News dalla Presidenza

L'eurodeputata Giulia Moi, dopo essere stata allontanata dal M5S, ha deciso di attaccare il M5S e diversi suoi esponenti, tra cui Pino Cabras, accusato di essere iscritto al Movimento Roosevelt e - sembra voler sostenere - massone.

Come Vicepresidente del Movimento Roosevelt ho l'obbligo morale di denunciare come false e strumentali - se non semplicemente sconclusionate - le insinuazioni di Giulia Moi.

Non solo Pino Cabras non è iscritto al Movimento Roosevelt, ma il movimento, come ribadito più volte, è assolutamente indipendente dalla Massoneria.

La Moi, consapevolmente o inconsapevolmente, insinua e implica nel suo post due falsità: l'appartenenza dell'Onorevole Cabras al Movimento Roosevelt, e l'identificazione del Movimento Roosevelt come movimento massonico.

La Moi, evidentemente ferita dopo l'espulsione ad opera dei probiviri, ha pensato di difendersi passando all'attacco, danneggiando il M5S e usando il Movimento Roosevelt; ma il post della Moi è in realtà a noi gradito.

Infatti, la Moi ci permette di ribadire come, senza ipocrisie, il Movimento Roosevelt accetti - con spirito libero e libertario, e in pieno rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani - persone provenienti da ogni percorso religioso, spirituale, filosofico e sapienziale, inclusi i massoni, che sono comunque presenti in tutte le formazioni politiche dell’arco costituzionale, e nel Governo.

Inoltre, se è vero che a parere della Moi il M5S si sarebbe snaturato a partire dalla scomparsa di Gianroberto Casaleggio, le vogliamo far notare come proprio con Casaleggio i canali di comunicazione del Movimento Roosevelt fossero più attivi. Infatti, Casaleggio era molto più interessato a smascherare i giochi di potere della massoneria neo-oligarchica internazionale che ad emanare sentenze sommarie e regole discriminatorie contravvenienti il diritto di associazione.

Cogliendo l'opportunità proveniente dallo sconclusionato post della Moi, rivolgiamo un invito a Pino Cabras a iscriversi al MR per continuare a combattere, insieme a noi, la lotta laica, democratica e progressista contro coloro che vogliono un'involuzione antidemocratica della società, e a tutela della collettività; inclusi coloro che non sanno davvero più a chi sia opportuno e sensato rivolgere le proprie critiche.  

Per approfondire:

Marco Moiso
Vicepresidente MR



(Articolo del 2 gennaio 2019)

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