News dalla Presidenza

La Presidenza MR consiglia di votare Diego Fusaro come Sindaco di Gioia Tauro

La Presidenza MR consiglia di votare Diego Fusaro come Sindaco di Gioia Tauro pur con molte riserve sulla sua Weltanschauung comunitarista

 

 

Invitiamo alla visione di:

https://www.youtube.com/watch?v=Hi0PryGufPI&feature=youtu.be&fbclid=IwAR1geOer83hzEeVO3b8OaLSaUXM1JnORhs9TLnsoaAxEY4kA9iBwrG2thPU

e a meditare ed agire di conseguenza.

PRESIDENZA MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com )

( Articolo del 26 maggio 2019 )

Sosteniamo il rooseveltiano Roberto Alice, candidato alle elezioni regionali in Piemonte con il M5S

Alice 02 444b9Cari amici,
invitiamo coloro che credono nella traiettoria del Movimento Roosevelt a dare la preferenza a Roberto Alice, candidato con il Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali piemontesi del 26 maggio (circoscrizione Torino e provincia).

Dirigente del Movimento Roosevelt (membro del Consiglio di Presidenza), Roberto è una colonna portante del nostro movimento anche in Piemonte, dove lo scorso 15 marzo ha promosso con grande impegno l'affollata conferenza sull'economia con Nino Galloni, a Torino.

Collaboratore di "Scenari Economici" e appassionato studioso di economia e finanza, Roberto è un progettista hardware nel settore dell'elettronica per le telecomunicazioni. Vive la militanza nel Movimento 5 Stelle come impegno civico, da semplice cittadino che si mette a disposizione della comunità.

Per questo è candidato alla Regione Piemonte, un ente nel quale intende apportare la sua visione "rooseveltiana" in termini di buona amministrazione e assoluta trasparenza, per una politica più democratica, più vicina ai cittadini e più rispettosa dell'ambiente.

Roberto Alice crede nel recupero della sovranità democratica, a partire da istituzioni come la Regione – a metà strada fra i Comuni, lo Stato e l'Unione Europea – dove i cittadini devono poter contare, nelle decisioni.

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Sosteniamo l'economista keynesiano Antonio Maria Rinaldi, candidato con la Lega alle elezioni europee (Italia centrale)

Rinaldi 02 3ec28Cari amici,
invitiamo coloro che credono nella traiettoria del Movimento Roosevelt (e che hanno delle simpatie per la Lega) a dare la preferenza ad Antonio Maria Rinaldi, alle prossime elezioni europee del 26 maggio. Rinaldi è candidato con la Lega nella circoscrizione Italia Centrale (Lazio, Marche, Umbria e Toscana).

Antonio Maria Rinaldi è una persona con cui abbiamo costanti rapporti, e che spesso ha parlato dei cambiamenti di carattere monetario ed economico che devono avvenire in Europa. Questa Disunione Europea sembra occuparsi più degli interessi dei grandi gruppi finanziari che di quelli dei popoli europei, e c'è davvero molto da cambiare.

Il modello economico-finanziario imposto da questa Europa – dice Rinaldi – pretende stabilità dei prezzi per esercitare «un controllo quasi fobico sull'inflazione», e impone il massimo rigore nei conti pubblici fino a raggiungere il pareggio di bilancio.

Rinaldi è un economista keynesiano, e quindi si oppone alla politica degli apparati di Bruxelles e della stessa BCE.

Come candidato al Parlamento Europeo, oggi Rinaldi chiede che la BCE adotti uno statuto che finalmente la trasformi in una vera banca centrale, e la renda "prestatrice di ultima istanza": gli Stati – dice – devono poter essere finanziati alla bisogna, anche intervenendo sul mercato primario (cosa che oggi la Bce non può fare, per regolamento). In altre parole: è ora che la Bce si comporti come la Fed, la Banca del Giappone e la Banca d'Inghilterra.

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Sosteniamo la rooseveltiana Stefania Schipani, candidata alle elezioni europee con +Europa

Schipani 02 b04c3Cari amici,
invitiamo coloro che credono nella traiettoria del Movimento Roosevelt (e hanno simpatia per +Europa) a dare la preferenza a Stefania Schipani, alle prossime elezioni europee del 26 maggio. Socia rooseveltiana, Stefania è candidata nella formazione politica di Emma Bonino nella circoscrizione Italia Centrale (Lazio, Marche, Umbria e Toscana).

Laureata, due dottorati di ricerca (finanza e contabilità pubblica, economia dell'ambiente e sviluppo sostenibile), Stefania è calabrese d'origine ma vive a Roma da molto tempo. E' impegnata nella creazione di reti associative per accedere ai fondi europei a nostra disposizione, che spesso in Italia restano purtroppo inutilizzati.

