Comunicazioni

Gioele Magaldi: pronto l'Ultimatum per Conte e dall'8 Dicembre la Milizia Rooseveltiana in campo

Magaldi: stop al lockdown infinito, ultimatum al governo Conte. Dall'8 dicembre, la Milizia Rooseveltiana violera' ovunque il coprifuoco e le altre folli restrizioni imposte

 

Il presidente del Movimento Roosevelt: ripristino della liberta' di circolazione e riapertura di ogni esercizio, indennizzi immediati alle attività colpite e piano strategico per risollevare l'Italia, cominciando dalla sanita'. Le azioni della Milizia Rooseveltiana saranno dirompenti, anche se nonviolente e sempre lealmente annunciate

 

«Adesso basta, non c'è più tempo: il Movimento Roosevelt presenterà al governo Conte un ultimatum, per chiedere di mettere fine al massacro sociale degli italiani». Il presidente, Gioele Magaldi, spiega che l'ultimatum - pronto nelle prossime ore - scadrà l'8 dicembre. «Se sarà disatteso, scenderà in campo la Milizia Rooseveltiana: violeremo il coprifuoco e tutte le assurde restrizioni imposte con la scusa del Covid, dando vita ad azioni eclatanti. Sempre lealmente annunciate a viso aperto, saranno destinate a svegliare chi ancora non ha capito quello che sta succedendo». Ovvero: «Col pretesto di una presunta pandemia si sta letteralmente devastando in modo irreversibile l'economia». Non solo: «Già si parla di un Natale "blindato": gli italiani devono capire che, vista la loro rassegnata obbedienza, c'è chi pensa di prolungare l'emergenza all'infinito».

 

Non a caso, aggiunge Magaldi, dopo che i medici hanno espresso perplessità sul vaccino anti-Covid, gli ambienti governativi già si affrettano a dire che il vaccino (fino a ieri presentato come panacea) potrebbe non bastare. «Ci rendiamo conto della gravità della situazione?», si domanda Magaldi. «Ormai credono di poter trasformare in "normalità" questa prassi aberrante: sospendere libertà e democrazia, alle prime avvisaglie di una qualsiasi epidemia. Ma così facendo si uccide l'umanità: si smettere di vivere, lavorare, andare a scuola, socializzare. Ebbene: glielo impediremo». Magaldi conta sulle performance dimostrative della Milizia Rooseveltiana: «Il suo nome richiama volutamente la milizia fascista, in modo provocatorio, proprio per evocare il fantasma della dittatura». Di fatto, la Milizia - agendo anche di notte, a partire da Roma - compirà «azioni clamorose, anche se nonviolente, destinate a svegliare le "pecore" che ancora tremano, indossando la mascherina».

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Dip. Geopolitica e Difesa (GED) MR - GED In Pillole: Caucaso: la (non) fine di una guerra; Mediterraneo allargato e stiracchiato (da tutti); La nuova politica estera USA

Caucaso: la (non) fine di una guerra; Mediterraneo allargato e stiracchiato (da tutti); La nuova politica estera USA - GED IN PILLOLE - GED N.24Pillole1211 fa853

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DPCM e Costituzione: un Vademecum a supporto dei cittadini

DPCM e Costituzione: un Vademecum a supporto dei cittadini

Un Vademecum volto a fornire una lettura costituzionalmente orientata delle norme  che dalla Costituzione non possono prescindere.
Grazie a questo lavoro dello staff del Sostegno Legale MR, ogni cittadino potrà far valere i propri diritti e le proprie libertà costituzionalmente sancite, di fronte a qualunque abuso di Potere o a "cattive" interpretazioni delle limitazioni, ed avere uno strumento per la buona convivenza civile.

