Il Movimento Roosevelt: scandaloso Vito Crimi, vorrebbe tagliare le slot machine colpendo il terzo comparto industriale italiano, che da solo vale 150.000 posti di lavoro
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- Categoria: Ufficio Stampa
- Pubblicato: Martedì, 05 Maggio 2020 13:46
- Postato da Redazione Movimento Roosevelt
Claudio Testa: inaccettabile ipocrisia, si strumentalizza la salute per servire interessi occulti, come per l'emergenza Covid. Gioele Magaldi: lo Stato "etico" e proibizionista favorisce la clandestinità mafiosa del business e premia modelli come quello cinese, contro cui ora gli Usa si scagliano per i ritardi e l'opacità nella gestione del coronavirus
Cartellino rosso per Vito Crimi, il grillino che in un tweet si augura che diventi permanente il lockdown per le slot machine. «A parte il fatto che non si capisce come un personaggio di tale mediocrità possa essere "capo politico" di alcunché - afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt - vengono i brividi all'idea dello "Stato etico" e proibizionista, che nel caso della droga (come anche nella storica crociata contro l'alcol negli Usa) ottiene l'unico risultato di far esplodere il business della criminalità organizzata». Protesta Claudio Testa, dirigente del Movimento Roosevelt: «E' inconcepibile anche solo ipotizzare il taglio di quello che è il terzo comparto industriale italiano, dopo Eni e Fiat, visto che vale 103 miliardi di euro l'anno: il settore "gioco legale" (che include le slot, i gratta & vinci e il Superenalotto) è formato da 12.200 aziende, pari a 150.000 posti di lavoro, tra concessionari e noleggiatori, installatori, bar e altri esercenti. O forse Crimi pensa che questi siano lavoratori di serie B?».