News dall'Ufficio Stampa

Il presidente del Movimento Roosevelt: è sospetto il caos nel quale Conte ha gettato l'Italia, mettendola sul lastrico, ed è sospetto il ruolo dell'Oms oggi così vicina alla Cina

 

 

 

«Ridicola e grottesca», così Gioele Magaldi definisce la task force (Unità per il monitoraggio delle notizie false) messa in piedi da Andrea Martella, Pd, sottosegretario alla presidenza del Consiglio, per contrastare la diffusione di "bufale" sul coronavirus. «Stiamo ancora aspettando - dice il presidente del Movimento Roosevelt - che i grandi media (quelli che secondo il governo sarebbero depositari della verità unica) facciano ammenda per le tante fake news ufficiali spacciate in queste anni, a partire da quella sulle inesistenti "armi di distruzione di massa" di Saddam Hussein». Quanto al cosiddetto complottismo, Magaldi accusa: «Spesso, alimentare tesi vistosamente strampalate serve proprio - a chi detiene il potere - a screditare in partenza qualsiasi voce alternativa».

 

Magaldi è preoccupatissimo per la situazione in cui versa l'Italia: libertà drasticamente azzerata ed economia in coma, «grazie a un governo che prende per il naso lavoratori, famiglie e aziende, senza fornire precise garanzie sulla ripresa e senza ancora aver dato un concreto aiuto materiale a chi è stato costretto a restare a casa». Ad allarmare Magaldi è anche l'incredibile confusione cui stiamo assistendo: «Fa pensare al motto massonico "ordo ab chao": il caos lo stiamo vivendo, ma temo che il "nuovo ordine" che si prepara possa rivelarsi inquietante, cioè senza un ritorno alla piena libertà».

 

 

Si tratta di un sospetto che viene dalla Cina, o meglio dall'Oms, il cui presidente - il politico etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus - è ora accusato dal "Wall Street Journal" di aver "coperto" il ritardo con cui le autorità di Pechino hanno diffuso le notizie sulla diffusione iniziale del Covid-19, salvo poi raccomandare (anche all'Italia) il modello-Wuhan, cioè il "coprifuoco", come unica strategia antivirus. «L'Etiopia ha strettissimi legami con la Cina: è uno snodo cruciale, per l'egemonia cinese sull'Africa». Anche per questo, secondo Magaldi, è poco rassicurante la lunga manus dell'Oms (presente anche nel governo italiano, con Walter Ricciardi in qualità di super-consulente del ministro della sanità Roberto Speranza).

 

 

«Non staremo con le mani in mano - chiarisce Magaldi - specie se poi la riapertura dell'Italia dovesse essere ulteriormente rinviata». Il Movimento Roosevelt, che ha intanto aperto uno "sportello legale" per assistere i cittadini alle prese coi decreti dello stato d'emergenza, ha inoltre in cantiere una "task force costituzionale" per «difendere i cittadini da eventuali abusi, accuse e vessazioni civili e penali di palese natura antidemocratica, liberticida e anticostituzionale». Magaldi prevede di fare ampio ricorso, appena possibile, a tutte le sedi giudiziarie, a maggior ragione «se qualcuno tentasse, come già si ventila, di rafforzare ulteriormente i poteri straordinari dell'esecutivo». Non è tutto: «A giorni - conclude il presidente "rooseveltiano" - presenteremo al governo Conte le nostre proposte per cominciare finalmente ad assistere gli italiani, sul piano economico. Se venissero ignorate - avverte - potremmo anche decidere di violare la legge, in modo nonviolento e democratico, con azioni dimostrative nelle piazze».

 

 

Fonte: Gioele Magaldi Racconta, su YouTube il 6 aprile 2020

https://www.youtube.com/watch?v=Pg50K-ytHPA