Gioele Magaldi, Presidente del Movimento Roosevelt, mesi addietro, ha reso pubblico il riposizionamento di Mario Draghi nel back office del potere. Si attendevano conferme e gesti che ora sono evidenti. Eppure, questi devono essere solo i primi passi.
Se Draghi sta davvero giocando, ci aspettiamo cambiamenti radicali e sistemici.
https://www.youtube.com/watch?v=Pi_395EBk6g&fbclid=IwAR3qhzA0UAJeaapN9LijJ_z1QNhWo6F7f1h-GDx-vua0kddGJxou37avEMY
Commenti
Ma siamo sicuri di questa conversione di Draghi?
A me pare che dalle sue parole si evinca solo un invito alle banche perché si dia più credito agli Stati; certamente è una posizione nuova rispetto alle precedenti, tuttavia, non credo che ciò possa rappresentare la soluzione perché un credito avrà sempre un creditore che prima o poi te ne chiederà il conto a meno che non sia lo Stato stesso a battere moneta perché in tal caso non lo farebbe a debito.
Insomma, a me pare, quello di Draghi, il tentativo disperato di colui che consapevole del disfacimento di questa UE preda sin dalle origini di interessi particolari e non comunitari, cerchi disperatamente di salvare la baracca nel momento in cui un italexit causa coronavirus potrebbe giocarsi l'ultima carta di sopravvivenza.
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