Magaldi: vorrei il doppio dei parlamentari (e li pagherei anche il doppio) purché lavorassero onestamente per restituirci la democrazia sostanziale, ormai confiscata
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- Categoria: Ufficio Stampa
- Pubblicato: Lunedì, 07 Settembre 2020 17:18
- Postato da Redazione Movimento Roosevelt
Il presidente del Movimento Roosevelt annuncia il suo "no", al taglio dei parlamentari: triste che lo caldeggino i 5 Stelle, che oggi non pretendono più l'ottimo strumento dei referendum propositivi. E su Draghi: surreale che a raccontare di averlo proposto a capo dell'Ue sia una nullità politica assoluta come Conte, destinato a sparire dalla circolazione
«Altro che taglio dei parlamentari: vorrei che deputati e senatori fossero il doppio degli attuali, e per giunta pagati il doppio. Non siamo ipocriti: se a pagarli adeguatamente non sarà lo Stato, provvederanno i privati (anche in modo illegale). E se le poltrone verranno tagliate, resteranno "sicure" solo quelle destinate a uomini che, anziché ai cittadini, risponderanno solo ai leader di partito». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, stronca la proposta referendaria di decurtazione della rappresentanza democratica, in Parlamento. «E' triste che a volerla siano soprattutto i 5 Stelle, che un tempo caldeggiavano nobili forme di democrazia diretta come i referendum propositivi: un'idea ottima, a mio avviso, per integrare la democrazia rappresentativa. Peccato che i grillini se la siano completamente dimenticata».