Bob Dylan massone progressista omaggia JFK e la stagione rooseveltiana contro il potere autoritario
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- Pubblicato: Venerdì, 03 Aprile 2020 18:28
- Postato da Comunicazioni Movimento Roosevelt
Il presidente del Movimento Roosevelt: con l'uscita a sorpresa della canzone "Murder Most Foul", in contemporanea con la lettera di Mario Draghi al "Financial Times" in cui si propone la fine dell'austerity, il grande cantautore americano - Premio Nobel per la Letteratura - omaggia Kennedy e la stagione rooseveltiana, denunciando il potere autoritario che nel 1963 assassinò Jfk (e che oggi vorrebbe mettere in quarantena la libertà)
«Anche Bob Dylan appartiene al nostro circuito: è un massone radicalmente ultra-progressista, da sempre». A svelare l'identità massonica del più famoso cantautore del mondo, Premio Nobel per la Letteratura nel 2016, è Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e portavoce italiano del network supermassonico progressista internazionale. Dichiarando - prima su Facebook e poi su YouTube, il 2 aprile 2020 - la cifra "libero-muratoria" dell'autore di "Blowin' in the wind", Magaldi toglie il velo alla più elusiva, enigmatica e impenetrabile icona della cultura pop del Novecento. Magaldi fornisce una rivelazione sorprendente: pubblicando sul suo sito «la bellissima, struggente ma anche esplosiva canzone "Murder Most Foul", dedicata a John Kennedy, quasi in contemporanea con la clamorosa lettera al "Financial Times" in cui Mario Draghi invoca a sorpresa la fine dell'austerity finanziaria», Bob Dylan si è schierato, apertamente, con i progressisti oggi impegnati - in Italia e nel mondo - a contrastare la gestione autoritaria dell'emergenza coronavirus partita da Wuhan.