Il Progetto Massoni ed il Movimento Roosevelt sono due “Giganti” che viaggiano nella stessa direzione e con obiettivi solo apparentemente differenti. Bisogna solo sforzarsi di comprendere effettivamente quali siano gli obiettivi di questi due “Giganti” lanciati da Gioele Magaldi e, successivamente, una volta avuta piena consapevolezza, bisogna darsi da fare per cercare di applicarli per il bene di tutti.
Ma andiamo con ordine. Partiamo dal primo dei due “Giganti” cui annunciavo nella presentazione di questo pezzo: partiamo con il tentativo di spiegazione/comprensione del Progetto Massoni.
Nel novembre del 2014, Gioele Magaldi presenta Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges, grazie anche al coraggio ed alla possibilità concessa all'autore da parte dell'Editore Chiarelettere. L'opera veniva lanciata attraverso la presentazione che segue.
«Sedetevi e fate un bel respiro: qui trovate storia, nomi e obiettivi dei massoni al potere in Italia e nel mondo, raccontati da autorevolissimi insider del network massonico internazionale, che per la prima volta aprono gli archivi riservati delle proprie superlogge (Ur-Lodges). Le liste che leggerete sono sconvolgenti. Una battaglia per la democrazia. Tra le Ur-Lodges neoaristocratiche, che vogliono restaurare il potere degli oligarchi, e quelle progressiste, fedeli al motto “Liberté Égalité Fraternité”, è in corso una guerra feroce. L'ultimo atto è già iniziato, come rivela Magaldi, con la rottura della pax massonica stilata nel 1981: il patto “United freemasons for globalization”. Una rilettura esplosiva del Novecento nei suoi momenti più drammatici - la guerra fredda, gli omicidi dei fratelli Kennedy e di M. L. King, gli attentati a Reagan e a Wojtyla - arrivando fino al massacro dell'11 settembre 2001 e all'avanzata dell'Isis. “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges” è il primo volume di una trilogia che offre un'inedita radiografia del potere.»
Prima di partire con questo ulteriore tentativo di spiegazione/comprensione del Progetto Massoni, bisogna aggiungere che la trilogia Massoni sarà completata dalla bilogia “Il Potere Globale e i suoi Venerabili Maestri”. Successivamente, bisogna concentrarsi attentamente sulle parole inserite nel finale della presentazione fatta dall'Editore: «Massoni è il primo volume di una trilogia che offre un'inedita radiografia del potere» ed ancora una volta sulle conclusioni della magistrale recensione fatta da Sergio Magaldi (il link per chi volesse meglio approfondire: http://zibaldone-sergio.blogspot.it/2015/08/massonisocieta-responsabilita_4.html).
Sergio Magaldi terminava la sua articolata prima parte della recensione affermando che «più che “una dichiarazione di guerra all’ala più reazionaria della massoneria”, come scrive l’Editore nella sua pur pregevole nota d’apertura del volume, il libro mi sembra un tentativo di riscrivere la storia del mondo, almeno dall’avvento del nazifascismo sino ai nostri giorni. Riscriverla perché? Perché - osserva l’autore - “Il mondo moderno e contemporaneo è stato costruito dalla Massoneria, sconfiggendo le antiche aristocrazie ecclesiastiche e del sangue. E oggi i suoi membri più eminenti ne controllano e gestiscono il funzionamento per finalità benemerite (democratiche, liberali, libertarie, laiche, ugualitarie e filantropiche) o esecrabili, come la costituzione di nuove oligarchie dello spirito e della finanza sovraordinate alla sovranità popolare, che viene svuotata di sostanza”» e terminava affermando che: «resta da chiedersi quali siano le motivazioni che spingono l’autore a questa opera di informazione e di divulgazione di un ambiente iniziatico che per sua stessa natura ha sempre battuto sentieri lontani dalla cosiddetta profanità. Proprio questo è il punto e anche il titolo di maggior pregio del suo poderoso volume. Dal momento - egli sostiene - che da almeno tre secoli la Massoneria s’è imposta alla guida dei complessi processi che regolano la vita di società, nazioni e continenti, non c’è più ragione di occultare quanto ogni individuo cosciente ha il diritto di sapere, perché riguarda la sua vita, come la vita di tutti. Altra cosa sarebbe rivelare a chi massone non è il lavoro che l’iniziato deve compiere per rettificare se stesso o peggio ancora introdurlo alla conoscenza del patrimonio sapienziale dell’umanità di cui la Massoneria è geloso custode.
Qualcuno ha parlato di un lavoro di “controiniziazione” e del suo autore come di un controiniziato, senza magari aver letto il libro, qualche altro di carenza delle fonti che renderebbe il discorso vano e pretestuoso, più simile ad un romanzo che a una trattazione scientifica. Della questioni delle fonti, mi occuperò in un successivo e prossimo intervento, allorché esaminerò nel dettaglio eventi storici e protagonisti citati nel libro. Quanto al fatto che ci troveremmo di fronte all’opera di un controiniziato, debbo subito osservare che Massoni. Società a responsabilità illimitata è forse l’atto d’amore più coraggioso che sia stato mai concepito nei confronti dei liberi muratori. Basti osservare le dediche riportate all’inizio del libro, per rendere onore al lavoro di centinaia di “luci” che in ogni età illuminarono i templi massonici. E l’intento dell’autore, se non ho frainteso il suo pensiero, ha una triplice valenza, nessuna delle quali mi sembra di natura controiniziatica:
1) Dare consapevolezza a massoni e non massoni del ruolo di grande responsabilità che la Massoneria si assume nel gestire la post-modernità.
