Come può essere credibile, e possibile, che proprio un turbocapitalista della fatta di George Soros dia alla sinistra europea in generale il supporto necessario per far valere le ragioni di equità e giustizia sociale che essa dice di voler perseguire?
Una lapidaria analisi del passato più recente, coniugata con l'attualità della questione ucraina, può essere una chiave di lettura utile per squarciare il velo di Maya.
Prestate attenzione:
in concomitanza della decisione dell'ex premier Papandreau di indire un euroreferendum, il magnate si muove preso da improvviso interesse per la Grecia. Lo sponsor di Alexis Tsipras, George Soros, è fondatore di Sryza nel 2011. Lo rivela La Gazzetta di Varsavia (clicca per leggere)
Recentemente attratto dalle coop rosse, nel 2014 Soros ha fatto acquisti in Italia. Sta all'onestà intellettuale dei pochi, ma non di meno esistenti, membri del Partito Democratico rivelare se quelle operazioni siano state una semplice diversificazione del portafoglio o piuttosto una iniezione di liquidità utile per ripianare debiti sistemando pendenze. Rilevando il 5% della Igd immobiliare, la società bolognese controllata da Coop Adriatica (43,56%) e Unicoop Tirreno (13,91%), per un investimento da 20 milioni di euro, Soros ha forse fatto un favore a qualcuno? Ed in tal caso, con quale tornaconto? (clicca per leggere)
Lo scorso 12 marzo, Soros, intervistato da Bloomberg TV di Londra circa le prospettive per l'Europa, ha dichiarato che serve una "sveglia" all'Europa. Per affrontare 25 anni di stagnazione in stile giapponese, le banche della regione, la crisi in Ucraina e l'economia russa: (clicca per leggere)
George Soros ha affermato: “Ho creato una fondazione in Ucraina prima che l’Ucraina divenisse indipendente dalla Russia. E la fondazione è in funzione da allora e ha giocato un ruolo importante negli eventi.” (fonte)
Fino a quando gli interessi, o forse sarebbe il caso di dire le interferenze, del magnate Soros saranno tali da condizionare interi popoli ed affossare definitivamente l'idea alta e nobile di una Europa unita, secondo gli auspici del Manifesto di Ventotene? Fin dove si possa spingere il cinico interesse dei banchieri attovagliati con politici camerieri è una questione nazionale che ciascun Paese membro deve trovare il coraggio di affrontare. Il Movimento Roosevelt è in grado di influenzare in senso democratico le decisioni politiche in Italia, in Europa e nel mondo. Pertanto il nostro consiglio è: attenzione, la sveglia della massoneria progressista globale è suonata in concomitanza di quella dei guerrafondai euroatlantici. I politici che nel ruolo di camerieri dei banchieri non si sono mai trovati a proprio agio e che stanno iniziando ad avere un sussulto di dignità troveranno nei roosveltiani appoggio e forza.
Soros a braccetto con la sinistra italiana, Sorsos dietro Syriza, Soros dietro Podemos. Fino a quando l'universo mondo non avrà letto "Massoni", imparando a leggere nello specchio delle sue pagine le vicende contemporanee con le lenti esclusive che ci ha donato Gioele Magaldi, ancora molti equivoci colossali passeranno sotto i ponti della menzogna europea e globale e si vedranno galleggiare sulle acque melmose dei fiumi ingrossati i cadaveri degli ingenui e speranzosi pressapochisti. https://www.youtube.com/watch?v=yU2i9EgRnhw
