Stampa & Omissis con Alessandro Strino: Rassegna Stampa del 16 ottobre 2020
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- Categoria: Comunicazioni
- Pubblicato: Venerdì, 16 Ottobre 2020 11:24
- Postato da Comunicazioni Movimento Roosevelt
Pilules de sagesses rooseveltiennes: economie et environnement
Il presidente del Movimento Roosevelt attacca l'autoritarismo del ministro della sanità e contesta sia l'imposizione delle mascherine all'aperto che le restrizioni inflitte persino tra le pareti domestiche. E avverte: violerò queste disposizioni illegittime, e invito alla disobbedienza civile le stesse forze dell'ordine
«Se diventa illegale tenere feste in casa con più di 10 persone, ne organizzerò una ogni sera. E invito sin d'ora polizia e carabinieri a venirmi a trovare: avrò il piacere di spiegare loro che le misure dell'ultimo Dpcm sono incostituzionali, e che gli stessi pubblici ufficiali possono rifiutarsi di eseguire ordini basati su norme incostituzionali». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, annuncia la sua disobbedienza civile nei confronti delle ultime imposizioni del governo Conte: «L'obbligo di indossare sempre la mascherina, anche all'aperto e persino se si è soli - afferma - contraddice una legge dello Stato che impone ai cittadini di rendersi sempre riconoscibili alle forze dell'ordine. Le eventuali sanzioni - aggiunge - saranno tutte impugnate: il servizio di Sostegno Legale del Movimento Roosevelt mette gratuitamente i suoi avvocati a disposizione dei cittadini, che invito a non indossare all'aperto la mascherina».
Il responsabile del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt boccia come inefficace e pericolosa l'imposizione delle mascherine, grottesca se estesa a chi cammina all'aperto
«L'imposizione delle mascherine all'aperto è una follia: non proteggono dal Covid, e in più possono minacciare seriamente la salute». Medico con esperienza internazionale e già dirigente di grandi case farmaceutiche negli Stati Uniti, il dottor Antonino Laudani - direttore del Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt - considera letteralmente «folle» il recente obbligo di indossare le mascherine all'aperto, anche se si è soli, e per giunta se si cammina (cioè se si praticano attività motorie, che richiedono un maggior consumo di ossigeno). Il problema, spiega Laudani, è il ristagno dell'anidride carbonica che si espira, creando - a contatto con le vie respiratorie - un ambiente «troppo acido, e quindi tossico».
Munito di un apposito rilevatore, durante un video-intervento Laudani ha condotto un test in cui mostra, in diretta, i pericolosi tassi di CO2 che si concentrano all'interno di una mascherina FFP2, indossata anche solo per pochi istanti. «Il livello considerato di tossicità si raggiunge quando la concentrazione di anidride carbonica supera le 5.000 parti per milione. In pochi secondi, con una mascherina FFP2, si arriva a 10.000 ppm». Sono parametri universalmente riconosciuti dalla comunità scientifica, al punto che «il Canada ha fissato a 3.500 parti per milione il limite tollerabile dall'organismo, dopo il quale si sviluppano fenomeni indesiderabili. Sono innescati dall'acidosi che si determina nel nostro organismo, visto che il micro-ambiente che si crea attorno a bocca e naso è estremamente insalubre». Attenzione: «Già tra i 600 e i 1000 ppm si palesano i primi effetti negativi, che a 2.500 diventano molto importanti».