News dalla Presidenza

Iniziamo a dare seguito a quanto annunciato in

Il Movimento Roosevelt e alcune sue importanti iniziative dei prossimi giorni”, articolo pubblicato il 7 dicembre sul Sito MR (clicca per leggere).

INTRODUZIONE PROGRAMMA UFFICIALE MR

In uno Stato democratico in cui il Popolo è sovrano ed in cui ogni cittadino è latore pro-quota di sovranità, tramite rappresentanza parlamentare/istituzionale e/o mediante strumenti di autentica democrazia diretta come referendum propositivi e abrogativi, possibilmente senza quorum), la politica è lo strumento principale attraverso il quale si deve esprimere la volontà popolare e si deve creare benessere per la collettività.

Secondo i principi social-liberali, la politica ha il ruolo e la responsabilità di creare una società armoniosa.

Una società dove i conflitti sociali siano ridotti al minimo, grazie al fatto che ogni cittadino/a possa trovare adeguata soddisfazione economica e psicofisica, in una dimensione di vita che valorizzi i talenti, le capacità e le aspirazioni di ciascuno.

In un clima laicamente virtuoso che consenta concretamente la realizzazione personale sul piano materiale, morale (e spirituale, per chi lo desideri, nei diversi modi- filosofici, religiosi, sapienziali ed iniziatici- in cui ci si può dedicare a coltivare dimensioni spirituali) a chi lo desidera deve essere garantita libertà di profitto e di impresa- senza malsane oppressioni fiscali e burocratiche- e l’orgoglio di poter contribuire proporzionalmente, insieme allo Stato e a tutti gli altri cittadini, al benessere della collettività oltre che al proprio legittimo successo e/o arricchimento personale.

Uno Stato dove i principi social-liberali e democratici abbiano effettiva applicazione, inoltre, deve garantire pari opportunità a tutti e un costo dei servizi erogati che siano, sempre, proporzionali alle possibilità economiche di ciascun individuo o nucleo familiare.

Uno Stato sostanzialmente (e non solo formalmente) democratico e social-liberale ha quindi il ruolo di bilanciare e tenere in armonioso equilibrio libertà individuali e diritti sociali, tramite una continua emissione, remissione e distribuzione di capitali pubblici che possano favorire l’incremento della ricchezza generale dei cittadini e la realizzazione e manutenzione costante di infrastrutture utili alla civile convivenza. Ciò, non sostituendosi ai privati, ma garantendo quelle condizioni economico-sociali, quelle risorse e quegli impulsi necessari ad un prospero sviluppo delle imprese private e di una piena occupazione lavorativa, distribuita fra settori pubblici e privati (il MR propone la costituzionalizzazione del Diritto al lavoro per ogni cittadino/a, secondo le modalità esplicate nello Statuto del Movimento Roosevelt).

Il fine ultimo della società social-liberale, in effetti, consiste nel garantire ad ogni individuo libertà dal bisogno, libertà dalla paura, libertà d’espressione e libertà di culto (le famose quattro libertà enunciate da Franklin Delano Roosevelt), nonché diritti universali (si veda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani “matrocinata” da Eleanor Roosevelt), in uno sforzo costante per creare le condizioni necessarie al raggiungimento della felicità di tutti e di ciascuno.

d(i)ritti verso una società felice

PRESIDENZA E DIRETTORIO GENERALE DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)

( Articolo dell’8 dicembre 2016 )

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