Una precisazione a beneficio di tutti e di ciascuno.
Nel Movimento Roosevelt sono stati ammessi come soci fondatori e saranno ammessi come soci ordinari cittadine e cittadini che possano anche, in passato, aver aderito a ideologie novecentesche incompatibili con la libertà e la democrazia (vedi fascismo, comunismo e loro varianti).
Il dato fondamentale, però, è che dopo l'8 aprile 2015, data di deposito formale dell'Atto Costitutivo MR presso l'Agenzia delle Entrate, qualunque socio tesserato che si auto-proclamasse fascista o comunista sarà passibile di atto disciplinare interno e di possibile espulsione dal Movimento, in quanto le ideologie fasciste e comuniste sono incompatibili strutturalmente e sostanzialmente con l'ideologia democratica, libertaria e progressista che ha animato e anima la costruzione del MR.
Percio, nel ribadire che non importa da quale traiettoria politico-culturale e ideologica si "sia giunti" sino alla prospettiva ideologico-programmatica del MR, ci tengo anche a sottolineare che, una volta abbracciati i principi e le finalità chiaramente enucleati nell'Articolo 3 dello Statuto (scaricabile dal sito www.movimentoroosevelt.com), non ci si può più permettere il lusso di auto-proclamarsi fascisti o comunisti, ma occorre invece sentirsi e dichiararsi fieramente democratici, libertari, attenti alla giustizia sociale, anti-fascisti e anti-comunisti, cosi come contrapposti a qualsivoglia declinazione liberticida e non democratica della vita politica e sociale.
Tanto per essere chiari.
Gioele Magaldi, Presidente del Movimento Roosevelt
Al riguardo, ci preme precisare quanto segue.
Non si tratta, ovviamente, di sanzionare un qualche “reato di opinione”.
Né di praticare abiure del proprio pensiero.
Ciascuno è libero, a nostro parere, in una società democratica, pluralista e tollerante, di dichiararsi fascista, nazista, comunista, stalinista, maoista, razzista, ecc. Ciò a patto, naturalmente, che queste dichiarazioni non si tramutino in istigazione a comportamenti pratici anti-democratici, liberticidi, razzisti, ecc.
Il problema, semmai, è che non si può sottoscrivere lo Statuto, i principi e le finalità del Movimento Roosevelt e contemporaneamente dichiararsi fascisti o nazisti o comunisti, stalinisti, maoisti, razzisti, ecc., cioè proclamarsi fautori e apologeti di sistemi di valori liberticidi e anti-democratici.
Chi dovesse, avendo sottoscritto lo Statuto del MR, dichiararsi pubblicamente, in qualsivoglia sede, seguace di dottrine storicamente liberticide e anti-democratiche, potrà evidentemente essere sottoposto a istanza di accusa da parte di altri soci MR e sarà sicuramente “accusato” in tal senso da parte dell’Ufficio di Presidenza.
Tale accusa non sarà finalizzata ad alcuna demonizzazione o esecrazione retorica di alcunché: semplicemente, sarà volta ad appurare e formalizzare l’effettiva incompatibilità tra l’adesione ai principi e alle finalità del MR e l’adesione a valori e ideali che sono storicamente e oggettivamente contrapposti radicalmente a quei principi e finalità.
Perciò, a nostro parere, fascisti, comunisti, ecc., potranno dialogare dall’esterno con il Movimento Roosevelt, ma certamente non potranno farne parte né come soci fondatori, né come soci ordinari e, qualora per un fraintendimento ideologico di fondo avessero acquisito l’uno o l’altro status, sarà bene che vengano espulsi dal MR (a meno che, dopo aver fatto incaute dichiarazioni di adesione a questa o a quella ideologia dispotica e totalitaria, non dichiarino pubblicamente e sinceramente la propria presa di distanza rispetto a tale pregressa adesione), fatta salva l’eventuale amicizia e stima rispetto ad altri soci, sul piano personale e umano, e fatta salva anche l’attitudine a un interessante dialogo “fra diversi”, che potrà essere alimentato e proseguito con costoro, anche a seguito di eventuale espulsione dal Movimento.
Rammentiamo inoltre che le eventuali istanze di accusa a qualsivoglia socio MR, per comportamenti ritenuti poco o tanto incompatibili con la permanenza nel Movimento, saranno, a pieno regime di implementazione delle strutture giudiziarie interne, di competenza in primo grado del Collegio dei Probiviri e in secondo grado del Collegio di Cassazione (vedi articolo 21 dello Statuto), e provvisoriamente di competenza del Collegio Giudicante (vedi articolo 26 dello Statuto, scaricabile sul sito www.movimentoroosevelt.com).
Ricordiamo anche che, nel corso dell’Assemblea Costituente MR del 21 marzo 2015, svoltasi a Perugia, sono stati eletti membri del Collegio Giudicante:
- ALESSIO ALTIERI - 3396422626 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- LUCA NACLERIO - 335-6897278 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- ROMANO GRAZIA ANTONIO - 3315089831 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- GOLFREDO CASTELLETTO - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- CESARE TREVISANUT - 3393362975 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Dopo di che, il giudizio verrà svolto secondo procedure di massima tutela dell’accusato, ispirate al principio del giusto processo e della più ineccepibile trasparenza e legalità.
UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)
PS. Invitiamo tutti e ciascuno a leggere anche un’altra pubblicazione odierna a cura dell’Ufficio di Presidenza MR, e cioè:
Priorità del Movimento Roosevelt nei prossimi giorni (a cura dell’Ufficio di Presidenza MR), articolo pubblicato il 4 aprile 2015 sul sito MR (clicca per leggere)