’Italia S.p.A, 100% di proprietà del gruppo Atlantia, che gestisce autostrade a pedaggio anche in altri Paesi). Per essere precisi, 1,9 miliardi di utile operativo solo nel 2017 e solo per Autostrade per l’Italia S.p.A e un utile netto di 972 milioni in crescita del 19% sul 2016. Quale vantaggio ne viene ai cittadini italiani? Ovviamente nessuno. La autostrade a pedaggio sono una gallina dalle uova d'oro ad esclusivo appannaggio di potenti gruppi industriali, in assenza di qualsivoglia criterio di efficienza (come periodicamente si legge nelle riflessioni degli economisti più attenti, per esempio in questo articolo de Il Sole 24 ore). Molti ormai cominciano a rimpiangere i tempi dell'IRI, quando era lo Stato a gestire l'immenso patrimonio delle grandi infrastrutture del Paese. E molti si chiedono per quale ragione si dovrebbe continuare così.

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La prima azione che il partito che serve all'Italia deve mettere in campo: "Riconoscere il diritto alla conoscenza come diritto fondamentale dell'umanità" di Daniele Cavaleiro, Vicepresidente MR

L’articolo 3 dello statuto del Movimento Roosevelt definisce i principi e le finalità di questo meta-partito, ovvero:

Il Movimento Roosevelt ha anzitutto l’obiettivo di difendere, rigenerare e promuovere la sovranità popolare sostanziale e non solo formale (democrazia compiutamente dispiegata e funzionante, in termini sia rappresentativi che diretti) a tutti i livelli delle istituzioni pubbliche (e/o di interesse pubblico) locali, comunali, provinciali, regionali, nazionali, internazionali e sovranazionali dell’ecumene globalizzata, a partire dal fondamentale (per le sfide macropolitiche e macroeconomiche in corso nel xxi secolo) territorio italiano ed europeo. Il Movimento Roosevelt intende difendere e promuovere l’affermazione ideale e concreta dei diritti stabiliti nella dichiarazione universale dei diritti umani, approvata all’ Onu il 10 dicembre 1948, procedendo, laddove occorra, anche ad un loro ulteriore approfondimento e ampliamento intensivo ed estensivo. Tanto più conferendo nuovi e sacrosanti diritti a quelle persone di orientamento sessuale e relazionale non maggioritario che ne siano stati sinora privati, sotto ogni cielo del pianeta.

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La Rivoluzione rooseveltiana (di Alberto Allas)

Pubblichiamo un interessante contributo di Alberto Allas, giovane socio rooseveltiano di spessore, spagnolo di nascita che ha scelto l'Italia per vivere, lavorare e sposarsi, affermato fisioterapista e osteopata con studio (affollatissimo) a Milano.
Il socio rooseveltiano Alberto Allas era presente all'Assemblea Generale del 14 a luglio, a Roma, tenuta presso l'Istituto Sant'Orsola.

Scrive dunque Allas:
"Sinora, ho utilizzato i social media soltanto a scopo divulgativo del mio lavoro e di questioni inerenti la salute e l'equilibrio del corpo e dello spirito.
Ma oggi vorrei divulgare un altro tipo di informazione che, secondo me, è ugualmente importante, anche perché è qualcosa che coinvolge tutti noi e le nostre coscienze, le quali stanno alla base della buona salute, sia di noi come individui, sia in quanto popoli.
Sabato scorso (14/07/2018) ho avuto il piacere e l'onore di assistere all'assemblea generale del Movimento Roosevelt, dove hanno parlato tante persone che, stanche di vedere come ci vengono strappati i nostri diritti, guadagnati a fatica dai nostri antenati, hanno deciso di reagire con coscienza rivoluzionaria e democratica e si stanno movendo e organizzando per creare un futuro migliore non solo per l'Italia, ma anche per l'Europa e per il Mondo.

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Assemblea Generale MR: Patrizia Scanu eletta nuovo Segretario Generale

Nel corso dell'Assemblea Generale del Movimento Roosevelt, tenutasi sabato 14 luglio presso l'Istituto Sant'Orsola di Roma, si è svolta l'elezione del nuovo Segretario Generale del Movimento. Due i candidati in competizione per tale carica (Nino Laudani ha ritirato ha ritirato la propria candidatura in extremis): Paolo Mosca e Patrizia Scanu.
Al termine della votazione, con 101 preferenze a favore, è stata eletta Patrizia Scanu. Queste le sue prime parole da neo Segretario Generale MR:
"Ringrazio tutti i soci rooseveltiani che hanno voluto sostenermi come Segretario Generale. Ho sentito molto l'affetto e l'entusiasmo con il quale mi avete incoraggiata in questi mesi.

