Gioele Magaldi: critica a Nicola Bizzi per la demonizzazione dei vaccini, piuttosto usati per testare la nostra obbedienza
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- Categoria: Comunicazioni
- Pubblicato: Lunedì, 24 Maggio 2021 15:55
- Postato da Comunicazioni Movimento Roosevelt
Il presidente del Movimento Roosevelt critica Nicola Bizzi (editore di Aurora Boreale) per la sua criminalizzazione dei vaccini. E attacca il complottismo: i sacerdoti del mainstream fraudolento "ringraziano" il cospirazionismo, perché le accuse più surreali (le vaccinazioni come "strumento demoniaco, per depopolare il pianeta") sono l'alibi perfetto per continuare a compiere certe malefatte
«Non ho mai avuto paura del Covid, ero fin dall'inizio favorevole a "lasciar correre" il virus per raggiungere l'immunità di gregge. E ritengo che mediante il Covid siano state commesse nefandezze in danno dei diritti civili, politici e costituzionali, oltre che in danno della salute. Ma non ho nemmeno paura dei vaccini e non ritengo siano "uno strumento del demonio per annichilire l'umanità"». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, stigmatizza «le esternazioni di tesi tanto roboanti quanto indimostrabili, a volte anche surreali», da parte dei cosiddetti "complottisti", che diventano «l'alibi perfetto, per i "sacerdoti" del mainstream fraudolendo, per proseguire indisturbati la loro opera».
Sui vaccini, secondo Magaldi, occorre armarsi di senso critico e scientifico: «I vaccini attuali non sappiamo se produrranno mutazioni genetiche funeste. Coloro che li hanno concepiti dicono di no. Manca l'ultimo test, quello sugli umani: lo stiamo facendo noi. Ma questo non ha impedito, in passato, di vedere l'efficacia dei vaccini senza procurare chissà quale danno». Per Magaldi, «non si può obbligare la gente a vaccinarsi, ma non si può nemmeno demonizzare la vaccinazione anti-Covid». Insiste, il presidente "rooseveltiano": «Usate il cervello: le élite non hanno certo bisogno dei vaccini per "sterilizzare la popolazione" o "depopolare il pianeta"».