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Trump e il risultato elettorale di Novembre: basteranno i suoi assi nella manica? - Di Nino Galloni, dalla Rivista "Economie Parallele"

TRUMP E IL RISULTATO ELETTORALE DI NOVEMBRE: BASTERANNO I SUOI ASSI NELLA MANICA? - di Nino Galloni

 
La rivista esce con un numero quadruplo  all’alba della attuale “chiusura” dovuta ai tamponi positivi, benchè i negativi abbiano sempre rappresentato dal 90 al 95% del totale: il numero precedente di Economie Parallele era quello di febbraio; adesso il problema consisteva nell’aspettare l’esito delle elezioni americane, oppure no. Dopo attenta riflessione abbiamo pensato di anticiparle, nonostante tutto, perché niente ci assicurava che la definizione dei conteggi dei voti fosse rapida e definitiva.

Eccoci, quindi, a di cercare di delineare gli scenari alternativi.

Primo scenario. Vince Trump.

In questi mesi e settimane i sondaggi sono tutti molto sfavorevoli a Trump, ma i sondaggisti “fanno politica” a favore dello sfidante Biden perché – nell’intellighentia Nordamericana, a tutti i livelli – prevalgono i benpensanti del political correct e dintorni: larve dei grandi Presidenti democratici, di cui, tra poco, si dirà (e sarà uno degli assi nella manica del Repubblicano).

Traduzione: la schiacciante maggioranza degli intellettuali americani è contro Trump.

Ma la popolazione vede in Trump quattro cose: 1) chi promise – e mantenne – agli operai ed ai sindacati che si sarebbe puntato, contro le logiche della globalizzazione, a ridurre le importazioni, ovvero far aumentare salari e occupazione; 2) chi si è fatto beffe del Coronavirus e del principale sostenitore dell’emergenza, il virologo Antony Fauci; 3) il depositario di valori tradizionali americani; 4) l’oppositore alla cinesizzazione del Pianeta.

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Gioele Magaldi: a prescindere dai possibili brogli, a perdere sarà il "partito cinese". E, intanto, si pensa già al futuro...

Magaldi: onore a Trump, l'America resterà nel solco della buona politica che ha tracciato. E il "partito cinese", quello del Covid, non potrà contare su Biden

 

Il presidente del Movimento Roosevelt: non e' escluso che il presidente uscente possa restare alla Casa Bianca, se le cause legali gli daranno ragione sugli eventuali brogli. In caso contrario, Biden sarà controllato da un direttorio bipartisan. E Trump - fortissimo, nei consensi - potrebbe giocarsela nel 2024 ripresentandosi con un partner impensabile: Robert Kennedy Jr.

 

«Chi aveva puntato su Donald Trump per fermare il "partito cinese", diretto da massoni neoaristocratici ostili alla democrazia e pronti a usare il Covid contro di noi, non ha affatto perso: prima ancora del voto, infatti, Joe Biden ha accettato di condividere la sua eventuale presidenza con un "comitato", informale ma determinante, deciso a proseguire la linea tracciata proprio da Trump, sia rispetto alla Cina che in materia di politica economica». Lo afferma ufficialmente Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e autore del bestseller "Massoni" (Chiarelettere, 2014), che svela il ruolo fondamentale delle superlogge dietro le quinte dei governi. Magaldi è anche il frontman italiano del circuito massonico progressista sovranazionale che negli Usa ha sostenuto Trump, contro le pulsioni oligarchiche dell'establishment "dem", progressista solo in apparenza. All'indomani del voto, la situazione è ancora condizionata dall'incognita giudiziaria. Potrebbe restare alla Casa Bianca, Trump, se avessero successo i suoi ricorsi sui presunti brogli a favore di Biden? «Tutto è possibile, non escludo nessun colpo di scena», dice Magaldi. «Certo - aggiunge - si tratta di capire se i brogli sono tali e tanti da giustificare un ribaltamento, perché in alcuni Stati lo scarto a favore di Biden si è rivelato più significativo di quello che sembrava».


