Cari amici, manca poco più di un mese all’appuntamento di Perugia, quando tutti insieme fonderemo ufficialmente il Movimento Roosevelt. Si tratta di un appuntamento che, senza enfasi alcuna, non esito a definire storico. Il primo, vero, strutturato e consapevole tentativo di scardinare il malsano equilibrio di potere ora impostosi in Europa passa da noi. Il Movimento Roosevelt nasce per difendere un’idea di democrazia sostanziale attaccata e vilipesa da una masnada di tecnocrati al servizio di interessi speculativi privati. Il Movimento Roosevelt, a differenza di quanto affermano alcuni osservatori non sempre imparziali, non incarna affatto una visione elitaria del mondo e dell’impegno politico. Al contrario, noi intendiamo rivolgerci preliminarmente a quelle classi sociali che soffrono a causa delle politiche di austerità difese ancora oggi in Italia da premier etero-diretti dall’esterno come Matteo Renzi. Per questo è importante coagulare tantissimi cittadini intorno al progetto che insieme stiamo implementando e proponendo, per dimostrare cioè ai pochi oligarchi che decidono sulla testa dei popoli che una alternativa pacifica e democratica è possibile e vicina. Proprio perché il nostro agire è limpido, aperto ed inclusivo, abbiamo deciso di lanciare l’idea di una prima grande convention nazionale, che si terrà per l’appunto a Perugia il 21 di Marzo, indetta anche con l’obiettivo di definire tutti gli aspetti organizzativi di un progetto che guarda lontano. Sarebbe stato forse più semplice scegliere una strada diversa e più opaca. Sarebbe stato cioè più comodo limitarsi a fondare giuridicamente una associazione nelle segrete stanze, su iniziativa ad esempio di pochi pionieri, pronti poi a chiedere agli altri di aderire fideisticamente ad una iniziativa già confezionata dai pochi. Ma la democrazia si pratica e non si predica. La democrazia per vivere ha bisogno del sostegno di cittadini che partecipano, si impegnano, studiano, lottano e interagiscono. Vi chiedo quindi ancora una volta di fare un pezzo di strada insieme a noi, portando passione ed esperienza all’interno di un contenitore che permetterà a chiunque, con fare meritocratico, di valorizzare e mettere a frutto i propri talenti. Il Movimento Roosevelt è politico perché sposa e offre una visione precisa della società in tempi di globalizzazione; ed è meta-partitico nella misura in cui chiama a raccolta tutti quei cittadini che, a prescindere dalla contingente militanza partitica, non intendono farsi governare da oscuri emissari di una finanza miope e rapace. Il Movimento Roosevelt, pur avendo una visione chiara e precisa delle vere e dissimulate dinamiche che sovraintendono l’esercizio del potere, sarà una forza tranquilla. Una forza paziente, leale, sincera e al servizio esclusivo dell’interesse generale. Una forza cioè che smaschererà le menzogne veicolate dai padroni del vapore utilizzando le armi potentissime della conoscenza e dell’ironia. I pochi amici che mi hanno palesato alcuni dubbi riguardanti la natura presuntivamente “para-massonica” del Movimento abbandonino le cattive suggestioni. Il Movimento Roosevelt non assumerà mai le sembianze di una organizzazione latomistica, perseguendo chiaramente e alla luce del sole obiettivi che prescindono dalla spiritualità abbracciata dai singoli aderenti. Chi è alla ricerca di un alibi per non impegnarsi direttamente, farebbe quindi bene a trovarsene un altro. Chi deciderà di iscriversi entrerà a far parte di una comunità fatta di uomini liberi e forti che stanno insieme per convinzione e non per interesse, una comunità di sognatori che conosce la forza della volontà e coltiva il senso più profondo di un ideale che trasfigura in senso alto e nobile la vita di ognuno di noi. Vi aspetto a Perugia.
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Movimento Roosevelt: una forza di popolo a presidio della democrazia sostanziale
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- Postato da Francesco Toscano