...(“Affaritaliani”, “Scenarieconomici”, “Informazione Libera”, “Italiaora”, “Libreidee”, “Anonymous”, “Byoblu”, “Lettera43”, “Formiche.net”, “Informare per Resistere”, “Cose che nessuno ti dirà di no censura.com”, Landini, Mosler, Sgarbi, Becchi, Messora, Paragone, Bagnai, Borghi, Rinaldi, Savona, Chiesa, Mori; insomma, tutte quelle persone e forze che, per lo meno a parole, dicono di “essere contro”…) e i veri democratici di sedicente sinistra, centro e destra, potrebbero a brevissimo essere decisivi per le sorti dell’Italia, dell’Europa e del Mondo intero? Secondo me si… provo a spiegarvi il perché!



Torno alle domande inserite nella Parte Prima del pezzo: «Okay, cosa c’entra questo racconto sull’eventuale nuova guerra di tipo convenzionale in Europa e su scala mondiale, abbinata a Berlusconi? Cosa c’entrano le citazioni non di poco conto di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy? Cosa c’entra la lettera di Mario Draghi e del suo collega Jean-Claude Trichet che effettivamente ed oggettivamente segnarono le sorti politiche italiane ed europee (quindi mondiali, aggiungerei)? Infine, cosa c’entra Gian Roberto Casaleggio ed Movimento 5 Stelle insieme a Gioele Magaldi ed al Movimento Roosevelt, persone e Movimenti da cui potrebbero dipendere addirittura le sorti dell’Italia, dell’Europa e del Mondo intero?»



Riguardo a Berlusconi: è evidente che ormai è fuori dai giochi… anche se tutte le volte che propone qualche iniziativa pubblica o altro, c’è sempre un nuovo testimone pronto a fare “clamorose rivelazioni”, un avviso di garanzia che forse gli stanno per recapitare o un nuovo processo che forse è pronto per iniziare. Non si sa mai: dicono che quello ha sette vite come i gatti… forse anche di più!

Riguardo all’eventuale nuova guerra di tipo convenzionale in Europa e su scala mondiale che potrebbe eventualmente innescarsi, se qualcuno o qualcosa si mettesse contro quelli che sono i progetti dei pochi a scapito dei tanti, rispondo con un passaggio del pezzo di risposta mai pubblicato diretto agli “altissimi” e stimatissimi rappresentanti di GOD: «sicuramente e volutamente ho “esagerato” affermando che “quelle fin qui elencate sono le motivazioni che mi spingono ad affermare che se scoppiasse una eventuale e possibile guerra di tipo convenzionale in Europa (considerando gli immensi interessi economici mondiali in ballo che ruotano soprattutto attorno all’Euro), diverrebbe quasi in automatico una guerra a livello mondiale: la Terza Guerra Mondiale.”

Come detto, l’ho fatto volutamente. Questo perché il livello di attenzione, considerando la gentaglia che ci governa attraverso l’Unione Europea e l’Euro, non dovrebbe MAI abbassarsi e anche perché, come si dice dalle mie parti: “Mi sono buttato avanti per non cadere” (un modo particolare per dire che esternare anticipatamente è come “prevenire, anziché curare”… non si sa mai!).»

Riguardo alle citazioni non di poco conto di Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, come detto: «Non voglio e non posso emettere una “sentenza definitiva” su quello che è il reale messaggio di tali esternazioni non di poco conto. L’unica cosa che mi sento di dire e che tali esternazioni non mi sono sembrate benevoli, tutt’altro.»

Riguardo alla lettera di Mario Draghi e del suo collega Jean-Claude Trichet che effettivamente ed oggettivamente segnarono le sorti politiche italiane ed europee nel 2011 (quindi mondiali, aggiungerei) è abbastanza ovvio ciò che voglio affermare… coloro che hanno costruito l’attuale “Mondo globalizzato” (il Mondo dei pochi a discapito dei tanti), l’hanno fatto facendoci pervenire più o meno il messaggio che segue: «Sarete/siete “vittime”, voi tutti, di ogni oscillazione finanziaria (e non solo) che si verificherà in giro per il Mondo. State tutti calmi: nulla e nessuno può e potrà nulla e, tutte le volte che noi decideremo qualche oscillazione finanziaria (o altro), nulla e nessuno può e potrà nulla senza il nostro volere. Quindi nulla può e dovrà cambiare: decidiamo solo noi, esclusivamente noi (come per esempio in Europa, quando dopo decine, decine e decine di anni di Stati nazionali e moneta sovrana, improvvisamente, tanti Paesi si sono ritrovati sottomessi dalla Troika - Commissione Europea, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale - e da una moneta non sovrana: l’EURO).»