La sua candidatura alle europee nasce dal desiderio di contribuire a rinnovare la nostra classe dirigente, con l'apporto di persone competenti, provenienti dal mondo delle professioni. La sua campagna elettorale è stata all'insegna dell'impegno sociale, affrontando temi come il disagio abitativo e la mancanza di futuro per i giovani, a partire dai neolaureati costretti a emigrare all'estero.

"C'è voglia di cambiare, esprimendo la propria libertà di pensiero", dice Stefania, secondo cui c'è bisogno di "più Europa". "Da sola, l'Italia sarebbe poca cosa, a livello geopolitico – e la stessa Germania scomparirebbe, da sola, di fronte a un colosso come la Cina. Insieme, invece, l'Europa può giocare sul mercato globale puntando sulla qualità di cui è portatrice".

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Sosteniamo Rinaldi (Lega) e Schipani (+Europa) alle europee, insieme a Roberto Alice (M5S) alle elezioni regionali in Piemonte

img Candidati Europee FB 03 f1d26Ciao,
poiché credi nella traiettoria del Movimento Roosevelt, ti invitiamo a dare la preferenza, a scelta, a due diversi candidati alle Elezioni europee di domenica prossima 26 maggio, Antonio Maria Rinaldi e la rooseveltiana Stefania Schipani, nonché al dirigente rooseveltiano Roberto Alice, candidato alle Elezioni regionali in Piemonte (nella circoscrizione Torino e provincia).

Economista keynesiano vicino al Movimento Roosevelt, Antonio Maria Rinaldi è candidato con la Lega nella circoscrizione elettorale Italia Centrale (Lazio, Marche, Umbria e Toscana). Se sarà eletto a Strasburgo si batterà per trasformare la BCE in una vera banca centrale, capace di finanziare gli Stati in modo adeguato, scardinando in tal modo il paradigma neoliberista del rigore, responsabile dell'attuale crisi.

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Assemblea Generale MR del 18-19 maggio 2019: comunicato finale sull'ordine dei lavori

Chi vuole combattere per la democrazia sostanziale e la giustizia sociale ed essere degno di eroi come Carlo Rosselli, Olof Palme e Thomas Sankara? Chi ha ben compreso le parole ispirate di Zvetan Lilov, brillante Direttore dell'Ufficio formazione civica e divulgazione del Movimento Roosevelt?

Chi ha ben compreso il senso dell'intervento sottostante
versione scritta di ciò che Lilov ha pronunciato nel corso dell'Evento MR del 3 maggio 2019 a Milano (su cui vedi Nel segno di Olof Palme, Carlo Rosselli, Thomas Sankara e contro la crisi globale della democrazia) è invitato anzitutto a far iscrivere familiari, amici, colleghi e conoscenti al metapartitico MR (iscriviti o rinnova) e a partecipare ai lavori dell'Assemblea Generale MR di domani, sabato 18 maggio 2019, dalle ore 9:00 in poi (sino a sera) presso l'Istituto Sant'Orsola di Via Livorno 50/a, zona Piazza Bologna, Roma.

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Assemblea Generale MR del 18-19 maggio 2019: Terza tappa della Rivoluzione rooseveltiana.

Comunicato del 13 maggio 2019. Rivoluzione rooseveltiana. La Terza tappa. Assemblea Generale del 18 maggio 2019 a Roma

 

 Informiamo tutti i soci MR che, a perfezionamento di quanto indicato in

https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/presidenza/assemblea-generale-del-movimento-roosevelt-sabato-18-maggio-e-domenica-19-maggio-2019-a-roma.html

l’attuale Presidenza ha deciso di offrire più tempo alla comunità rooseveltiana sia per far emergere eventuali candidature alla carica di Presidente del Movimento (soggetta a rinnovo), sia per condividere un collettivo momento di riflessione in merito a quali riforme operare sullo Statuto vigente, cosi da renderlo più adeguato alle grandi sfide che attendono il MR nei prossimi mesi.

E dunque invitiamo tutti i soci MR a partecipare alla

RIVOLUZIONE ROOSEVELTIANA. LA TERZA TAPPA. ASSEMBLEA GENERALE DI SABATO 18 E DOMENICA 19 MAGGIO 2019 A ROMA.

Dopo la prima tappa (30 marzo 2019 a Londra) della Rivoluzione politico-culturale rooseveltiana in corso (su cui vedihttps://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/presidenza/grande-evento-europeo-organizzato-il-30-marzo-a-londra-dal-movimento-roosevelt.html ) e la seconda tappa (3 maggio 2019 a Milano: se ne guardino le registrazioni video in http://www.radioradicale.it/scheda/572732/nel-segno-di-olof-palme-carlo-rosselli-thomas-sankara-e-contro-la-crisi-globale-della ), la TERZA TAPPA si svolgerà a Roma tra pochi giorni.

