News dall'Ufficio Stampa

Il presidente del Movimento Roosevelt smentisce dietrologie e complottismi che alimentano le tenaci dicerie sul presunto ruolo politico occulto della Compagnia di Gesù

"Per favore, siamo seri: la leadership culturale e politica del pianeta è integralmente massonica, da quando la libera muratoria ha posto fine alla storica egemonia della Chiesa in Occidente". Il presidente del Movimento Roosevelt, autore del besteller "Massoni" (Chiarelettere, 2014) ed esponente della rete progressista della massoneria sovranazionale, interviene per sgombrare il campo da un equivoco: non ha alcun fondamento, sostiene, la pervicace narrazione complottistica secondo la quale i gesuiti disporrebbero tuttora di un potere decisivo, capace di incidere nelle grandi scelte politiche.

Per Magaldi, la fine dell'Ancien Régime decretata dalla Rivoluzione Francese nel Settecento ha determinato "un riassetto irreversibile dell'Occidente, favorendo l'avvento dello Stato di diritto, delle istituzioni laiche, dei regimi democratici fondati sul suffragio universale". Da allora, progressivamente, si è dissolta ogni residua pretesa teocratica o ierocratica, spazzata via dal pensiero scientifico di origine illuminista, promosso dalle logge massoniche. "E le redini del pianetasul piano dell'egemonia culturale – sono rimaste saldamente nelle mani della massoneria, che ha sostanzialmente forgiato la modernità nella quale viviamo".

"Per questo – sottolinea Magaldi – sono prive di fondamento le voci che attribuiscono chissà quale potere, dietro le quinte, ai vertici della Compagnia di Gesù". Se un tempo proprio ai gesuiti era affidata la sopravvivenza del conservatorismo sociale, ricorda Magaldi, con l'avvento di padre Pedro Arrupe nel 1965 gli stessi gesuiti si sono resi protagonisti di "grandi aperture, in senso progressista, della cultura cattolica", testimoniate anche oggi "dal riformismo sociale di Bergoglio", primo Papa gesuita della storia.

Semmai, aggiunge Magaldi, il testimone della vocazione reazionaria in ambito cattolico è stato ereditato "dall'Opus Dei, fondato da Josemaría Escrivá de Balaguer nel cupo ambiente del franchismo". Quanto al Vaticano, che pure continua ad esercitare una sua influenza, secondo Magaldi il suo potere "non è nemmeno lontanamente paragonabile a quello del passato, quando la Chiesa si opponeva alla modernità". Avendo "perso quella sua storica battaglia", conclude Magaldi, oggi la stessa Chiesa non esercita più l'antica egemonia, "ed è essa stessa attraversata da robuste reti massoniche", che coinvolgono vescovi e cardinali.
 


UFFICIO STAMPA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
Alessio Altieri
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(Articolo del 23 ottobre 2019)