Ovviamente, quando conveniva a “loro” (quando conveniva a quelli del Mondo dei pochi a discapito dei tanti), gli Stati nazionali e le monete sovrane erano improvvisamente diventate vecchie, inutili, dannose, poco affidabile, superate: quindi solo chi avrebbe sottoscritto i Trattati e, soprattutto, solo chi avrebbe accettato la moneta non sovrana - l’EURO - si sarebbe “salvato” ed avrebbe vissuto in quello che Bettino Craxi definiva “paradiso terrestre”, l’Europa).

Non a caso, nel 1997, Bettino Craxi, a proposito del “paradiso terrestre”, affermò:

«Si presenta l’Europa come una sorta di “paradiso terrestre”, ma nel migliore dei casi l’Europa per noi sarà un limbo, nella peggiore delle ipotesi sarà un inferno.»

 

Voglio dire questo: tolti di mezzo nel 2011 Berlusconi in Italia, Zapatero in Spagna, Papandreou in Grecia, non ci fu più nessun reale pericolo per l’Europa (quindi per il Mondo, aggiungerei)…

In questa ricostruzione generale credo sia anche giusto ricordare che pochi giorni fa abbiamo appreso di un nuovo ennesimo “strano incidente” a Nigel Farage (colui che, da alcuni anni, si oppone senza se e senza ma all’attuale Europa ed all’attuale Euro).

Qualche anno fa Nigel Farage uscì miracolosamente vivo da uno “strano incidente” al suo piccolo aereo privato. Poche settimane fa, sempre Nigel Farage, è fortunatamente uscito miracolosamente vivo da un ennesimo “strano incidente” avvenuto con la sua auto.

Quando succedono “cose strane” a persone impegnate contro l’attuale Europa e l’attuale Euro, si grida subito al “complottismo” nei confronti di chiunque tenti di accennare qualcosa di “strano” rispetto a quella che è la “verità ufficiale”: ma in questo “caso”, la Polizia ci dirà bel altro.

Il 7 gennaio 2016, difatti, Francesca Bertarelli, per Byoblu, scriverà:

«Quando i servizi di emergenza sono giunti sul posto hanno poi riferito a un Nigel Farage ancora sotto shock che, con ogni probabilità, era stato vittima di un sabotaggio. Nel corso degli accertamenti, la Polizia francese gli riferiva infatti che “può accadere che i bulloni di una ruota possano essere leggermente allentati, ma non tutti e quattro e non in tutte e quattro le ruote”. Sugli eventuali mandanti, Farage ha dichiarato: “Non so chi possa essere stato ma, visti gli avvenimenti nella mia vita in questi ultimi due anni e mezzo, posso dire che non sono sorpreso”.»

Riguardo a Gian Roberto Casaleggio, Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, Gioele Magaldi, Nino Galloni, il Movimento Roosevelt, la MMT, le migliori forze della società civile (“Affaritaliani”, “Scenarieconomici”, “Informazione Libera”, “Italiaora”, “Libreidee”, “Anonymous”, “Byoblu”, “Lettera43”, “Formiche.net”, “Informare per Resistere”, “Cose che nessuno ti dirà di no censura.com”, Landini, Mosler, Sgarbi, Becchi, Messora, Paragone, Bagnai, Borghi, Rinaldi, Savona, Chiesa, Mori; insomma, tutte quelle persone e forze che, per lo meno a parole, dicono di “essere contro”…) e i veri democratici di sedicente sinistra, centro e destra, potrebbero a brevissimo essere decisivi per le sorti dell’Italia, dell’Europa e del Mondo intero, affermo quanto segue: il “Mondo globalizzato” di oggi è tutto “collegato”/concatenato. Il “Mondo globalizzato” che ci hanno consegnato è volutamente tutto “collegato”/concatenato. Quotidianamente ci dicono e ci fanno capire che non possiamo fare nulla e che non si può fare nulla contro l’attuale “Mondo globalizzato”, proprio perché è tutto “collegato”/concatenato, altrimenti sarebbe il disastro per tutti; altrimenti «la pace non sarebbe più garantita». La “PACE” per chi, I’m so sorry?... Io non vedo nulla di garantito!

