News dalla categoria Movimento Roosevelt

NOTA 1 DELLA REDAZIONE SITO MR: Pubblichiamo volentieri il seguente contributo di Marco Moiso, giovane rooseveltiano residente e professionalmente operante a Londra, esperto di marketing e pubblicità:


PERCHE’ ADERIRE AL MOVIMENTO ROOSEVELT”, di MARCO MOISO

Carissimi iscritti/e al Movimento Roosevelt,

durante la riunione dei Rooseveltiani lombardi di lunedì 12 Ottobre 2015, alla quale ho avuto il piacere di partecipare, trovandomi contingentemente a Milano in quel giorno, sono emersi, forti, sia il bisogno di definire le linee guide programmatiche del Movimento, sia il bisogno di una strategia comunicativa semplice, diretta e di facile comprensione.

In particolare, è stato espresso il bisogno di contenuti e strumenti per spiegare, a persone vicine e potenzialmente interessate al fenomeno Rooseveltiano, l’essenza del Movimento e delle ragioni per cui aderirvi.

Ho quindi pensato di contribuire a questa discussione, descrivendo i motivi per cui ho deciso di aderire al movimento e per cui e sono disponibile a lavorare per aiutarlo ad espandersi in territorio Italiano ed estero.

Se, in generale, noi Rooseveltiani lavoriamo alla costruzione di una società realmente democratica e social-liberale, nello specifico ci sono almeno quattro punti su cui verte la mia adesione al movimento fondato da Gioele Magaldi:

1) La vocazione rivelatoria che lo distingue dalla nascita 2) La visione di società equilibrata che promuove 3) La piattaforma programmatico/ideologica di cui dispone 4) L’humus che lo compone.

La vocazione rivelatoria.

Dopo decenni di insostenibili incongruenze politiche, per la prima volta, qualcuno ha avuto il coraggio di levare il velo di maya dalle dinamiche di potere che, di fatto, governano lo scenario politico mondiale, europeo ed italiano dall’inizio degli anni 80 ad oggi.

Forte di una comprensione più profonda delle dinamiche di potere che governano finanza, economia, politica e società, il Movimento Roosevelt si propone di combattere l’involuzione antidemocratica in corso e di promuovere una visione del mondo in cui il benessere dell’individuo e della collettività tornino ad essere il fine ultimo di politica, economia e finanza.

La visione di società equilibrata

La dicotomia tra benessere del singolo, da una parte, e giustizia sociale, dall’altra, è inesistente e strumentale ad interessi elettorali e di natura partitica.

Il Movimento Roosevelt ripropone una visione di società, oggi rivoluzionaria, in cui le libertà dell’individuo sono legate a doppio filo all’impegno dell’individuo stesso nei confronti della società; allo scopo di creare benessere diffuso, uguaglianza e libertà per tutti/e.

La piattaforma programmatico-ideologica

In una società nichilista come quella odierna, c’è bisogno, soprattutto tra i giovani, di ricominciare a credere in una dottrina politica che possa trasformare la loro vita cosi come quella della società in cui vivono.

Per motivare, ispirare e dare strumenti a tutti coloro che vogliono adoperarsi per la creazione di una società più giusta, democratica ed egualitaria, il Movimento Roosevelt promuove la tradizione teorica di John Maynard Keynes, Eleanor Roosevelt (cosi come espressa nella Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo- 1948) e John Rawls, e gli esempi di George Marshall e William Beveridge.

Tenendo conto degli epocali cambiamenti economici, sociali e tecnologici degli ultimi anni, il Movimento Roosevelt applica questa tradizione alla specificità del nostro tempo e del nostro territorio attraverso lo sviluppo di un programma attuale ed attento.

In questo modo, il Movimento Roosevelt non si limita alla promozione di una società ideale ma traccia anche il percorso legislativo e di riforme per realizzarla.

L’humus che la compone

In questi ultimi anni, molti cittadini hanno ritrovato una spinta alla partecipazione politica. Purtroppo però, molte energie positive sono andate sprecate per mancanza di preparazione e programmaticità.

Il Movimento Roosevelt, invece, sta formando e coinvolgendo i propri iscritti sia per la stesura di un programma solido e lungimirante che per la selezione di una rappresentanza preparata ad affrontare non solo le elezioni, ma anche le responsabilità derivanti da eventuali elezioni.

