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MRLogo200x200Dopo le mancate (per contingenti problemi logistici e organizzativi) occasioni presentate in

Convocazione rooseveltiani del Lazio per giovedì 21 maggio ore 18.30, a Roma, Via di Santa Maria in Via n.12: assemblea informale aperta anche a cittadine/cittadini desiderosi di iscriversi al MR, articolo pubblicato il 15 maggio 2015 sul sito MR (clicca per leggere)

Prossima convocazione rooseveltiani del Lazio rinviata a giovedì 4 giugno ore 18.30 + Esortazione a tutti i rooseveltiani laziali, italiani e non, a presenziare all’importante Assemblea Generale MR di Gioia Tauro del 29 maggio 2015, articolo pubblicato il 21 maggio 2015 sul sito MR (clicca per leggere),

annunciamo che è invece confermatissima l’imminente riunione dei rooseveltiani laziali che si terrà giovedì 11 giugno, alle ore 18.30, in Via Santa Maria in Via n.12, Roma, secondo piano, presso la bella sede dell’Associazione “Prospettive per il Futuro”.

Il Comitato provvisorio di gestione del MR Lazio (in attesa che venga designato un coordinamento regionale), composto dai soci Gabriella Toma, Stefano Pica, Alessio Altieri e Lola Pagnani, invierà a tutti i soci rooseveltiani laziali e a una serie di persone interessate a “rooseveltianizzarsi”, il seguente comunicato:

“Gentilissima/o,  con la presente, ti informo, in qualità di socio/a del Movimento Roosevelt, che il prossimo incontro per i soci iscritti del Lazio avrà luogo giovedì 11 giugno, a partire dalle 18.30, a Roma, in Via Santa Maria in Via n. 12, secondo piano, sempre presso la sede dell'Associazione Prospettive per il Futuro.  In questa occasione, oltre a conoscersi tra soci che la scorsa volta non abbiano potuto essere presenti, si discuterà prevalentemente di:

1)     Istituzione formale di una prima e archetipica Sezione Locale (secondo i precisi parametri illustrati nell’articolo 6 dello Statuto), nel centro storico di Roma, che possa dar vita, quale Sezione “madre”, ad altre Sezioni dislocate in altri quartieri di Roma.

2)     Istituzione formale di una prima e archetipica Sezione Locale a Viterbo e in altre province e comuni del Lazio, che possano dar vita, quali Sezioni “madri”, ad altre Sezioni nei territori limitrofi.

3)     Designazione di un provvisorio coordinatore MR per la Regione Lazio, per la Provincia di Roma, per la Provincia di Viterbo e per altre Province e Comuni della regione (nota bene: è importante non confondere queste figure di coordinatori con quelle dei segretari delle Sezioni Locali, la cui elezione è regolata ex articolo 7 dello Statuto).

4)     Proposte di iniziative politiche, civili, sociali, economiche e infrastrutturali relative ai vari territori del Lazio, tali da poter essere valorizzate come prioritarie istanze pubbliche del Movimento Roosevelt presso le competenti autorità politico-istituzionali.

Potrai portare con te, a questa assemblea informale, anche eventuali amici, colleghi e familiari interessati ad iscriversi al Movimento Roosevelt. Per poter effettivamente partecipare alla riunione, dopo un primo incontro conoscitivo con gli altri soci laziali e con il comitato provvisorio di gestione del MR Lazio composto dai soci Gabriella Toma, Stefano Pica, Alessio Altieri e Lola Pagnani, queste cittadine/i dovranno compilare il modulo di iscrizione al MR che sarà loro appositamente fornito in loco. Ti ringraziamo per la cortese attenzione e ti porgiamo i nostri più cordiali saluti, informandoti che i verbali delle riunioni sin qui svolte ti saranno inoltrati congiuntamente in seguito. Gabriella Toma, Stefano Pica, Alessio Altieri e Lola Pagnani.”