E allora? Visto che come sappiamo è tutto “collegato”/concatenato, facciamo in modo che vada tutto giù, ma in maniera “controllata” e non “improvvisa”, esattamente come si dovrebbe fare con il default (la bancarotta) di un qualsiasi Paese non sovrano, in modo che nessuno si accorga di nulla, in modo che tutto possa veramente cambiare, in modo che nessuno perda nulla, in modo che improvvisamente, da un giorno all’altro, come ci spiega Nino Galloni con il suo “Piano C”, ci ritroveremo in tasca una moneta differente e sovrana e neanche ce ne accorgeremo.

Solo in questo modo avremo la possibilità di ricostruire tutto e cambiare tutto: questa volta non più un Mondo dei pochi a discapito dei tanti, ma il Mondo per tutti. Come fare? Con l’applicazione dell’intelligentissimo “Piano C” di Nino Galloni che potrebbe essere a brevissimo operativo al Comune di Roma, qualora tutti voi, signori da me citati nel titolo di questo articolo, lo vogliate.

Oggi, domenica 17 gennaio 2016, ho deciso di mettermi a curiosare un attimo a destra e a manca per capire l’umore del popoletto che popola il mio ex Grande Paese, l’Italia. Intanto scopro che i poveri in Italia sono oltre venti milioni, che i disoccupati/inattivi sono circa otto milioni, che quelli che una volta rappresentavano la classe media stanno scivolando senza freno verso il basso, nella povertà e quant’altro… nulla di nuovo sotto questo cielo. Dopo aver verificato ciò: mi metto a curiosare un attimo a destra e a manca per capire l’umore del popoletto che popola i Partiti e i Movimenti che in qualche modo “governano” e s’interessano del mio ex Grande Paese, l’Italia. Scopro che di quelli di Destra si dice che sono troppo “destrini”; quelli di Forza Italia, sono troppo “berluschini”; quelli della Lega, sono troppo “leghini”; naturalmente, quelli di Fratelli d’Italia, non potevano non essere troppo “melonini”… insomma, a Destra non ho speranze: spero e mi auguro di essere più fortunato a Sinistra… Qui mi accorgo che di quelli del Partito Democratico si dice che sono troppo “piddini” ed anche “renzini”; quelli di Coesione Sociale, figurarsi, sono troppo “landinini” ed anche un po’ “fiommini”; provo a guardare un attimo a quelli di Centro, ma qui non vedo più nessun “centrino”: sono diventati tutti “piddini” e “renzini (nonostante abbiano sempre affermato che non avrebbero mai potuto esserlo, quasi tutti…); poi ci sarebbero i “fascistini”, i “nazistini” ed i “bolscevichini”… o forse no?!; mi resta ancora una speranza: il Movimento Cinque Stelle. Anzi, no: dicono che quelli sono troppo “grillini” ed anche un bel po’ “casaleggini” (dei “grillini”/“casaleggini” in realtà si dicono cose davvero molto, molto, molto, molto, molto più pesanti; cose che farebbero rabbrividire anche i “berluschini”, i “destrini”, i “leghini” e i “melonini”: nonostante la pesantezza di tutto quello che queste forze hanno subito negli ultimi almeno venti anni ad opera dei “piddini”, “bertinottini”, “dilibertini”, “vendolini”, “dipietrini”, “pecoraroscanini”, “morettini”, “girotondini”, “cigiellini” e tutti i “libricini”, i “giornalini” e i “programmini” a loro assai vicini…). Non mi è rimasto davvero più nessuno: anzi, si. Ci sarebbero quelli del Movimento Roosevelt, ma si sa: quelli sono troppo “rooseveltini” ed a quanto pare anche “massonini” e “magaldini”: abbondiamo… melius est abundare quam deficere!