Appuntamento alle ore 9 di sabato 18 maggio 2019 presso l’Istituto Sant’Orsola di Via Livorno 50/a, zona Piazza Bologna, Roma.

Nel corso di questa Assemblea Generale, ogni socio MR avrà ampi spazi e tempi per esprimere le proprie valutazioni critiche costruttive e le proprie proposte sul presente e sul futuro del Movimento Roosevelt, chiedendo riscontri precisi in tal senso alla Segreteria Generale e alla Presidenza.

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Assemblea Generale del Movimento Roosevelt Sabato 18 Maggio e Domenica 19 Maggio 2019 a Roma

Assemblea Generale del Movimento Roosevelt sabato 18 maggio e domenica 19 maggio 2019 a Roma.
All’Ordine dei lavori: elezioni del nuovo Presidente MR e di altre cariche; modifica straordinaria dello Statuto, ecc.

 

 Venerdì 3 maggio 2019 a Milano, si svolgerà l’importante kermesse rooseveltiana indicata in 
https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/redazione/prima-locandina-ufficiale-evento-3-maggio-2019-mr-nel-segno-di-palme-rosselli-e-sankara-e-contro-la-crisi-globale-della-democrazia.html

https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/redazione/nel-segno-di-palme-rosselli-e-sankara-e-contro-la-crisi-globale-della-democrazia-prima-locandina-della-seconda-tappa-3-maggio-2019-a-milano-dopo-il-30-marzo-a-londra-della-rivoluzione-rooseveltiana.html

Sabato 18 maggio, a Roma, dalle ore 9 alle ore 20 (e la mattina di domenica 19 maggio, sino alle 13), avrà invece svolgimento una fondamentale Assemblea Generale del Movimento Roosevelt.

Appuntamento a partire dalle ore 9 presso l’Istituto Sant’Orsola, sito in Via Livorno 50/a, zona Piazza Bologna.

All’Ordine dei Lavori di questa Assemblea, che sarà ulteriormente specificato nei prossimi giorni, ci sono, in effetti, alcune questioni di grande rilevanza.

  • Elezione del nuovo Presidente del Movimento Roosevelt, essendo ormai scaduto il primo mandato presidenziale.
  • Revisione straordinaria dello Statuto, per renderlo idoneo a dotare il MR dello status sia di “onlus” che di “associazione riconosciuta” con personalità giuridica propria.
  • Elezione anche di altri organi di controllo in seno al MR, attualmente vacanti.
  • Varie, che saranno meglio articolate e illustrate con ulteriori comunicati.

Tutti coloro che volessero proporre la propria candidatura alla carica di Presidente del Movimento Roosevelt, potranno farlo scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e, una volta candidati ufficiali, potranno illustrare alla comunità rooseveltiana il proprio programma elettorale mediante articoli, video e interviste che saranno rilanciati dagli organi mediatici MR.

E’ possibile presentare la propria candidatura da oggi sino alla mattina stessa di sabato 18 maggio, entro le ore 9:15, facendolo direttamente all’inizio dei lavori assembleari e illustrando anche in extremis i termini programmatici della propria candidatura.

Il Presidente uscente, Gioele Magaldi, ha proprio in queste ore sciolto le sue riserve e ha deciso di ricandidarsi.

Nell’ambito della sua ri-candidatura, stimolato e coadiuvato in ciò da diversi dirigenti e soci rooseveltiani, Magaldi proporrà un testo modificato dello Statuto da approvare o respingere in toto in via extra-ordinaria.

