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Partiamo da qualche considerazione generale.

Il Movimento Roosevelt è nato il 21 marzo 2016. Non ha ancora compiuto un anno di vita.

Dopo poco più di due mesi, tra maggio e inizi di giugno 2015, il metapartitico MR dimostrava che i suoi principi e le sue idee potevano trasformarsi in un format vincente, anche a livello politico-elettorale, quando e dove si fosse avvertita l’esigenza di scendere direttamente in lizza.

Il MR dimostrava tutto ciò con nettezza, sebbene con spirito aggregativo e di coalizione, e mai con un profilo da partitino in cerca di poltrone e prebende.

L’occasione era offerta dalle elezioni amministrative della tarda Primavera 2015.

Al MR veniva chiesto di partecipare, con il suo brand nuovo di zecca e ricco di appeal, a molteplici competizioni, in diversi territori italiani.

Tuttavia, alla dirigenza rooseveltiana, proprio per sottolineare l’ampio respiro, la lungimiranza e la grande ambizione del Progetto MR, parve opportuno declinare diverse richieste di collaborazione politica (che potevano essere strumentali e con interlocutori non del tutto convincenti) e parve giusto concentrarsi su un unico obiettivo: chiaro, semplice e in grado di rappresentare un prototipo esportabile ovunque.

Si scelse di correre soltanto per il Comune di Gioia Tauro, dove l’eventuale vittoria avrebbe messo il MR in condizione di misurarsi con un territorio molto difficile e, nondimeno, con  una serie di sfide all’altezza dei suoi ambiziosissimi progetti: tra questi, il tentativo di rigenerare il Porto di Gioia Tauro- di concerto con l’autorità portuale e con il Governo nazionale italiano-, per farne una “free-zone” e un volano formidabile di sviluppo non solo per la Calabria, bensì per l’intero Meridione e per una estesa fascia mediterranea.

La vittoria arrivò, clamorosamente.

E’ possibile ripercorrere la cronaca di questo primo successo rooseveltiano, andando a consultare i seguenti documenti:


“Verso il ballottaggio: la nota di Giuseppe Pedà”, pezzo del 2 giugno 2015 per InquietoNotizie

“Grande affermazione elettorale della Coalizione Roosevelt”, articolo pubblicato il 2 giugno 2015 sul sito MR

“Il Movimento Roosevelt diffida i media e i politicanti dal definire la Coalizione per Giuseppe Pedà Sindaco a Gioia Tauro di centrodestra. Pedà è il candidato democratico-progressista della Coalizione e del Movimento Roosevelt, qualcosa che va mille miglia al di là delle finte contrapposizioni e del reale consociativismo antidemocratico di sedicente sinistra e sedicente destra calabrese e italiota”, articolo pubblicato sul sito MR il 9 giugno 2015

“Discorso di Gioele Magaldi a Gioia Tauro del 29 maggio 2015”, video pubblicato il 10 maggio 2015 sul sito MR

“Coalizione Roosevelt per Gioia Tauro: l’importanza prototipica di un esperimento epocale di alchimia politica, economica, sociale e ideologica”, articolo pubblicato sul sito MR il 10 giugno 2015

Intervista di Cristiano Ottaviani a Gioele Magaldi sulle Elezioni comunali di Gioia Tauro e sulla traiettoria politica del Movimento Roosevelt”, articolo pubblicato il 14 giugno 2015 sul sito MR .

Poi, la situazione gioiese si è alquanto complicata, a causa di alcune divergenze d’opinione maturate fra i vertici apicali e i rappresentanti del Movimento nella Giunta Pedà. Ma non è escluso che, un giorno, tali divergenze possano ricomporsi, riattivando al massimo grado le potenzialità di questa ormai prototipica avventura politica rooseveltiana.

Oggi, siamo nell’imminenza di nuove, rilevantissime sfide politico-amministrative.

Sfide più rilevanti di quelle del 2015.

Intendiamoci bene: il MR si sta strutturando gradualmente ma in modo costante, in Italia e all’estero, e tra le sue priorità sostanziali non dovrebbero neanche esserci le elezioni comunali imminenti (per le quali altri partiti e movimenti, radicati nel tessuto sociale e politico da anni, sono senz’altro contingentemente più attrezzati).

Le elezioni comunali imminenti non “sarebbero” una priorità, per un Metapartito che si sta ancora consolidando e organizzando sui vari territori (ma ogni giorno giungono nuove adesioni e nuovi tesseramenti) e che ancora deve formalizzare e testare una classe dirigente all’altezza dei suoi ambiziosi obiettivi.

Per un Metapartito come il Movimento Roosevelt la priorità è fondare una molteplicità di Sezioni locali su vari territori (italiani ed esteri), selezionare al proprio interno una classe dirigente generale, nazionale, regionale e locale di sicuro spessore, potenziale i propri canali di propaganda e comunicazione, redigere delle linee programmatiche coerenti con i suoi principi e le sue finalità statutarie e fare pressione trasversale e metapartitica sulle Istituzioni pubbliche (ad ogni livello: globale, europeo, italiano, regionale, provinciale, cittadino, municipale), affinché tali principi e finalità (tesi a difendere e promuovere sovranità popolare sostanziale, giustizia sociale e opportunità economiche per tutti e per ciascuno, diritti universali) possano trovare concretissima attuazione nei tempi a venire.