L'analisi del voto, aggiunge Magaldi, non ci restituisce certo «quello che i sondaggi farlocchi avevano proposto», cioè un distacco incolmabile tra Biden e Trump. «Al contrario, tutto si è giocato sul filo del rasoio: altro che "plebiscito contro Trump"». Riguardo alle contestazioni sulla regolarità del voto, «perfettamente lecite, da parte di Trump», per Magaldi «è ridicolo il racconto mediatico di molti, che hanno detto che non ci sarebbero le prove, degli eventuali brogli». Ai grandi media, Magaldi rivolge una domanda: «Ma scusate, se ci sono stati brogli lo decidete voi giornalisti, malamente informati o già pregiudizialmente ostili a Trump? Lo decideranno evidentemente dei giudici, a fronte di elementi probatori che saranno proposti dai legali di Trump. E il loro coordinatore, Rudolf Giuliani (che non è certo l'ultimo dei cretini) saprà certamente il fatto suo». Aggiunge Magaldi: «Trump ha incrementato moltissimo il suo consenso. E senza i voti postali, avrebbe vinto. Quindi è naturale lasciargli la possibilità di contestare che, in mezzo a quei voti, vi sia una parte significativa di schede truccate». Se dovesse sbilanciarsi in un pronostico, Magaldi propende comunque per Biden: «Credo che alla fine verrà confermato presidente degli Stati Uniti. Ma, vista la situazione, io consiglio a Trump di giocare fino in fondo la carta della verifica dei possibili brogli».

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Dip. Geopolitica e Difesa (GED) MR - Caminetti rooseveltiani: Africa, Jihad e Terrorismo. Le teste dell'Idra

Dip. Geopolitica e Difesa (GED) MR - Caminetti rooseveltiani: Africa, Jihad e Terrorismo. Le teste dell'Idra - GeD N.23 Con Roberto Hechich, Emilio Ciardiello, Alessandor Loreto e Ruben GiavittoJihad 9ca9b

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Pilules de sagesses rooseveltiennes N.5: Economie et Europe

Pilules de sagesses rooseveltiennes : Economie et Europe
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La Taxe sur les Transactions Financières : le combat de Pierre Larrouturou et Nouvelle Donne actuellement au Parlement Européen


Pierre Larrouturou - Député européen, rapporteur de la commission budget, président honoraire et fondateur de Nouvelle Donne

Paul Agius – Ex-banquier, Référent Comite Locale Gironde Nouvelle Donne

Maria Zei – Adhérente Novelle Donne (Gironde et Vienne) et Superviseur Mouvement Roosevelt France

Le parlement européen a préparé un projet de Taxe sur les Transactions Financières depuis plusieurs années. Cette année le parlement l’a voté mais son application dépende de la décision des chefs d’état. Plusieurs dirigeants pourraient s’opposer à son application et pourtant cet instrument pourrait constituer un premier budget autonome pour l’Europe d’environ 50 Milliards par an.
Ça serait précieux pour initier des mesures décisives pour le climat mais aussi pour affronter de situations telles que celle actuelle de crise à cause de la pandémie du Covid-19.
Les chefs d’état européens doivent se réunir à nouveau bientôt pour prendre une décision à ce propos. Les décisions prises vont affecter le budget européen pendant 7 ans, c’est donc crucial de faire en sort que ce projet passe.
Pierre Larrouturou est actuellement en grevé de la faim pour mobiliser l’attention des citoyens européen sur cette question capitale.
Nous allons discuter donc d’Europe et de budget et ainsi des propositions que Nouvelle Donne et le Mouvement Roosevelt font dans ce domaine. Toujours pour informer les citoyens sur ces questions très importantes pour la vie de nous tous et ainsi ouvrir un débat citoyen au niveau européen.