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Gioele Magaldi a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Gioele Magaldi ebc83Gioele Magaldi parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Politologo e filosofo, di formazione insieme storica e socio-antropologica: Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, è un lucido analista delle trasformazioni strutturali indotte nella società europea e occidentale dal fenomeno della globalizzazione. Una voce particolarmente scomoda, la sua, da quando – a fine 2014 – ha dato alle stampe il dirompente saggio "Massoni", pubblicato da Chiarelettere (sottotitolo: "Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges"). Retroscena: i destini dell'umanità "progettati" da 36 Ur-Lodges, superlogge massoniche sovranazionali, da cui dipendono le principali strutture "paramassoniche" (dal Wto alla Bce, dal Fmi alla Banca Mondiale) che orchestrano la geopolitica, condizionando direttamente i governi. Forte la denuncia espressa alla televisione italiana dopo l'avvento di Mario Monti a Palazzo Chigi a fine 2011: Magaldi ha svelato l'identità "supermassonica" di molti esponenti dell'establishment, dallo stesso Monti all'allora presidente Napolitano, fino a Mario Draghi.
Massone dal 1998 e già "maestro venerabile" della loggia romana Monte Sion (Grande Oriente d'Italia), Magaldi è entrato a sua volta nel circuito massonico delle Ur-Lodges venendo iniziato alla progressista Thomas Paine, per poi mettersi "in sonno" nel 2014. Si definisce "un intellettuale e politico social-liberale, progressista e radicalmente democratico, a vocazione cosmopolitica". Esperto di tradizioni esoteriche e di cultura rinascimentale, ha rivestito (e riveste) incarichi apicali in diverse organizzazioni di natura imprenditoriale, culturale, massonica e politica. Nei primi anni 2000 ha operato come imprenditore e manager nel campo dell'editoria e dell'information technology, per poi concentrarsi soprattutto sull'impegno socio-culturale: dalla guida dell'associazione "Pericle Aur" (promozione dei valori libertari e diritti delle donne, in un orizzonte laico e pluralista delle istituzioni repubblicane) alla creazione dell'associazione "L'ultima lama", nata come ponte tra l'erudizione accademica e i filoni di ricerca indipendente (antropologia, storia della filosofia e della cultura esoterica occidentale).
Nel 2010, Magaldi ha fondato il network "Grande Oriente Democratico", "cinghia di trasmissione "liquida e trasversale" per la rigenerazione internazionale della libera muratoria del terzo millennio". Il God è stato sviluppato d'intesa con svariate Ur-Lodges progressiste. "Mi è stato anche richiesto di ripristinare un alto standard di formazione spirituale esoterica – spiega Magaldi – visto l'attuale stato di decadenza delle strutture formative massoniche". Lo stesso Magaldi è oggi a capo del Reu (Rito Europeo Universale), oltre che del movimento politico d'opinione "Democrazia Radical Popolare". Un impegno crescente, che il 21 marzo 2015 a Perugia ha condotto alla fondazione del meta-partitico Movimento Roosevelt. Missione: ripristinare la democrazia sostanziale e promuovere la giustizia sociale, nel rispetto dei valori sanciti nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani approvata all'Onu nel 1948. Magaldi è al lavoro per creare il "Master Roosevelt in Scienze della Polis", alta scuola di formazione politologica e civile, nonché l'emittente "Radio Roosevelt". Forte anche l'impegno nel cantiere di lavoro del "Partito che serve all'Italia": di segno keynesiano (Magaldi lo definisce "rivoluzionario") il nuovo soggetto politico sarà fondato a Roma il 14 luglio 2019.t.

Egidio Rangone a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Egidio Rangone cd8a8Egidio Rangone parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Alessandrino di nascita, Rangone è un docente universitario e specialista nella cooperazione per lo sviluppo dell'Est Europa, nominato da Bruxelles corrispondente del Bre (Bureau de Rapprochement des Entreprises) già nel 1995. Dottore commercialista, revisore contabile e consulente tecnico giudiziario, si è laureato a Pavia con una tesi sulla dinamica economica, per poi affinare gli studi sull'economia d'impresa all'Istituto Bancario San Paolo di Torino e all'Ipsoa di Milano. Rangone ha lavorato nelle Ferrovie dello Stato e all'Ufficio Provinciale del Lavoro e della Massima Occupazione di Alessandria, occupandosi anche di vertenze sindacali. Consulente fiscale, societario, finanziario, contabile e del lavoro, è stato visiting professor (economia e politica dello sviluppo) all'università di Alba Iulia, nonché professore associato fino al 2001 all'università di Oradea, sempre in Romania. Membro onorario del board professorale della Libera Università Dimitrie Cantemir di Bucarest (management commerciale e turistico), ha insegnato economia anche all'università statale di Stara Zagora (Bulgaria). Presente dal 2008 al 2014 nel collegio docenti della facoltà di scienze manageriali all'Università Gabriele D'Annunzio di Pescara-Chieti (economia e statistica), nel 2013 è stato insignito con una laurea honoris causa dall'Università Lutsk (Ucraina). È inoltre vicepresidente dell'Istituto Italo-Romeno "Carlo Maria Cipolla" per lo studio dell'economia e del management, promosso dalle università di Pavia e Oradea. E' stato inoltre collaboratore di Unimpresa Romania, associazione imprenditoriale patrocinata anche da Unicredit. L'esperienza all'estero ha permesso a Egidio Rangone – autore di svariati saggi in materia economica – di contribuire allo sviluppo dell'Est Europa mediante finanziamenti internazionali. Infine, dallo scorso ottobre Rangone è direttore del Dipartimento per l'Economia, le Finanze e lo Sviluppo economico del Movimento Roosevelt.

