L’atteggiamento insensato e gravemente provocatorio assunto dai cosiddetti “creditori internazionali” nei confronti della Grecia, cavia e apripista di un progetto involutivo destinato ad essere poi implementato nel resto d’Europa, mina dalle fondamenta le speranze di tutti quelli che credevano che la nascita dell’ Unione Monetaria fosse perlopiù funzionale alla costruzione di una successiva e scontata Unione Politica. Tale evidenza -è infatti oramai chiaro come i principali leader continentali preferiscano amputare un pezzo d’Europa anziché percorrere la strada che conduce alla realizzazione di un onorevole compromesso- costringe tutte le forze politiche ad elaborare una linea di indirizzo che faccia i conti con questa nuova realtà. La Segreteria Generale accoglie perciò con entusiasmo l’invito rivolto dall’Ufficio di Presidenza al fine di cominciare a delineare insieme le possibili linee guida di un evento organizzato e pensato per testimoniare concreta solidarietà al popolo greco, ora vessato dalla furia di una Europa tecnocratica che ha perduto il senso del limite e della misura. La Segreteria Generale avvierà perciò fin da subito una serie di consultazioni, affidandone la pratica realizzazione al vicesegretario in pectore Francesco Scala (il quale, a sua volta, si terrà in rapporti di continua e proficua collaborazione con il singolo delegato indicato dall’Ufficio di Presidenza), con l’obiettivo di addivenire alla rapida definizione di uno schema operativo che parta dalle proposte già analiticamente formulate. Appare però molto difficile pensare di poter ultimare la preparazione di una manifestazione così complessa nel giro di pochi giorni. Per tale motivo la Segreteria Generale tenderebbe ad escludere la data del 4 luglio dal novero delle possibilità. Parimenti, anche l’altrettanto evocativa data del 14 luglio determinerebbe delle criticità, trattandosi di un martedì lavorativo che impedirebbe a molti di presenziare. A prima vista la prima data utile potrebbe essere quella di Sabato 18 Luglio. L’idea di svolgere poi un comizio in loco ci trova completamente d’accordo, certi del fatto che i massimi dirigenti romani e laziali del MR, sia dal punto di vista logistico che sotto il profilo della partecipazione, sapranno garantire risultati identici (se non migliori) a quelli già buoni conseguiti in occasione del comizio svoltosi il 29 maggio scorso a Gioia Tauro. In conclusione, per dovere di chiarezza, è giusto esplicitare come il noto intellettuale Sergio di Cori Modigliani, pubblicamente indicato come primo ideatore dell’evento proposto, abbia ieri venerdi 26 Giugno personalmente contattato il Segretario Generale Francesco Maria Toscano informandolo della avvenuta decisione di non partecipare alla manifestazione, avendo deciso di prendere risolutamente le distanze da qualsiasi iniziativa, presente e futura, realizzata sotto le insegne del Movimento Roosevelt.

Segreteria Generale

(articolo del 27 giugno 2015)

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