Vedo nel Movimento Roosevelt la speranza per un futuro migliore. Un futuro in cui gli individui tornino liberi artefici del proprio destino, in cui l’Europa dei tecnocrati torni ad essere l’Europa dei Popoli ed il Parlamento torni a farsi portavoce della volontà e degli interessi del popolo. Spero anche voi condividiate questa mia visione e che tutti insieme potremo lavorare per coinvolgere il più grande numero di persone attorno a questo grandioso progetto.

MARCO MOISO


NOTA 2 DELLA REDAZIONE SITO MR: invitiamo anche alla lettura di due interessanti e, per certi versi, tra loro complementari articoli pubblicati oggi, prima di questo, sul Sito MR:

“Personalissimo contributo nell'eventualità di una futura specifica stesura programmatica per l'Italia da parte del Movimento Roosevelt”, articolo di Vincenzo Bellisario, pubblicato il 18 ottobre 2015 sul sito MR (clicca per leggere).

“Alla ricerca del Proiettile d’Argento”, articolo di Roberto Tomaiuolo, pubblicato il 18 ottobre 2015 sul sito MR (clicca per leggere).

"Riepilogo generale finalizzato alla comprensione dei meccanismi monetari ed economici in favore della piena occupazione applicabili in Italia e nel mondo", articolo di Vincenzo Bellisario, pubblicato il 18 ottobre 2015 sul sito MR (clicca per leggere)


REDAZIONE DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)

(Articolo del 18 ottobre 2015)