Fabio Zoffi a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Fabio Zoffi 6d221Fabio Zoffi parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

"Quando penso al futuro dei miei figli, mi chiedo: che mondo erediteranno? Senza radicale cambiamento di traiettoria, entro 30 anni potremmo essere "governati" da macchine e robot e senza lavoro per miliardi di persone, con pochi uomini straricchi proprietari di mega-corporation". Così Fabio Zoffi, intervistato da "Forbes" alcuni mesi fa. Imprenditore di successo nel mondo delle tecnologie digitali, di origine veneziana (laureato a Ca' Foscari), Zoffi vive da un quarto di secolo a Monaco di Baviera: è tedesco d'adozione, con doppio passaporto. Sul "Giornale" ha fatto notizia svelando che la Germania non è trasparente nei conti pubblici: il debito pubblico reale di Berlino è il triplo di quello ufficialmente dichiarato. Zoffi approdò in Germania per conto di Edizione Holding, "cassaforte" della famiglia Benetton, che vide in quel ventiquattrenne il talento del manager di prima linea. Dopo essersi messo in proprio nel 2000, prima come venture capitalist e poi come imprenditore, dal 2013 Zoffi è presidente di ORS GROUP, società informatica di origine italiana che da più di vent'anni ottimizza le catene del valore grazie all'intelligenza artificiale: dalla produzione ai servizi, dall'energia al marketing e altro ancora. Tra i clienti di Ors, marchi blasonati come Luxottica, Vodafone, Pirelli, Hera, Bnl, Rothschild e persino il ministero della difesa.
A Roddi, in provincia di Cuneo – tra le colline delle Langhe – Zoffi sta lanciando un innovativo "acceleratore d'imprenditorialità", una sorta di Silicon Valley italiana, con oltre 100 informatici e matematici alle prese con il nuovo "alfabeto digitale: ABC – Artificial Intelligence + Blockchain + Cryptomonete", da mettere a disposizione a milioni, miliardi di piccoli e piccolissimi imprenditori al fine di porli in condizione di competere alla pari con i big del mercato globale. "La mia visione? Poter offrire tecnologie digitali – spiega Zoffi – affinché le piccole imprese possano essere efficienti e competitive come le Amazon, presenti e future" e conseguentemente decentralizzare le catene del valore, trasformando il capitalismo dal basso verso l'alto, rendendolo più equilibrato e "leggero": un butterfly capitalism, capitalismo farfalla come evoluzione dell'attuale turbocapitalismo-bruco che divora e distrugge risorse. Impegnato nel Movimento Roosevelt, Zoffi sta sviluppando un piano per definire i valori-guida e le modalità attuative per un nuovo "Rinascimento" umanistico, tecnologico ed economico, basato sull'utilizzo intelligente delle possibilità offerte dalle tecnologie moderne.

Andrea Pisauro a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Andrea Pisauro 4671bAndrea Pisauro parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Ricercatore in neuroscienze all'Istituto di Psicologia Sperimentale dell'Università di Oxford, Pisauro si è laureato in Fisica all'Università La Sapienza di Roma, conseguendo successivamente un master in Computational Statistics and Machine Learning presso la Gatsby Computational Neuroscience Unit di UCL e un dottorato in Neuroscienze, sempre allo University College London. Nella sua ricerca si occupa di decision-making, e in particolare dell'impatto del contesto sociale sulle scelte e la motivazione, utilizzando una combinazione di risonanza magnetica funzionale e game theory. Fortemente impegnato anche sul piano sociale e culturale, Pisauro ha coordinato il circolo "Radio Londra di Sinistra Ecologia e Libertà" per alcuni anni, durante i quali viene eletto consigliere del Comites di Londra per la lista "Moving Forward - Democrazia Bene Comune". Nel 2017 è tra i promotori del progetto del "Manifesto di Londra - per immaginare un'Italia che vorremmo" e un anno dopo viene eletto nel coordinamento del Regno Unito di "DiEM25", il movimento pan-europeo lanciato nel 2016 da una serie di intellettuali europei. Attualmente coordina la campagna "Take a Break from Brexit" che chiede di ritardare e democratizzare la Brexit ed è iscritto al Partito Laburista. Convinto europeista, lotta da sempre per un'Europa socialista.

