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Articolo di Francesco Maria Toscano da Il Moralista del 26 dicembre 2014

Il libro “Massoni”, scritto da Gioele Magaldi con la collaborazione di Laura Maragnani, sta riscuotendo un eccezionale successo di pubblico nonostante la scandalosa censura messa in atto dal sistema informativo ufficiale. La “congiura del silenzio”, oramai è possibile affermarlo con certezza, è già miseramente fallita.

Tutte le presentazioni del libro in oggetto, dalla Calabria alla Lombardia,  sono state gratificate da una folta presenza di pubblico. Evidentemente la pubblica opinione non crede più alle quotidiane panzane propinate da media perlopiù addomesticati, insipienti e corrotti. Lo spauracchio dello spread non fa più paura a nessuno, e in molti finalmente cominciano a chiedersi se dietro la politica di una continua “emergenza” si celino in realtà obiettivi nascosti e dissimulati. Il libro di Magaldi offre a chiunque la possibilità di comprendere in termini logici e razionali ciò che già si percepisce grossolanamente usando l’intuito. Il 20 di dicembre scorso ho partecipato a Milano, presente l’autore, ad una presentazione del libro in compagnia di Gianni BarbacettoAngelo Maria PerrinoLaura MaragnaniMattia Granata e Sara GiudiceE’ stata una serata davvero piacevole, impreziosita dalla conoscenza personale di alcuni storici commentatori de “Il Moralista” come Renato Protti Miracca. Fra tutti i relatori, senza voler togliere nulla a nessuno, sono stato particolarmente impressionato dalla sottigliezza del ragionamento articolato da Angelo Maria Perrino, direttore della seguitissima testata on-line “Affari Italiani”. Perrino, socraticamente, ha posto le giuste domande, offrendo a Gioele Magaldil’occasione per chiarire meglio natura e scopi del nascente “Movimento Roosevelt”: “Sto fondando un movimento meta-partitico ma che è anche politico”. L’obiettivo non è creare ulteriori divisioni ma riunire ciò che ora è sparso. E se riusciamo a migliorare i partiti esistenti bene, altrimenti se ciò non accade nel giro di 2, 3 o 4 anni non escludo di trasformare questa cosa in un vero soggetto politico”. Magaldi ha poi aggiunto: “Non ho l’urgenza di fare un partito politico, ma l’orizzonte medio dei partiti attuali è quello di coltivare piccole ambizioni personali, mentre la nostra ambizione è quella collettiva, di tante persone. C’è anche una certa spavalderia garibaldina che fa bene, d’altronde i garibaldini sono stati tutti eroi. Il mio sogno è quello di concorrere a declinare in modo globale i diritti universali e quello di promuovere una democrazia sostanziale in Italia, in Europa e nel mondo”. Perrino ha poi pubblicato sulla testata che dirige un articolo di sintesi della serata milanese scegliendo un titolo ad effetto: “Massoni, pronto il partito: La rivoluzione siamo noiOggi, venerdi 26 dicembre, anche il giornale “Libero”, sulla scia della notizia già veicolata da Perrino, ha inteso pubblicare un pezzo per annunciare l’imminente discesa in campo del presunto “Partito dei MassoniNaturalmente le cose non stanno proprio così. Giusto per fare chiarezza, è bene precisare come il Movimento Roosevelt non sarà né massonico né para-massonico. Avevo già avuto modo di fare alcune precisazioni in tal senso in occasione del lancio dell’aurorale e prodromica associazione Eleanor RooseveltRepetita iuvant. Il Movimento Roosevelt sarà  libero, aperto e partecipato. Gli iscritti, riconoscendosi nelle finalità programmatiche così per come stabilite nello statuto, eleggeranno dal basso i propri rappresentanti. Il Movimento Roosevelt, che terrà il suo primo congresso a Perugia nel Gennaio/Febbraio 2015, non nasce come “partito” ma come entità meta-politica. Nessuno di noi, lo dico a scanso di equivoci, intende criminalizzare i partiti, indispensabili cinghie di trasmissione fra cittadini ed istituzioni. Infatti Magaldi, correttamente, non esclude che un domani il Movimento Roosevelt possa chiedere direttamente il consenso al popolo sovrano trasformandosi in partito vero e proprio. Tale ipotetico e successivo passaggio non è scontato, né dipende esclusivamente dalla volontà dei soci fondatori del Movimento. Il nostro obiettivo non è quello di creare un centro decisionale da utilizzare per barattare piccole nicchie di potere. Il nostro obiettivo è quello di arrestare la “cinesizzazione” dell’Italia e dell’Europa, perpetrata adesso nell’ombra da un manipolo di massoni contro-iniziati che controllano con pugno di ferro partiti guidati da una nugolo di foche appositamente ammaestrate. Se i partiti ora esistenti decidessero di invertire rapidamente la rotta, perseguendo cioè nei fatti una idea di interesse generale attualmente violentata e vilipesa, il Movimento Roosevelt avrà raggiunto il suo obiettivo senza scendere direttamente nell’agone elettorale. In caso contrario, tenetevi pronti fin d’ora, tutti dovranno fare i conti con noi.

P.s. Invito tutti i lettori de Il Moralista ad iscriversi al “Movimento Roosevelt” in vista del congresso del 21 Marzo 2015 (N.d.R.)

Commenti   

0 # Diritti dell' UOMO e Doveri degli Stati - Per una nuova Etica pubblicaVittoriano Mezzi 2015-05-30 09:28
. . .

Al fine di 'edificare'
Una Democrazia Integrale,
per il rispetto dei diritti dell' Uomo,
Vi esorto a ‘riassumere e rilanciare'
culturalmente e politicamente
(strategicamente) ,
la lezione fondamentale
di NORBERTO BOBBIO
...

"La Dichiarazione dei Doveri degli Stati
potrebbe essere la soluzione
del >
del terzo millennio :
il rispetto dei diritti umani"
( NORBERTO BOBBIO )
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