I fatti sono quelli raccontati ad esempio in

“Roma, rapinato in casa l’ex ministro Galloni: aggredito e legato al letto da due banditi dell’est”, articolo di Marco De Risi pubblicato il 29 febbraio 2016 per il Messaggero

“Rapina in casa dell’ex ministro Galloni; aggredito e legato al letto da due banditi”, articolo pubblicatoil 29 febbraio su Fanpage

Entrambi gli articoli, per la verità, minimizzano la figura di Giovanni Galloni.

Costui fu tra i fondatori della ben nota e benemerita (specie per sue posizioni di natura socio-economica, in alcuni componenti, almeno) sinistra democristiana, vicepresidente  e persino due volte vicesegretario della DC.

Già direttore de “Il Popolo” e ministro della Pubblica istruzione, Galloni Senior fu non soltanto un membro (come è stato detto negli articoli di lunedì scorso), ma il Vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura (dal 1990 al 1994), in quanto tale secondo solo al Presidente della Repubblica, che quel consesso presiede formalmente ma non operativamente.

Giovanni Galloni (classe 1927), poi, è anche il padre del grande economista keynesiano Nino Galloni (classe 1953), Grand commis di Stato, uno dei pochi che abbia davvero tentato di servire gli interessi italiani negli anni cruciali in cui il Bel Paese veniva asservito e svenduto ad interessi industriali esteri e sovranazionali.

Nino Galloni, inoltre, è anche uno dei più alti dirigenti del Movimento Roosevelt.

Nino Galloni sarà un protagonista ‘incombente’ della prossima campagna elettorale per il Comune di Roma, sia che venga alla fine formalmente candidato ed eletto, sia che la sua candidatura venga ritirata in attesa di tempi più propizi (imminenti, perché qualunque altro Sindaco di Roma che dovesse essere eletto in luogo di Galloni sarebbe incapace di fronteggiare le gravissime problematiche che funestano Roma Capitale ormai da decenni, e sarebbe ben presto costretto alle dimissioni, come già è capitato a Ignazio Marino).

Di ciò abbiamo già parlato in interventi come

“Nino Galloni non deve essere il candidato Sindaco per Roma Capitale di soltanto uno o due partiti-movimenti. Galloni al Campidoglio ha senso solo come portabandiera di una vasta Coalizione di tutti gli autentici democratico-progressisti della società romana: gruppi politici e sociali in rotta con l’ottusità delle dirigenze nazionali, associazioni, forze sindacali e professionali, liste civiche varie.”, articolo pubblicato il 19 gennaio 2016 sul sito MR


 “Gioele Magaldi intervistato sulla storica occasione di eleggere un galantuomo keynesiano e democratico-progressista come Nino Galloni quale Sindaco di Roma Capitale

 “NINO GALLONI SINDACO DI ROMA. Prima riunione dei rooseveltiani romani e laziali sul progetto di un New Deal per la Capitale d Italia…”, articolo pubblicato il 31 gennaio 2016 sul sito MR

PROGETTO NINO GALLONI SINDACO DI ROMA CAPITALE. Comunicato n.1 dell’11 febbraio 2016.

PROGETTO NINO GALLONI SINDACO DI ROMA CAPITALE Comunicato n. 1 del 17 febbraio 2016. Per ora nel Movimento 5 Stelle prevale apparentemente la linea di Roberta Lombardi, volta a perdere la corsa verso il Campidoglio…ma cosa accadrà, a primarie pentastellate ultimate?.

Ora, con riferimento al gravissimo atto di violenza e sopruso subito da Giovanni Galloni, probabilmente si tratterà di uno dei tanti tentativi di rapina che abitualmente si verificano nella Capitale.

Ma vogliamo mettere le mani avanti.