Tuttavia, grazie alla capacità di manovra di alcuni dirigenti MR, il Movimento, nonostante la sua “giovanissima età”, è già in grado- pur con tutti i limiti organizzativi che derivano anche dalla mancata continuità a livello di organi esecutivi apicali , dopo che due Segretari Generali sono venuti meno, per diverse ragioni, rispetto al mandato loro assegnato- di recitare un ruolo strategico in diversi contesti elettorali.

Elezioni comunali a Roma:  su ciò, rinviamo a quanto sarà comunicato nelle prossime ore e nei prossimi giorni, con note esplicitamente dedicate. Invitiamo intanto a mettere ben a fuoco quanto illustrato in

NINO GALLONI SINDACO DI ROMA. Prima riunione dei rooseveltiani romani e laziali sul progetto di un New Deal per la Capitale d Italia…”, articolo pubblicato il 31 gennaio 2016 sul sito MR .

PROGETTO NINO GALLONI SINDACO DI ROMA CAPITALE. Comunicato n.1 dell’11 febbraio 2016... .

Virginia Raggi e il M5S, Grillo e Casaleggio, il PD, il MR e Nino Galloni, le Elezioni comunali a Roma e la necessità di un cambio di paradigma nella politica italiana attuale”, articolo pubblicato il 5 marzo 2016 sul sito MR

“Comunicato flash: la Terza riunione rooseveltiana per il Progetto Nino Galloni Sindaco della Capitale si terrà a Roma, mercoledì 16 marzo, dalle ore 17.30”, articolo pubblicato il 7 marzo 2016 sul sito MR

e confermiamo che sono in corso sviluppi potenzialmente clamorosi in relazione ai players politici e sociali interessati a sostenere la candidatura di NINO GALLONI a Sindaco di Roma.

Elezioni comunali di Milano: anche in questo caso rinviamo a imminenti comunicati ad hoc. Ma possiamo anticipare che sono in corso trattative del MR con alcuni segmenti di società politica e partitica milanese, per inserire dei soci rooseveltiani tra i candidati consiglieri dei Municipi (e poi tra coloro che dovranno guidare in termini esecutivi le varie iniziative municipali) e per stringere accordi, anche in seno all’eligendo Consiglio comunale, con soggetti degni di collaborare con il MR, a elezioni avvenute, al fine di realizzare sul territorio meneghino dei progetti di chiaro sapore rooseveltiano.

A Milano non erano ancora maturi i tempi per proporre un’operazione come quella di Galloni a Roma, ma si sta profilando la non meno feconda opportunità di far eleggere, in alcune liste elettorali, dei rooseveltiani doc, in grado poi di fare la differenza tanto a livello di Consiglio comunale che di consigli municipali. Una “differenza” concreta e operativa, attuabile tramite la realizzazione di importanti iniziative di interesse locale.

Elezioni comunali di Napoli : L’Ufficio di Presidenza MR ha in animo di chiedere, ai soci rooseveltiani di Napoli e della Campania (con collegamenti a votanti napoletani) di sostenere la candidatura a Sindaco di Luigi De Magistris. Nonostante alcuni limiti della Giunta De Magistris al suo primo mandato, i vertici apicali MR ritengono che, specie a patto che il Sindaco uscente e ricandidato voglia fare proprie alcune suggestioni rooseveltiane, De Magistris rimanga tuttora il miglior primo cittadino possibile per la città partenopea. In questa prospettiva, il MR potrebbe anche cercare di mobilitare alcuni segmenti politici e sociali extra-rooseveltiani (ma in buoni rapporti con il MR e alcuni suoi dirigenti apicali) a supporto della rielezione dell’attuale Sindaco. La questione, comunque, sarà dibattuta e deliberata democraticamente tra i rooseveltiani napoletani e campani, prima di assumere qualsivoglia decisione definitiva in merito.

Altre elezioni comunali:  Non appena sarà insediato il Direttorio generale MR (oggi stesso verranno ufficializzate e rese pubbliche le prime nomine), di cui si è anticipato in

 
Direttorio generale MR: organo esecutivo di collegamento tra Ufficio Gabinetto di Presidenza, Consiglio di Presidenza e nuclei regionali e locali rooseveltiani italiani ed esteri”, articolo pubblicato il 2 marzo 2016 sul sito MR ,

i responsabili di tale Organo esecutivo rooseveltiano provvederanno a valutare, di concerto con gli altri membri dell’Ufficio di Presidenza, se vi siamo le condizioni contingenti per un impegno politico-elettorale diretto del Movimento Roosevelt in altre competizioni amministrative, fra quelle che si svolgeranno nella tarda Primavera 2016.


UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)


(Articolo del 7 marzo 2016)

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