Tutti gli altri, manco a citarli… tutti “gatekeeperini”!

Non ho più speranze: se non quello di andarmene all’estero, per sempre (mi sa che avevano ragione i vari Saviano, Berlusconi, Boldrini e compagnia cantante)... o forse no?!

«Come la vedono Grillo e Casaleggio? È ovvio che una candidatura come quella di Galloni nella capitale rappresenterebbe una rivoluzione copernicana, dopo decenni di politica nazionale affidata a mezze figure prone ai diktat dei “padroni” stranieri, i veri burattinai della “casta” impresentabile contro cui si è scagliato il grillismo prima maniera. La sola candidatura di Galloni, col suo inevitabile contributo culturale, contribuirebbe a scardinare una lunga stagione di menzogne. Mission impossible?», scriveva la testata Libreidee (www.libreidee.org) il 4 dicembre 2015 nel pezzo “Nino Galloni sindaco di Roma: troppo bello per essere vero?”… che si fa?

 

Orbene signori, adesso sappiamo tutti come si fa e da dove e come si può iniziare. Orbene signori, come scrisse Fabrizio Zani, il mio attuale Editore (www.edizionisi.com), in maniera ben visibile a tutti sulla copertina di una delle mie ultime pubblicazioni, adesso tutti voi sapete, quindi, nessuno di voi potrà dire “Io non sapevo”. Orbene signori, cosa si fa? Dobbiamo continuare ad andare avanti in questo modo? Dobbiamo continuare a prenderci in giro? Dobbiamo continuare a prendere in giro la gente? Dobbiamo continuare a pubblicare quotidianamente e ripetutamente sui nostri blog, sulle pagine, sui nostri siti, sui nostri profili social network ed altro che l’esercito delle persone che non possono mangiare, che vivono per strada, che si sono suicidate, che hanno perso il lavoro, il pane, la dignità e chi più ne ha metta, aumenta? Dobbiamo continuare ad andare avanti così? Dobbiamo continuare a pubblicare quotidianamente decine, decine e decine di migliaia di articoli, libri, post ed altro con l’intento di spalancare orizzonti ed “informare”? Informare chi e per dirgli ancora cosa? Forse per dirgli che le cose non vanno bene? Lo sanno quasi tutti: sia quelli che se la passano molto bene (che naturalmente fanno finta di niente), sia quelli che hanno perso tutto e sono scomparsi dal cosiddetto “elenco dei vivi” (parlo di almeno venti milioni di persone solo in Italia). Orbene signori, cosa facciamo? Continuiamo ad inaugurare nuove Associazioni, Movimenti, Partiti, comitati, testate? Continuiamo a scrivere “programmi bellissimi” che, nonostante siano molto belli sempre e comunque non piaceranno a qualcuno (per ignoranza, arroganza, stupidità), perché come tutti voi sapete: ci sarà sempre qualcuno che dirà «no, io non sono d’accordo». Continuiamo a vivere così? Continuiamo a giocare al “gioco” dell’io sono il più bravo, il più bello ed il più fico? Continuiamo ad aiutare quelli che Gioele Magaldi definisce «massoni controiniziati che sognano una involuzione neo-aristocratica e tecnocratica della governance euroatlantica e mondiale attraverso l’applicazione di un processo di macelleria sociale globalizzata (che riprende su un piano infinitamente più raffinato gli esperimenti oligarchici e antidemocratici fascionazisti degli anni Venti e Trenta del Novecento), pianificato dai teorici della Nuova restaurazione quasi mezzo secolo fa e attuato in progressione geometrica, sulla carne viva della popolazione europea, occidentale e planetaria, specie negli ultimissimi anni?»; continuiamo ad aiutare questa gente, in modo che miliardi di persone CREPINO e continuino a CREPARE a discapito dei pochissimi? Dobbiamo continuare così? Dobbiamo farci ancora prendere in giro da persone che, ancora oggi, nonostante l’impressionante lavoro di tantissime persone, Movimenti, Associazioni, testate giornalistiche attive “controcorrente” ed altro, continuano a dirci che «nella Prima Repubblica abbiamo speso tanti soldi ed accumulato troppo debito, quindi noi della Seconda Repubblica (i figli dei padri “spendaccioni”) dobbiamo soffrire, limitarci, privarci di tutto, perché non ci sono i soldi?» I soldi non ci sono?!... Dobbiamo continuare a farci offendere ed umiliare in questo modo? Per quando ancora durerà quel giochino che tanti anni fa Giorgio Gaber chiamava della Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra? Cosa facciamo, quindi? Continuiamo ad andare avanti tutti da soli perché siamo tutti troppo belli, troppo liberi e, soprattutto, troppo indipendenti? Indipendenti e liberi da chi? Da cosa? Continuiamo ad andare avanti tutti da soli, oppure vogliamo realizzare quel “sogno” auspicato da Giorgio Gaber nel finale del suo pezzo Destra-Sinistra; dove Giorgio Gaber affermava: «Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra, Destra-Sinistra... BASTA!»