Patrizia Scanu a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Patrizia Scanu 02 5cb8cPatrizia Scanu parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Segretario generale del Movimento Roosevelt dal 14 luglio 2018, dopo aver diretto dal 2017 il Dipartimento Istruzione e Formazione civica del movimento, la Scanu è un'intellettuale dalla personalità poliedrica, caratterizzata dal forte impegno sociale. Laureata con lode in filosofia e lettere classiche a Torino, ha conseguito anche una laurea specialistica in psicologia clinica ad Aosta. Insegna scienze umane al Liceo delle Scienze Umane di Alba (Cuneo), e al tempo stesso esercita la professione di psicologa clinica, specializzata nel sostegno psicologico individuale e di coppia, nel "counselling", nella psicodiagnosi e nella mediazione familiare. E' anche "Gestalt counsellor", diplomata a Torino, nonché iscritta all'Ordine degli Psicologi del Piemonte. Ha coordinato la creazione di reti territoriali contro la violenza domestica, in collaborazione con enti locali, autorità sanitarie, mondo giudiziario e forze dell'ordine. Le sue prime battaglie civili risalgono all'adolescenza, a cominciare dall'inserimento dei disabili nelle classi. Dopo alcune esperienze nell'ambito del volontariato nel settore socio-sanitario, nel 2008 ha fondato e presieduto un comitato di genitori e insegnanti in difesa della scuola pubblica, per contrastare la riforma Gelmini con dibattiti pubblici, manifestazioni, incontri con gli amministratori piemontesi e interventi sulla stampa locale, in sinergia con analoghi movimenti in tutta Italia.
Coltiva svariati interessi culturali e una spiccata propensione alla trasversalità della conoscenza. Ricercatrice indipendente, esplora i territori di confine fra le discipline, a cavallo tra scienza e spiritualità, vita e morte (in particolare, il "fine vita"). E' autrice di libri, articoli e manuali scolastici, nonché conduttrice di seminari, corsi e conferenze sugli argomenti che studia. "Nel Movimento Roosevelt – dice – ho voluto portare la voce delle donne, lo spirito battagliero e la fiducia nel potere della conoscenza, del dialogo e dell'educazione, di cui c'è disperato bisogno in questo momento storico tanto difficile. La natura metapartitica e la vocazione pedagogica del MR – aggiunge – sono perciò perfettamente in linea con le mie aspirazioni". Di recente, ha approfondito lo studio dell'impatto negativo dell'ideologia neoliberista sul sistema scolastico italiano: argomento trattato anche sulle pagine della nuovissima rivista "Sovranità Popolare". Recente l'allarme lanciato riguardo al progetto di "regionalizzazione" della scuola, in Lombardia e Veneto. Differenziando i programmi in alcune Regioni e rompendo quindi l'unitarietà nazionale dell'insegnamento, secondo lei verrebbero meno le pari opportunità garantite dalla Costituzione in materia formativa, accelerando così il rischioso progetto di scuola-azienda inaugurato dalle riforme Moratti e Gelmini.

Nino Galloni a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Nino Galloni 02 d2924Nino Galloni parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

"L'inganno e la sfida". L'inganno è quello dell'ideologia neoliberista; la sfida consiste nel passare "dalla società post-industriale a quella post-capitalistica". L'ultima fatica editoriale, pubblicata da Arianna editrice nel 2018, inquadra bene il profilo dell'autore: l'economista Nino Galloni (Antonino, all'anagrafe) è un autorevolissimo esponente del pensiero post-keynesiano, impegnato a smentire – cifre alla mano – i postulati della "teologia" del capitalismo finanziario globalizzato, impugnato come un'arma dall'élite mondiale per esercitare il proprio dominio, confiscando la democrazia e imponendo le politiche di austerity. Il vicepresidente del Movimento Roosevelt è figlio di Giovanni Galloni, dirigente della Dc e già "numero due" del Csm. Nino Galloni si è laureato a Roma nel 1975, è stato ricercatore a Berkeley sotto la guida di Richard Webster e ha poi collaborato strettamente con il professor Federico Caffè, eminente economista post-keynesiano, insieme al quale ha condotto studi sulla rivoluzione tecnologica e sulle politiche monetarie. Galloni ha insegnato nelle università di Roma, Milano, Modena e Napoli. E' stato direttore generale al ministero del lavoro dal 1990 al 2002, occupandosi di mercato del lavoro, occupazione giovanile e cassa integrazione. Ha ricoperto incarichi anche all'Inpdap, all'Inps e all'Inail, rappresentando il governo italiano in sede Ocse.
Collaboratore del newsmagazine web "Scenari Economici" fondato da Antonio Maria Rinaldi, attualmente Galloni è presidente del Centro Studi Monetari, associazione per lo studio dei mercati finanziari e delle forme di moneta emettibili senza creare debito pubblico. I suoi numerosi saggi – oltre una ventina – affrontano in particolare tematiche riguardanti il mercato, la finanza e la sovranità monetaria, soprattutto in relazione alle politiche nazionali italiane ed europee. Celebre l'intervista concessa nel 2013 a Claudio Messora per "ByoBlu", nella quale svela "come ci hanno deindustrializzato". Ovvero: in cambio dell'adesione all'Eurozona, richiesta dalla Francia, la Germania impose che venisse colpito il suo maggiore concorrente a livello industriale: l'Italia. Lo stesso cancelliere Kohl arrivò a pretendere che Galloni, allora consigliere strategico di Andreotti nel periodo in cui si andava definendo il Trattato di Maastricht, venisse allontanato dagli uffici governativi. Quando Mario Draghi (altro allievo del professor Caffè, il cui insegnamento ha però rinnegato) si allontanò dalla scuola post-keynesiana, Galloni rimase sulle posizioni del comune maestro Federico Caffè, e oggi è impegnato a mettere a punto strumenti innovativi come la "moneta parallela", per risollevare l'economia italiana: aggirando il Trattato di Lisbona (che non la vieta), la valuta sovrana "non a debito", non convertibile e valida solo per il territorio nazionale, secondo Galloni potrebbe produrre, da subito, almeno 500.000 posti di lavoro ogni 0,75% di pil.