Potranno inoltre partecipare alla riunione - e saranno anzi ospiti particolarmente graditi - anche tutti quei rooseveltiani non laziali i quali, tuttavia, si trovino contingentemente a transitare per Roma il giorno 11 giugno 2015.

Ad integrazione di tale “comunicazione di invito”, pubblichiamo anche, come utile memento, i testi dello Statuto relativi alle Sezioni Locali e alle Segreterie di Sezione e anche una Bozza di quello che sarà il Verbale di costituzione della prima Sezione Locale romana.

 

Articolo 6 (Le Sezioni Locali)
Le Sezioni Locali sono le cellule fondamentali per il funzionamento capillare, su ogni territorio, del Movimento Roosevelt. 8 soci o più (fondatori o ordinari, non fa differenza, ma devono essere un minimo di 8 iscritti del MR) possono costituire una Sezione Locale (mentre non c’è limite al numero di soci che una determinata Sezione possa iscrivere e annoverare tra le sue fila, previa votazione favorevole della Segreteria Generale del MR e convalidazione del Presidente, al momento dell’iscrizione di ciascun candidato socio, come previsto dall’Articolo 4 dello Statuto), possono darle la denominazione che riterranno più congeniale al proprio gusto simbolico-evocativo ed eleggerne il Segretario, il quale potrà a sua volta liberamente nominare e revocare in qualunque momento dei collaboratori della sua Segreteria, affidandogli quegli incarichi specifici (responsabili di tale o tal altro settore: ad esempio del tesoro, della comunicazione, della cultura, dei rapporti con le aziende locali, dei rapporti con le istituzioni politiche, amministrative o giudiziarie, e cosi via) che riterrà utili e opportuni per implementare sul territorio le finalità particolari e generali, contingenti e sostanziali, del Movimento Roosevelt. Una Sezione Locale ha la piena facoltà, per il raggiungimento degli scopi associativi del MR, di chiedere il supporto materiale, morale e organizzativo di altre Sezioni dello stesso territorio, nonché della Segreteria Comunale e/o Provinciale e/o Regionale e/o Nazionale di propria pertinenza, eventualmente di concerto con la stessa Segreteria Generale del Movimento. Le singole Sezioni Locali del MR hanno piena facoltà e diritto, senza bisogno alcuno di autorizzazione da parte di altri Organi del Movimento, di intraprendere qualsiasi tipo di iniziativa volta a realizzare gli scopi associativi (principi e finalità) di cui all’Articolo 3 del presente Statuto e/o a diffonderne la conoscenza presso la cittadinanza e la pubblica opinione. E, nel perseguire le finalità associative, le Sezioni Locali possono sia richiedere risorse economiche o di varia natura ad altri Organi del Movimento, sia approntare e utilizzare mezzi propri, anche con l’istituzione di collaterali entità associative ad hoc, dotate di propria personalità giuridica, un proprio tesoro e una diretta capacità di spesa e mobilitazione di risorse varie. Le regole statutarie di tali eventuali entità associative collaterali, tuttavia, dovranno essere preventivamente e ufficialmente approvate dall’Ufficio di Presidenza del MR, di concerto con la Segreteria Generale, pena la loro irregolarità e la violazione grave dei principi associativi del MR. L’esistenza stessa delle Sezioni Locali è comunque finalizzata alla realizzazione capillare di iniziative culturali, sociali, civili e politiche capaci di mobilitare l’opinione pubblica e i decisori politico-istituzionali intorno ai valori e principi su cui si innesta la vocazione radicalmente democratica, libertaria, liberale e socialista del MR.