Credo sia inutile continuare a prenderci in giro: tutti assieme subito, senza se e senza ma in quello che possiamo tranquillamente chiamare “L’ESPERIMENTO ROMA PER L’ITALIA, L’EUROPA ED IL MONDO INTERO”... Altrimenti, abbandoniamo immediatamente le nostre penne, i nostri loghi, le nostre pagine, i nostri blog, i nostri siti, i nostri libri, le nostre riunioni, i nostri incontri, i nostri tentativi di dialogo (le famosissime “prove di dialogo” di cui tanti si riempiono la bocca, facendo finta di non sapere e di non capire che non c’è più tempo da perdere e che il tempo per dialogare e per le “prove di dialogo” è scaduto… BISOGNA AGIRE!), le decine, decine e decine di migliaia di articoli, libri, post ed altro che avevano l’intento di cercare di spalancare orizzonti ed “informare”, ma che hanno finito quasi esclusivamente per “RINCOGLIONIRE” e stancare quasi tutti; consegniamo definitivamente le chiavi del Mondo ai «massoni controiniziati che sognano una involuzione neo-aristocratica e tecnocratica della governance euroatlantica e mondiale attraverso l’applicazione di un processo di macelleria sociale globalizzata (che riprende su un piano infinitamente più raffinato gli esperimenti oligarchici e antidemocratici fascionazisti degli anni Venti e Trenta del Novecento), pianificato dai teorici della Nuova restaurazione quasi mezzo secolo fa e attuato in progressione geometrica, sulla carne viva della popolazione europea, occidentale e planetaria, specie negli ultimissimi anni» oppure AGIAMO?

«Come la vedono Grillo e Casaleggio? È ovvio che una candidatura come quella di Galloni nella capitale rappresenterebbe una rivoluzione copernicana, dopo decenni di politica nazionale affidata a mezze figure prone ai diktat dei “padroni” stranieri, i veri burattinai della “casta” impresentabile contro cui si è scagliato il grillismo prima maniera. La sola candidatura di Galloni, col suo inevitabile contributo culturale, contribuirebbe a scardinare una lunga stagione di menzogne. Mission impossible?»

Giorgio Gaber, in uno dei suoi monologhi, affermava:

«Secondo me un italiano quando incontra uno che la pensa come lui, fa un Partito. In due è già maggioranza.»