Visio conférence du 5 novembre 2020 19h30h sur MRTV:https://youtu.be/Jf-84fd47CQ



Pillole di saggezza rooseveltiane: Economia ed Europa


La Tassa sulle Transazioni Finanziarie: la lotta di Pierre Larrouturou e Nouvelle Donne attualmente al Parlamento Europeo

Pierre Larrouturou - Deputato europeo, relatore della commissione per il bilancio, presidente onorario e fondatore di Nouvelle Donne

Paul Agius - Ex banchiere, Referente Comite Locale Gironde Nouvelle Donne

Maria Zei - Aderente Novelle Donne (Gironde e Vienne) e Supervisore Movimento Roosevelt Francia

 

Il Parlamento europeo ha preparato da diversi anni un progetto di tassa sulle transazioni finanziarie. Quest'anno il Parlamento l'ha votato, ma la sua applicazione dipende dalla decisione dei capi di Stato. Diversi leader potrebbero opporsi alla sua applicazione, eppure questo strumento potrebbe costituire un primo bilancio autonomo per l'Europa di circa 50 miliardi all'anno.

Sarebbe utile per avviare misure decisive per il clima ma anche per affrontare situazioni come quella attuale di crisi a causa della pandemia del Covid-19.

Presto i capi di Stato europei dovranno riunirsi nuovamente per prendere una decisione in merito. Le decisioni che verranno prese riguarderanno il bilancio europeo per i prossimi sette anni, ed è quindi fondamentale che questo progetto venga approvato.

Pierre Larrouturou fa attualmente lo sciopero dalla fame per mobilitare l'attenzione dei cittadini europei su questa questione capitale.

Discuteremo quindi di Europa e di bilancio e delle proposte che Nouvelle Donne e il Movimento Roosevelt fanno in questo campo. Sempre per informare i cittadini su queste questioni molto importanti per la vita di tutti noi e così aprire un dibattito cittadino a livello europeo.

 

 Appuntamento alle ore 19.30 sul Canale WEB MRTV:https://youtu.be/Jf-84fd47CQ



Gioele Magaldi: oggi Conte si è spinto troppo oltre. Milizia Rooseveltiana pronta alla violazione del coprifuoco

Magaldi: pronti a violare il coprifuoco, chiedendo alle forze dell'ordine di fare obiezione di coscienza contro misure insensate, utili soltanto a uccidere l'economia

 
 Il presidente del Movimento Roosevelt: oggi Conte ha paura, perché sa di essersi spinto troppo oltre nell'opprimere la popolazione. L'emergenza è stata un colossale test planetario per abbattere libertà e democrazia, come richiesto dal "partito cinese". Chi ha voluto i lockdown dovrà essere processato. Il Covid è servito a fermare Trump, ma anche nel caso vincesse Biden sarà arrestato l'impulso egemonico dell'oligarchia che ha scatenato questa crisi utilizzando la dilagante influenza di Pechino

 

«A quel cialtrone di Giuseppe Conte trema la voce, ormai, nell'annunciare le nuove, inutili e devastanti restrizioni? Fa bene, ad avere paura: sa di essersi spinto troppo oltre, nel prestarsi a fare test di massa per dimostrare fino a che punto è possibile opprimere la popolazione, annullando democrazia e libertà, come vuole l'élite reazionaria che da decenni sta deliberatamente deprimendo l'Occidente». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, ha una visione chiara dell'origine della crisi in corso: «Prima il terrorismo economico-finanziario, poi la farsa hollywoodiana del terrorismo jihadista, e adesso la pandemia da operetta: sempre le stesse forze manipolano la realtà e la politica contro gli interessi delle collettività, in Italia e nel mondo». Magaldi sfida Conte e i fautori del "coprifuoco" in arrivo: «Saremo la cattiva coscienza di questi mascalzoni, esecutori e mandanti di questa tragicommedia chiamata pandemia». E avverte: «Chi ha ancora sangue nelle vene sarà felice di partecipare alle imminenti "passeggiate" della Milizia Rooseveltiana: senza mascherina e violando il coprifuoco, inviteremo le forze dell'ordine a fare obiezione di coscienza, nei confronti di misure assolutamente inutili in chiave anti-Covid ma micidiali per dare il colpo di grazia all'economia familiare di milioni di italiani».

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