Se, nel caso in cui, se anche alla lontana questo fosse un avvertimento per Nino Galloni al fine di sconsigliarne la discesa in campo come candidato Sindaco per Roma Capitale, esecutori e mandanti dell’episodio stiano molto bene in guardia…

La cosa strana, in effetti, è che questo atto di violenza (che potrebbe anche essere letto come un episodio intimidatorio) si è verificato proprio nel momento in cui alcuni influenti ambienti capitolini (poi diremo di chi e di cosa si tratta), ai quali proprio oggi se ne sono aggiunti ufficialmente altri…non meno ben radicati sul territorio romano…(e anche di costoro, a breve, daremo riferimenti puntuali) manifestavano un interesse serio e concreto a sostenere l’eventualità di una candidatura Galloni, con o senza l’alleanza con il M5S.

Staremo a vedere e a capire meglio.

Ma se si trattasse di un tentativo di intimidazione verso la Famiglia Galloni (colpire il padre per spaventare il figlio), allora tutti sappiano che alcune reti di protezione per nulla aduse a porgere l’altra guancia o a usare tenerezza verso i delinquenti e i farabutti, provvederanno ad attivarsi.

Di concerto con le forze dell’Ordine.

In ogni caso, nessuno si consenta nemmeno per sbaglio di intervenire con metodi poco ortodossi nella competizione elettorale per il Comune di Roma: chi la facesse, rischierebbe di farsi davvero molto male. E’ finito, a Roma, il tempo delle prepotenze e degli abusi di questo tipo. Chi non l’avesse capito, lo imparerà a sue spese.

A breve, importanti comunicati sul prosieguo della traiettoria politica che porterà Nino Galloni e il Movimento Roosevelt ad esercitare comunque un ruolo molto rilevante nelle vicende capitoline dei prossimi mesi.

A breve, aggiornamenti anche sulla questione delle trattative in corso con il Movimento 5 Stelle.

Intanto, possiamo dire di essere molto soddisfatti (al netto di alcune castronerie programmatiche che, per inesperienza e superficialità scusabili, costei ha sin qui esternato) che alle primarie ‘parrocchiali’ del M5S si sia imposta VIRGINIA RAGGI.

Infatti, come spiegheremo con interventi ad hoc, la Raggi fa parte di quel gruppo di dirigenti del M5S che- a differenza di Roberta Lombardi, di Marcello De Vito e pochi altri- , in caso di placet in extremis da parte di Gianroberto Casaleggio e Beppe Grillo, vedrebbe molto bene la formazione di un’ampia Coalizione progressista per Roma, a sostegno di NINO GALLONI SINDACO (e in quel caso Virginia Raggi potrebbe fare il Vicesindaco o l’Assessore). Una Coalizione di cui il M5S potrebbe essere importante architrave, insieme al Movimento Roosevelt e ad altre forze sane e lungimiranti della Capitale.

La prossima, importante, riunione rooseveltiana per Nino Galloni Sindaco di Roma avrà luogo comunque mercoledì 16 marzo 2016, a partire dalle 17.30, in un luogo che verrà a breve indicato con apposito comunicato.

Ma da qui al 16 marzo, probabilmente, accadranno molte cose interessanti, su questo Progetto per un New Deal rooseveltiano e keynesiano di Roma Capitale…e sui fermenti interni al M5S (e ad altri soggetti politici e sociali) al riguardo…

Concludiamo questo intervento, comunque, con un sentito moto di solidarietà al “vecchio leone” democristiano (valoroso partigiano, peraltro) GIOVANNI GALLONI, a suo figlio NINO GALLONI e ai loro familiari tutti, per l’odiosa aggressione subita domenica 28 febbraio.

Suggeriamo poi la lettura di

Ripartire dalle persone per far ripartire lo sviluppo della società. Spirito, mezzi e fini del Movimento Roosevelt (by Marco Moiso, Supervisore MR per Londra)”, articolo pubblicato il 3 marzo 2016 sul sito MR .


UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com )


(Articolo del 3 marzo 2016)

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