Non so da quante decine e decine di migliaia di Comuni è formata l’Italia e, naturalmente, non mi aspetto che più di due italiani possano veramente mettersi d’accordo. Ognuno si faccia il suo Partito, il suo Movimento, la sua Associazione, il suo “programma bello”, il suo “alto Statuto”, il suo gruppo, blog, pagina, tweet, giornale, libro ed altro in eterno. Detto questo, ovviamente, non posso e non voglio neppure pensare ed immaginare che dopo tutto quello che ci siamo appena detti/che avete appena letto, quelli che si “divertono” a condividere i dati sui milioni di poveri che aumentano, sui suicidati, sulle aziende che vanno all’estero, sugli “esteri” che vengono a fare acquisti in Italia, sulle persone che non hanno più un tetto che aumentano a dismisura (specie se italiani: a quanto pare gli italiani in Italia, riguardo al tema “vivere per strada”, sono veramente diventati dei privilegiati assoluti ed “intoccabili”) e quant’altro possano continuare a farlo senza “concorso di colpa” ed in maniera “libera” ed “indipendente” come hanno sempre fatto finora: saremo tutti responsabili dei prossimi poveri, dei prossimi morti suicidi, delle prossime aziende che andranno all’estero, dei prossimi “esteri” che vengono ad acquistare l’Italia, delle prossime persone che andranno a ingigantire l’esercito di coloro che non hanno più un tetto, un pasto, niente. Cosa voglio dire: andate/andiamo tutti per la nostra strada con i nostro Partito, Movimento, Associazione, “programma bello”, “alto Statuto”, gruppo, blog, pagina, tweet, giornale, libro ed altro in eterno ma, almeno per una volta su un punto ed un Comune (il “Piano C” di Nino Galloni e Nino Galloni al Comune di Roma), mettiamoci d’accordo e facciamo questa prova: facciamo questo esperimento.

Mi scuso per la lunghezza, ma in questo caso era assolutamente dovuta. Inoltre, invito tutti, ma veramente tutti, tutti, tutti a rilanciare continuamente e ripetutamente il pezzo senza il bisogno di scrivermi privatamente chiedendomi l’autorizzazione… grazie!

N.B. tutto quello che avete appena letto rappresenta il pensiero/l’idea del sottoscritto. Detto questo: non posso che girare la “palla” a Gian Roberto Casaleggio, Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, Gioele Magaldi, Nino Galloni, il Movimento Roosevelt, la MMT e tutte le varie persone e forze da me citate nel pezzo.

Vincenzo Bellisario

(Articolo del 18 gennaio 2016)

Commenti   

0 # RE: (Parte Seconda) È possibile che Gian Roberto Casaleggio, Beppe Grillo, il Movimento 5 Stelle, Gioele Magaldi, Nino Galloni, il Movimento Roosevelt, la MMT, le migliori forze della società civile...Gioele Magaldi 2016-01-19 13:04
Sulle valutazioni e sulle proposte contenute nei due articoli di ieri (questo che sto commentando è la Parte seconda, ma c'è anche una Parte prima), 18 gennaio 2016, pubblicati da Vincenzo Bellisario in questa sede e rilanciati dalle pagine facebucchiane MR, verrà oggi stesso diramato un commento ufficiale da parte del'Ufficio di Presidenza del Movimento Roosevelt . Intanto, ringrazio il socio fondatore MR Vincenzo Bellisario per il suo benemerito sforzo analitico e progettuale. Come ha notato in un suo commento il rooseveltiano Stefano Pica, si tratta magari di uno sforzo alquanto torrenziale e molto ricco di contaminazioni emotive...ma viva la faccia! Magari tutti mettessero in politica la passione strabordante che ci metti tu, caro Vincenzo... Il che non toglie che, a mio parere, per essere davvero efficaci nelle battaglie politiche che ci attendono, bisogna stare molto attenti a non puntare ad ogni costo su una sorta di "Armata Brancaleone" di tutti coloro che sono "contro", rispetto ad attuali assetti di potere effettivamente maleodoranti. C'è modo e modo di essere "contro" e "pro" qualcosa... E il Movimento Roosevelt, accogliendo l'invito lodevole di Vincenzo Bellisario, potrà senz'altro accompagnarsi ad alcuni dei soggetti da lui chiamati in causa per una comune "guerra democratica" contro i nemici attuali della sovranità popolare e del benessere collettivo, ma non con tutti. Parimenti, distinguerei tra il ruolo che devono avere partiti, movimenti politici e associazioni civico-culturali e quello che attiene a organi mediatici, telematici e non. Questi ultimi, più che essere chiamati alle armi in una pur necessaria "criociata" politica in difesa della democrazia, della libertà e della giustizia sociale, dovrebbero semmai costituire un baluardo nella tutela della pluralità comunicativa e del diritto della pubblica opinione ad essere informata senza veli, censure e manipolazioni. Gioele Magaldi
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