News dalla categoria Movimento Roosevelt

MR Gioia Tauro ab4a4Cari amici, sono davvero felice e orgoglioso di registrare insieme a tutti voi la nostra prima importante vittoria. Come saprete infatti Giuseppe Pedà, tra i soci fondatori del Movimento Roosevelt, è stato eletto sindaco Gioia Tauro, cittadina calabrese che ospita uno dei porti più importanti d’Europa. L’indiscussa capacità organizzativa e aggregativa del nostro candidato, unita alla straordinaria forza del messaggio politico “rooseveltiano”, ha garantito il pieno successo di una iniziativa assolutamente innovativa e per certi aspetti rivoluzionaria. Il Movimento Roosevelt, infatti, pur non essendo un partito in senso stretto, è riuscito a convincere molte forze politiche tradizionali circa la necessità di elaborare per poi realizzare un “New Deal” che, partendo da Gioia Tauro, possa poi contagiare positivamente e in tempi brevi l’intero Mezzogiorno. Abbiamo già conseguito una decisiva vittoria culturale, imponendo i nostri temi in campagna elettorale e costringendo la stampa a raccontare una realtà fattuale in grado di rompere bolsi quanto consolidati schemi del passato. In tutto questo, però, è giusto non nascondere alcune comprensibili difficoltà che la peculiarità del nostro progetto giocoforza può determinare. La nostra natura meta-partitica, costitutivamente pronta cioè ad accogliere su base programmatica tutti i cittadini a prescindere dal singolo partito di provenienza, non è sempre colta con precisione da chi lavora nel mondo della comunicazione. Per cui, perlopiù in mancanza di dolo e malizia, molti osservatori disattenti sono propensi a riconoscere ictu oculi il merito di eventuali vittorie elettorali più ai singoli partiti che compongono una coalizione piuttosto che alla coalizione in se stessa. Queste criticità, che permangono in termini residuali nonostante i nostri precisi, chiari e reiterati interventi sul punto, ci costringono ad aprire una riflessione al fine di elaborare per il futuro una strategia politica funzionale al consolidamento e al rafforzamento del nostro Movimento. Nell’attesa vi invito tutti però a provare un senso di meritato orgoglio per ciò che è già stato fatto. Chiaramente alcuni non hanno ancora compreso fino in fondo il senso del nostro messaggio, ma tanti altri invece lo hanno già fatto. Abbiamo mille motivi per sentirci fiduciosi e soddisfatti. La politica ha i suoi tempi e, senza farsi vincere da controproducenti frenesie, bisogna imparare tutti a rispettarli. Chi non ha compreso oggi capirà domani. Il nostro compito è principalmente quello di mostrarci come una forza salda e incrollabile nelle idee, ma serena, pacata e dialogante nel comunicare verso l’esterno. Solo così riusciremo nel tempo ad essere sempre più attrattivi. Urla, strepiti ed isterismi (certamente estranei alla cultura politica di ognuno di noi) invece non aiutano, impedendo di fatto il districarsi di un civile confronto nel merito delle singole questioni da affrontare di volta in volta senza tabù né dogmatismi. A questo punto non rimane altro da fare se non moltiplicare gli sforzi per permettere al nostro Movimento di conseguire a breve altri importanti successi, rinforzando le strutture periferiche e garantendo un clima di sintesi e armonia al nostro interno. A tal fine la Segreteria Generale convocherà in tempi rapidi una riunione dell’Esecutivo nazionale che, dopo aver preso atto delle risultanze emerse nel corso dell’Assemblea generale svoltasi a Gioia Tauro il 29 di maggio appena trascorso, si preoccuperà di fornire una linea di indirizzo capace anche di farsi interprete del sentimento prevalente che pervade il nostro Movimento. In conclusione, una postilla. Nel nominare i membri dell’Ufficio di Segreteria, che saranno da ora in avanti chiamati a fornire un rilevante contributo nell’interesse collettivo, avevo allora rinviato la scelta di un vicesegretario vicario. In questi mesi, avendo avuto tempo e modo di apprezzarne le straordinarie doti umani e professionali, ho maturato l’intenzione di chiedere al dottor Francesco Scala di rivestire l’incarico di Vicesegretario generale vicario, conservando la delega per i rapporti con gli Enti Locali.

Francesco Toscano

(articolo del 17 giugno 2015)

Commenti   

0 # RE: Una vittoria che rappresenta un decisivo punto di partenza. Riflessioni del Segretario Generaleantonio.mincarini@li 2015-06-20 20:04
dopo aver letto le tue riflessioni nonchè le precedenti parole del presidente,auspico come socio fondatore del MR una continuazione del percorso già delineato ed una sua costante implementazione nell'ottica rooseveltiana, ,utilizzando sopratutto le menti e le esperienze di entrambi in una ottica di dialettica democratica e trasparente tesa a superare qualsivoglia presa di posizione poco roosveltiana.In bocca al lupo a Toscano e magaldi.
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