DALLA LIBERTA' DI INFORMAZIONE ALLA NASCITA DEL PARTITO DEMOCRATICO PROGRESSISTA. I TEMI AL CENTRO DELLA DUE GIORNI DEL MOVIMENTO ROOSEVELT SU «LE FORME DELLA DEMOCRAZIA».
Roma, 7 aprile 2017- Proprio nelle ore in cui torna a crescere la tensione internazionale, in seguito al blitz statunitense contro la Siria, il Movimento Roosevelt si appresta all'Assemblea Generale del pomeriggio di domenica 9 aprile a Roma, presso la Casa internazionale delle Donne in Via della Lungara 19 a Trastevere, che giungerà al termine del convegno di due giorni su «Le Forme della Democrazia» che, nella stessa sede, dalle ore 10 di sabato 8 aprile, riunirà molti nomi prestigiosi, tra i quali quelli di Giulietto Chiesa, Nino Galloni e Ferdinando Imposimato, per discutere delle prospettive di libertà e tutela dei diritti umani per tutti, in un mondo che invece tende sempre più a negarli per una quantità intollerabilmente ampia di cittadini.
La discussione, com'è inevitabile, trarrà anche alimento dalla cronaca di queste ore per affrontare tra l'altro il tema, in realtà sempre d'attualità, della libertà di informazione, che Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e Gran Maestro del Grande Oriente Democratico, ha appena analizzato in un'intervista concessa a Claudio Messora per il blog byoblu (NDR: vedi http://www.byoblu.com/post/2017/04/06/magaldi-la-massoneria-progressista-vigila-contro-il-nuovo-maccartismo-non-prevarra.aspx#more-43761 e https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/redazione/intervista-di-claudio-messora-a-gioele-magaldi-sugli-eventi-rooseveltiani-di-sabato-8-e-domenica-9-aprile-2017-a-roma.html) sottolineando opportunamente che la difficoltà di giungere a verità indubitabili sugli eventi, a partire da quelli più rilevanti, non è certo ostacolata dalle cosiddette fake news inverificate che chiunque può diffondere con facilità via internet, ma dalle narrazioni di comodo, apparentemente chiare e credibili, che il mainstream mediatico tiene in serbo per giustificare agli occhi dell'opinione pubblica guerre e speculazioni finanziarie che, quasi sempre, obbediscono agli interessi di pochi potentissimi manovratori, di sicuro indifferenti alla democrazia e ancora di più alla sua globalizzazione.
Narrazioni che obbediscono al ben noto e collaudato schema «buoni contro cattivi», che parte dall'11 settembre e, passando per le inesistenti armi di distruzione di massa di Saddam Hussein, giunge fino al recente attacco del presidente statunitense Donald Trump contro la Siria di Bashar al Assad, accusato dell'uso disinvolto di armi chimiche contro civili inermi. Gioele Magaldi sottolinea che le voci dissonanti non saranno messe a tacere da un rinnovato maccartismo che, colpendo la libertà di espressione, colpisce al cuore la democrazia, come ben chiarì Eleanor Roosevelt, capofila di molti illustri pensatori che ne hanno condiviso l'opinione. Lo impediranno quanti nelle reti massoniche progressiste sono particolarmente attenti al problema e, per quanto riguarda l'Italia, anche il contributo che sarà fornito dalla nascita del Partito Democratico Progressista (PDP), il cui nome è già stato depositato e che, come è evidente, intende rimarcare la sua differenza dal PD, che secondo Magaldi di progressista non avrebbe nulla. L'Assemblea Generale del metapartitico Movimento Roosevelt elaborerà pertanto anche le modalità secondo le quali agevolare in seguito la nascita del partito in questione.
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Roberto Verrastro
Capo Ufficio Stampa Movimento Roosevelt
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Secondo Comunicato Stampa sul Congresso “Forme della Democrazia” e sull’Assemblea Generale MR e informazioni sulla nascita del Partito Democratico Progressista
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