2) Rilanciare tale consapevolezza al di dentro delle logge tradizionali per modo che cessino dal torpore dell’attuale funzione - che l’autore del libro ritiene ormai meramente ornamentale - per riprendere il glorioso cammino del passato, allorché lavorare sulla propria pietra grezza era non solo la condizione, ma anche la premessa per lavorare “al bene e al progresso dell’umanità”.
3) Contribuire a far ripartire il motore della Storia verso un Nuovo Ordine Mondiale, capace di riformare una società “malamente globalizzata” e di dare all’Europa un’autentica unità politica ed economica, rispettosa della sovranità popolare, sottraendola all’arbitrio di oligarchie che, in nome dell’austerità e dei propri affari, hanno fatto e continuano a fare opera di “macelleria sociale”.»
Credo che i messaggi che Gioele Magaldi lancia attraverso la pubblicazione di questo suo corposo primo libro, siano effettivamente tutti quelli sinora elencati dall'Editore e da Sergio Magaldi. Prima di tutto, però, sottolineerei il messaggio di chiarezza finalizzato alla consapevolezza.
L'autore sembra voler affermare quanto segue: dimenticate tutto quello che finora vi hanno raccontato. Svegliatevi ed aprite gli occhi, tutti. Provate ad aprire gli occhi anche voi profani (con tutte le innumerevoli difficoltà del caso principalmente dovute all'accettazione della verità, mai facile da “digerire” - aggiungerei io) ma anche e soprattutto alcuni di voi “eretici/addetti ai lavori”, perché quello che avete fatto e state facendo ha portato al disastro globale a 360 gradi: economico, politico, storico, sociale, culturale, esistenziale (quando accenno a quello che gli “eretici/addetti ai lavori” hanno fatto e stanno facendo, voglio semplicemente e chiaramente dire che tutti gli altri non contano nulla. Per tutti gli altri, al di la delle chiacchiere inutili di qualche inconsapevole e al di la delle dannosissime esternazioni di qualche ignobile consapevole... Inutile girarci intorno: per tutti noi “gente normale” nulla è possibile. Se si riesce ad avere anche solo una minima percezione di cosa questa gente ha millimetricamente messo nero su bianco ed applicato e di che tipologia di armi, di risorse e di forze possiede in questo mondo al contrario appositamente creato da questi signori, quanto appena detto è scontato).
L'autore sembra voler lanciare un messaggio di “STOP” diretto ad alcuni “eretici/addetti ai lavori” che fanno finta di non aver compreso quello che sta accadendo (mentre loro sanno benissimo tutto quello che hanno fatto in maniera matematica e per quali finalità).
L'autore sembra voler affermare quanto segue: singoli “eretici/addetti ai lavori” inseriti in alcune prestigiosissime Logge cha hanno operato negli ultimi decenni e che ancora oggi operano a tutta velocità per la distruzione della storia, della civiltà, dei diritti acquisiti dopo anni ed anni di guerre, di dure battaglie e sangue versato; singoli “eretici/addetti ai lavori” che non guardate più in faccia a nessuno e che non vi vergognate neppure più di quello che alcuni vostri “camerieri” inseriti nei Governi che contano e all’interno di Istituzioni sovranazionali annunciano in diretta TV senza più nessuna riserva e paura, in quanto consapevoli anche loro del fatto che più nessuno possiede nessuna arma per contrastarvi; insomma, singoli “eretici/addetti ai lavori, voglio ricordarvi ciò che disse un simpatico ma tutt'altro che fesso massone; voglio ricordavi ciò che affermò Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio (Antonio De Curtis, in arte Totò) alcuni anni fa: “Ccà nisciuno è fesso”, qui nessuno è stupido (messaggio rivolto esclusivamente ad alcuni singoli di alcune prestigiosissime Logge, perché tutti gli altri sono “fessi” per davvero: inconsapevolmente e senza colpa - questo perché siete stati sempre voi ad averli resi “fessi” grazie alla brillante applicazione di alcune vostre idee messe nero su bianco in maniera millimetrica/matematica, in modo da rendere completamente inermi ed inutili gli attuali circa sette miliardi di profani che rappresentano per voi esclusivamente un numero e non un pericolo).
In conclusione: Massoni è il “Gigante” nato per fornirci la chiarezza finalizzata alla consapevolezza (non a caso sarà pubblicato prima Massoni e solo cinque mesi più tardi sarà costituito/lanciato ufficialmente il Movimento Roosevelt). Questo perché, come qualcuno afferma: «Vivere nel mondo senza avere consapevolezza del suo significato è come vagabondare in un’immensa biblioteca senza neppure toccare un libro!» ed anche perché «Il bello della consapevolezza è che permette di interrompere uno schema mentale.»
Quello che hanno fatto in questi anni alcuni singoli, è stato proprio quello di farci perdere la nostra consapevolezza: questo perché alcuni sanno benissimo che la consapevolezza è forza.
L'altro “Gigante” cui accennavo nell'introduzione del pezzo, naturalmente, è il Movimento Roosevelt. Il Movimento Roosevelt, semplicemente è il mezzo che viene fornito a coloro che riusciranno a comprendere il messaggio di chiarezza finalizzato alla consapevolezza accettando la verità: altra arma che serve per cercare di uscire fuori da questa immensa catastrofe planetaria solo apparentemente senza via d'uscita. Forse perché, come qualcuno giustamente insegna: «La verità non danneggia mai una causa giusta.»
Vincenzo Bellisario
(Articolo del 25 ottobre 2015)
News dalla categoria Movimento Roosevelt
Progetto Massoni e Movimento Roosevelt: due “Giganti” che viaggiano nella stessa direzione e con obiettivi solo apparentemente differenti
- Dettagli
- Categoria: Movimento Roosevelt
- Postato da Vincenzo Bellisario