Articolo 7 (La Segreteria di Sezione)
Il Segretario di una Sezione Locale viene eletto, ogni 2 anni, a scrutinio rigorosamente segreto, da tutti gli altri membri della Sezione. L’Assemblea di Sezione (di cui fanno parte tutti gli iscritti di una determinata Sezione, presieduta di riunione in riunione da uno speaker provvisorio designato ogni volta a maggioranza semplice: ad ogni riunione, tale provvisorio speaker andrà esplicitamente votato di nuovo e dunque potrà essere un socio diverso da quello designato la volta precedente o quella successiva), non appena costituitasi e, poi, di 2 anni in 2 anni, secondo un calendario e delle modalità definite ufficialmente con apposita circolare da parte della Segreteria Generale, provvede a registrare i candidati alla carica di Segretario di Sezione, i tempi per lo svolgimento di una regolare e democratica campagna elettorale interna alla Sezione (da tenersi anche, ma non soltanto, in tre apposite riunioni di Assemblea di Sezione, nel corso delle quali i candidati potranno illustrare il proprio programma come potenziali Segretari) e l’occasione effettiva in cui si deve svolgere l’elezione a scrutinio segreto del suddetto Segretario. Non ci sono limiti alla rieleggibilità di un Segretario di Sezione Locale per un numero indefinito di mandati consecutivi o meno. Per essere eletto Segretario di Sezione, un candidato deve ottenere almeno il 50% dei voti + 1 al primo turno o, andando al ballottaggio i due candidati che abbiano preso più voti degli altri (ma al di sotto della soglia del 50% +1) al primo turno, risultare infine più votato del suo avversario allo scrutinio del turno di ballottaggio. Tale Segretario, potrà a sua volta nominare e revocare in qualunque momento dei collaboratori della sua Segreteria, affidandogli quegli incarichi specifici (responsabili di tale o tal altro settore: ad esempio del tesoro, della comunicazione, della cultura, dei rapporti con le aziende locali, dei rapporti con le istituzioni politiche, amministrative o giudiziarie, e cosi via) che riterrà utili e opportuni per implementare sul territorio le finalità particolari e generali, contingenti e sostanziali, del Movimento Roosevelt. Il Segretario, durante il suo mandato, potrà prendere in assoluta autonomia qualsiasi deliberazione inerente le finalità associative che la Sezione dovrà implementare. Nell’assumere tali determinazioni, tuttavia, egli potrà di sua spontanea volontà sottoporle a voto consultivo (non vincolante) dei membri della sua Segreteria e/o anche di tutti i membri della Sezione (Assemblea di Sezione), in base anche al grado di condivisione e coinvolgimento (sempre auspicabile, anche se talora potrà essere sacrificato al principio della rapidità esecutiva di una determinata iniziativa) che si vorrà tenere vivo nella comunità che costituisce la Sezione. Analogamente, se tale voto consultivo (con discussione preliminare) sarà chiesto da almeno due membri della Segreteria o da almeno 8 membri della Sezione, il Segretario sarà obbligato a calendarizzarlo e a metterlo in esecuzione, prima di assumere concretamente la deliberazione segretariale su cui tale voto consultivo si esprime, con apposita registrazione a verbale di quanto discusso e votato. Una Segreteria di Sezione è tenuta, pena la decadenza della sua regolarità, a dotare la Sezione Locale di un proprio sito internet ufficiale, per mezzo del quale comunicare all’esterno e all’interno del MR le proprie attività e le conseguenti proposte, iniziative e riflessioni di natura culturale, civile e politica.


Atto di costituzione della Sezione Locale romana del centro storico denominata “………”

In data giovedì 11 maggio 2015 , ore ……………. viene costituita la Sezione Locale romana denominata “………….” con sede provvisoria in …………………………………………………………………..

Sottoscrivono la costituzione i soci che firmano in calce a questo documento.

Dopo le debite operazioni di scrutinio segreto, risulta eletto Segretario della Sezione Locale romana “……………………….”: …………………………………………………………………

che si impegna ad adempiere, con il supporto degli altri membri della Sezione, a tutti gli impegni previsti ex articoli 6,7 e 12 dello Statuto MR.

Firmato dai soci costituenti: ………………………………………………………………………………………………..


UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com) a supporto del COMITATO PROVVISORIO DI GESTIONE DEL MR LAZIO, composto da GABRIELLA TOMA, STEFANO PICA, ALESSIO ALTIERI, LOLA PAGNANI.

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