Commenti   

0 # RE: Perché aderire al Movimento Roosevelt, di Marco MoisoFilippo 2015-10-18 20:25
Tutto molto bello. Ma una domanda maliziosa sorge spontanea. Perchè aderire/iscriversi al movimento costa 30 euro? A chi vanno o per cosa vengono usati questi soldi? Daltronde il M5S non fa pagare per iscriversi...
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0 # RE: Perché aderire al Movimento Roosevelt, di Marco MoisoGioele Magaldi 2015-10-19 14:11
Egregio Filippo, mi pare che i suoi commenti siano sempre maliziosi. Lei è un iscritto del MR? E nel caso lo sia, permane nel MR solo per provocare o cosa? E se non è un iscritto, perché non va a rompere l'anima in altri luoghi? Magari da Francesco Maria Toscano o da altri che l'abbiano inviata a tediare noi rooseveltiani. L'iscrizione al MR costa 30 euro? Aggiungerei che costa "soltanto" 30 euro, cioè quanto lei spende per una pizza e mezza le serate in cui porta ad annoiarsi fuori casa, in sua compagnia, sua moglie, la sua fidanzata o qualche altro malcapitato. Meglio spendere 30 euro per una iscrizione al MR che per mangiare una pizza e mezza in più...non le pare? Quanto alla destinazione dei 30 euro, alla fine dell'anno ci sarà bonissimo Bilancio di entrate, uscite e giustificativi di spesa. Oppure dobbiamo rendere conto privatamente e individualmente a lei? Il M5S non fa pagare per iscriversi? Guardi, io apprezzo molte cose del M5S (altre meno), compresa la tendenza all'autofinanziamento. Di certo non apprezzo certo spirito "pauperistico e austero" ad ogni costo. I 30 euro dell'iscrizione e ogni altro contributo che sarà dato dai soci e/o dai cittadini al Movimento Roosevelt sarà utilizzato nel modo più proficuo e sensato possibile, di questo stia certo. Il denaro non è "lo sterco del demonio" e credo sia importante che, al momento dell'iscrizione al MR, sia data dal nuovo socio una piccola cifra simbolica atta a testimoniare che, aderire alla comunità rooseveltiana organizzata, ha per lui/lei almeno il valore che egli attribuisce al costo di una pizza e mezza...Tanti saluti e, se proprio insiste a frequentare il nostro sito, verghi dei commenti meno insulsi, noiosi e strumentali. Gioele Magaldi
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+5 # RE: Perché aderire al Movimento Roosevelt, di Marco MoisoFilippo 2015-10-21 18:41
Caro Gioele,
per quanto uno sconosciuto possa darle sicurezza, l'assicuro che non mi ha inviato nessuno. Sono solo una persona che ha iniziato a simpatizzare per il MR ed autonomamente ha letto il suo libro e i vostri scritti di cui ne condivide la maggior parte dei contenuti ed ideali. L'assicuro quindi che quel "Tutto molto bello" era sincero, la ringrazio per la sua risposta e mi scuso se la brevità ed ermeticità dei miei messaggi l’ha portata a sospettare o ritenere di essere uno dei tanti infastiditori.
Tuttavia i suoi atteggiamenti a volte autoritari, saccenti e insinuatori (come nella risposta che mi ha appena dato) non facilitano certo lo scioglimento delle mie remore nell'avvicinarmi ulteriormente al MR, e sicuramente non sarò l'unico ad essere infastidito/imbarazzato da tale suo atteggiamento. Mi sbaglierò, ma dal mio punto di vista saccenza ed autoritarietà vanno poco d’accordo con la socialdemocrazia progressista ed i diritti dell’uomo (tra cui quello di essere insicuri o tardi di comprendonia, come probabilmente potrei esserlo io, che lei spesso denigra). Comprendo appieno il suo astio verso Francesco Maria Toscano ed altri opportunisti o infastiditori (che tra l’altro non potrà MAI debellare in una spazio aperto in rete), ma continuo a ripeterle, che con il giudizio alla mia persona (che tra l’altro ha per ora la piena liberta di spendere 30 euro nel modo che più mi aggrada) attraverso la lettura dei miei brevi commenti è andato fuori bersaglio a dimostrazione, per quanto mi riguarda, che quel che esce dalla sua bocca non è sempre oro colato. Le mie sono state solo richieste di informazioni e chiarimenti e tuttalpiù ho voluto fare presente brevemente le mie opinioni sul fatto che secondo me si sta andando un po' troppo a rilento con il risveglio delle anime addormentate e che tale risveglio potrebbe essere sicuramente accelerato attraverso la pubblicazione degli altri suoi volumi (vedasi mio primo breve commento a “Perché Gioele Magaldi ha pubblicato MASSONI e lanciato il Movimento Roosevelt?” col quale ho voluto solo metterla in guardia su quello che noi profani potremmo pensare/sospettare). D'altronde in tale posizione non priva di ambiguità (come la non mostranza di documenti testimoniali) ci si è messo lei, e penso che deve ora accettarne e sopportarne le conseguenze.
Continuo a ritenere che il risveglio debba essere accelerato, visto oltremodo la gravità in cui si trova la gente, e mi riserverò d’ora in poi il compito del muto osservatore del sito MR, a meno che lei non ammetterà di aver espresso un giudizio passionato della mia persona, che rispetto alla sua sicuramente brilla in quantità di umiltà e semplicità.
Ma prima di abbandonare tale discussione e con la speranza di non aver vergato un commento insulso e noioso mi auto-autorizzo a darle un ultimo consiglio spassionato per rapportarsi al meglio al mondo di noi profani.
Cerchi di rapportarsi al profano con maggiore umiltà e pazienza, e non stia a denigrare tutti i commenti insulsi, fuori luogo o strumentali (che come dicevo non riuscirà MAI a debellare; meglio spendere le forze in altro, come ad esempio la stesura/pubblicazione dei volumi mancanti). D'altronde il successo di Ulisse con Polifemo è avvenuto grazie al fatto che si è dichiarato NESSUNO. Nel fare un ultimo (spero non infelice) confronto con gli attivisti del M5S, che sebbene siano abbastanza carenti di apertura verso altre personaggi politici o metapolitici e pecchino di giustizialismo, la loro forza sta proprio in questo, ovvero sul fatto che si confrontano alla pari con i cittadini per cercare di fargli comprendere le problematiche. Sono umili sebbene immaturi e con competenze spesso discutibili. Lo stesso Grillo ammette che la pubblicità del suo blog è fonte di suo guadagno personale e non penso ci sia nulla di male da parte sua ammettere che i 30 euro così come gli introiti dei libri le servano per la sua persona (senza alcun bisogno di giustificare le spese), in caso sia in effetti così.
A mio giudizio, quindi, un alleanza di ideali, o meglio, intenti politici o metapolitici (altrimenti offendiamo la post-ideologia grillina) tra M5S e MR sarebbe auspicabile.
Nel ringraziarla ulteriormente e con la speranza di aver scongiurato sulla mia persona ogni sospetto di infastiditore,
la saluto cordialmente e mi congedo
Filippo
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