Christian Pepe a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Christian Pepe bba4bChristian Pepe parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Classe 1977, Pepe è quello con i capelli bianchi dall'età di 25 anni ma soprattutto è un federalista europeo convinto. Dall'età di vent'anni gira il mondo per lavoro, entrando così in contatto con uomini, donne e soprattutto culture diverse, imparando ad amare il mondo e il genere umano. Nutre un'estrema fiducia nell'operato umano anche se a volte non lo si comprende del tutto. Attivista nella campagna elettorale di +Europa e uno dei sei fondatori del gruppo +Europa Londra. Il suo metodo politico è basato sulla partecipazione, sulla iniziativa, sul senso di responsabilità sociale e sulla ricerca del consenso. Un consenso che vede il rispetto della libertà e della dignità della persona e di questo pianeta. Il suo motto è "agire per cambiare", il suo strumento la non violenza, la sua arma il sorriso e un "ma prima parliamone…". Per questo suo modo di essere da più parti viene definito un abile "tessitore di reti, di lavoro e relazioni umane".

Marco Moiso a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Marco Moiso f8ad3Marco Moiso parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Classe 1983, Moiso è un esperto di comunicazione pubblicitaria. Dopo aver conseguito una laurea in Marketing, ed un master in Psicologia a Londra, si è ulteriormente specializzato nella professione di stratega pubblicitario a San Francisco, California. Oggi si occupa di posizionamento strategico, campagne pubblicitarie integrate e shopper, di scala globale, continentale e nazionale. La passione politica lo ha accompagnato fin da ragazzo. Nel giugno 2016 è stato designato come Coordinatore generale del Direttorio del Movimento Roosevelt, carica che ha ricoperto fino al Luglio 2018, quando ha presentato le proprie dimissioni per favorire l’elezione del Segretario generale del movimento. Nell’ottobre 2018, Gioele Magaldi lo ha nominato vicepresidente del Movimento Roosevelt, al fianco di Nino Galloni, Pierluigi Winkler e Daniele Cavaleiro.

MR Umbria: Assemblea Regionale e Seminario del 23 Marzo 2019 a Perugia

Movimento Roosevelt Umbria: in vista dell’Assemblea regionale e del Seminario dai risvolti civici e politico-culturali previsti nel pomeriggio-sera di Sabato 23 marzo 2019 a Perugia, la Presidenza MR invita i soci rooseveltiani umbri Daniele Cavaleiro, Gianluca Felicini, Fabrizio Crasti, Vincenzo Cerquiglini, Colombo Zanetti, Simone Casagrande Moretti, Marzia Ribecco, Enrico Burbi, Costantino Tabirnac ed altri a mobilitarsi per convogliare familiari, amici, colleghi, conoscenti e concittadini in genere sia verso il Seminario delle ore 16-18 che verso l’Assemblea Umbria MR delle 18:15-20:20

 

Riservandosi altri specifici comunicati relativi all’interessante giornata politico-culturale targata MR di Sabato 23 marzo 2019 a Perugia, la Presidenza del metapartitico Movimento Roosevelt, con riferimento a quanto esplicato in

https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/presidenza/mr-umbria-assemblea-regionale-sabato-23-marzo-a-perugia-ore-18-15-20-20-presso-la-sala-vaccara-di-palazzo-dei-priori-contro-la-crisi-della-democrazia-per-il-rilancio-di-infrastrutture-e-trasporti-nel-centro-italia-e-per-una-prospettiva-di-rinnovato.html

e a partire da quei soci umbri rooseveltiani che a suo tempo erano stati designati nel Direttorio regionale, cosi come formalizzato anche in