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Immigrazione: io sto con Salvini e Majorino (di Daniele Poli)

Pubblichiamo un interessante articolo di Daniele Poli, tra i soci fondatori del Movimento Roosevelt e Segretario (eletto) della Sezione MR di Milano intitolata ad Enrico Mattei.
Scrive dunque Poli:
"Immaginando di far accapponare la pelle a molti, con questo titolo, e forse ai diretti interessati in primis, mi accingo ad argomentare questa strana tesi.
Innanzitutto, premetto che, come Movimento Roosevelt di Milano, gruppo intitolato ad Enrico Mattei, tempo fa, durante un'emergenza umanitaria legata all'immigrazione, avevamo fatto una raccolta fondi per intervenire sul territorio. Poi l'emergenza era velocemente rientrata, grazie alle politiche della nostra giunta.
Adesso, a Milano, grazie al rientro forzoso di esuli cacciati da Germania ed Austria, si sta ricreando una situazione simile, segno anche che l'idea "facciamoli entrare, tanto poi vanno altrove" non è né politicamente né eticamente accettabile: quindi riprenderei in mano quanto prospettato in passato.
Cos'è cambiato, nel frattempo?
Si sono imposte delle prese di posizione di Matteo Salvini, il quale, cercando anche antipaticamente di mettere regole a un meccanismo fuori controllo, non collide con una visione a favore dei diritti umani.

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Adesioni conviviali nella giornata rooseveltiana di sabato 14 luglio: occorre prenotarsi

Caro/a socio/a rooseveltiano/a,
preliminarmente all'Assemblea Generale del Movimento Roosevelt (vedi Assemblea Generale MR del 14 luglio 2018 a Roma. Ordine dei Lavori e Locandina Assemblea Generale Movimento Roosevelt: appuntamento a Roma il 14 luglio 2018) in programma sabato 14 luglio 2018 a Roma presso l'Istituto Sant'Orsola in via LIvorno 50/a, la mattinata verrà dedicata a una Tavola rotonda sul "Partito che serve all'Italia" (vedi Locandina Tavola Rotonda del 14 luglio 2018: Il Partito che serve all'Italia e Il Partito che serve all'Italia: si comincia il 14 luglio 2018 a Roma......) in cui interverranno sia alcuni soci rooseveltiani con particolari qualifiche e competenze di natura politologica, economica, giuridica, filosofica e socio-antropologica, sia relatori esterni al MR di indubbio spessore. Nel pomeriggio, invece, tra i vari punti all'ordine del giorno dell'Assemblea, vi sarà l'elezione del nuovo Segretario Generale del Movimento Roosevelt, carica cui concorrono i soci Patrizia Scanu e Paolo Mosca (Antonino Laudani ha ritirato la sua candidatura, pur rimanendo a disposizione del Movimento per incarichi e iniziative in sintonia con le proprie competenze ed esperienze in campo sanitario e manageriale).

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Assemblea Regionale Piemonte MR: convocazione venerdì 6 luglio 2018 ore 19:00 – Caffè Basaglia, via Mantova, 34 (Torino)

img Torino by night fbedfAi soci piemontesi del Movimento Roosevelt

Cari soci rooseveltiani,
venerdì 15 giugno si è svolta a Torino la riunione periodica del Gruppo MR Piemonte. Abbiamo ascoltato la presentazione del libro di Vladimiro Giacché, La fabbrica del falso, a cura di Roberto Alice, e poi abbiamo discusso del tema della manipolazione dell'informazione.
La scheda cartacea, le slides e il video della presentazione saranno disponibili nella Biblioteca MR (dalla pagina del Blog, menù "Files").

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Europa-Italia-Elezioni comunali giugno 2018: congratulazioni a tutti i nuovi sindaci (di qualunque colore politico) e in particolare a Giovanni Arena, auspicando un New Deal rooseveltiano per Viterbo e in ogni territorio locale italiano......

img fascia tricolore sindaco a1094COMUNICATO CONGIUNTO (pur nella distinzione dei rispettivi ruoli e obiettivi: politici, massonici, civici e pedagogico-culturali) a cura del Movimento Roosevelt, di Grande Oriente Democratico e di Democrazia Radical Popolare:

VITERBO-ITALIA-EUROPA. Congratulazioni speciali a GIOVANNI ARENA, nuovo Sindaco di Viterbo e a tutti i nuovi primi cittadini (di qualsiasi colore/appartenenza politica) eletti di recente in ogni angolo del Bel Paese dove si è votato per le amministrative.
Adesso, però, da parte di tutti e di ciascuno, c'è la necessità di uno sguardo più ampio, trasversale e di lungo respiro che, dalle realtà locali e cittadine, conduca verso le grandi sfide europee e globali del sistema-Italia.
Nel disfacimento del sedicente centrosinistra italiano a livello nazionale, regionale e locale e nella necessaria ridefinizione delle istanze del sedicente centrodestra e del M5S (come dimostra la recente tornata elettorale in diversi comuni), da una parte i massoni di GOD e i cittadini di DRP proseguiranno la loro opera indiretta in favore del ripristino della democrazia sostanziale ad ogni livello della governance cittadina, regionale, nazionale ed europea, dall'altra il Movimento Roosevelt intende ampliare, consolidare e rendere sempre più incisiva e concreta la propria azione politica metapartitica, trasversale e pedagogica.

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