https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/comunicazioni/movimento-roosevelt-basilicata-lucania-sicilia-e-umbria-nomine-e-obiettivi-da-conseguire-a-breve.html

invita appunto i soci Daniele Cavaleiro (tra i Vicepresidenti MR), Gianluca Felicini (Direttore Dipartimento MR delle Politiche del Lavoro e del Welfare), Fabrizio Crasti (autorevole e competente membro del Dipartimento diretto da Gianluca Felicini), Vincenzo Cerquiglini, Colombo Zanetti, Simone Casagrande Moretti, Marzia Ribecco, Enrico Burbi, Costantino Tabirnac (tutti a suo tempo incardinati membri del Direttorio regionale Umbria MR) ed ogni altro socio rooseveltiano umbro (o aspirante tale) a mobilitarsi in prima persona per convogliare richieste di ammissione (in primis le proprie) al Seminario dai risvolti politico-culturali e civili per l’Umbria, su cui si veda

http://www.grandeoriente-democratico.com/Seminario-su-San-Francesco-d-Assisi-Cavaliere-Templare-e-Iniziato-cattolico-sabato-23-marzo-2019-a-Perugia.html

http://www.grandeoriente-democratico.com/San-Francesco-d-Assisi-Patrono-d-Italia-un-Concilio-Vaticano-III-per-Papa-Francesco-e-la-Cattolicita.html

e su cui si scriva, per essere ammessi, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

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Giovanni Smaldone a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Giovanni Smaldone 02 8bbffGiovanni Smaldone parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Smaldone gestisce l'aspetto finanziario di grandi progetti urbanistici, a livello internazionale, per la rigenerazione dei quartieri e dei territori nel segno della sostenibilità, grazie all'alleanza strategica tra pubblico e privato. Le sue funzioni sono quelle del "project development and construction management", nonché del "project financing": know-how su fattibilità dei progetti, valutazione immobiliare, gestione e motivazione dei team di lavoro, pianificazione e monitoraggio delle fasi progettuali. È cresciuto a Londra, tra la West Hampstead Housing Association e la Ove Arup Ltd, dipartimento di Strategic City Advice, dove si applicano allo sviluppo urbano e territoriale gli "skill" specialistici elaborati nel campo tecnico, nel design e negli aspetti commerciali, fino agli spazi urbani e ai prodotti immobiliari. In Italia ha lavorato a Roma nel campo dell'advisoring strategico, sia per conto di enti pubblici sia per soggetti privati, presso Europrogetti & Finanza, una società per azioni controllata da Cassa Depositi e Prestiti e Mediocredito Centrale. Ha operato, inoltre, come manager anche presso Condotte Immobiliare SpA e Gruppo Ferfina, uno dei maggiori general contractor italiani. Nel 2007 a Milano è stato alla guida dei progetti di Lend Lease, uno dei maggiori player internazionali nel settore dello sviluppo urbano, seguendo direttamente svariate operazioni di rigenerazione urbana: Milano Santa Giulia, Sesto San Giovanni e Adige City (Verona). Nel 2010 ha fondato Antirion Sgr, società di gestione del risparmio specializzata nella creazione e gestione di fondi d'investimento immobiliare. Dal 2013 è partner nonché "chairman" italiano di Nai Global, società internazionale specializzata nel "real estate advisory". Obiettivo: creare veicoli d'investimento nati da partenariati pubblico-privati per valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico e rigenerare gli spazi, mettendo a sistema i fondi gestiti da Cdpi Sgr, Invimit Sgr e i "fondi strutturali" Ue. Dal 2016, Smaldone è inoltre "senior advisor" di Avalon SpA, società specializzata nei servizi immobiliari per investitori istituzionali e non.

Pino Cabras a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Pino Cabras 01 441efPino Cabras parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Giornalista e politico italiano, Cabras nasce nel gennaio del 1968 a Lanusei in provincia di Nuoro. Attualmente deputato della XVIII legislatura per il Movimento 5 Stelle, fa parte della Commissione Affari Esteri e della Commissione Finanze della Camera dei deputati. Laureato in scienze politiche, svolge la professione di analista finanziario. È condirettore del sito Megachip.info e redattore della web tv Pandora TV. Cabras è autore di numerosi articoli e libri in cui esprime posizioni critiche nei confronti della politica estera di molti paesi legati agli Stati Uniti d'America. In tali scritti viene inoltre delineato un nesso causale fra la situazione politica internazionale contemporanea e l'esistenza di una strategia della tensione applicata a livelli globali (mettendo, ad esempio, in correlazione le vicende belliche degli anni 2000 con i fatti avvenuti l'11 settembre 2001 negli USA) finalizzata all'espansione della sfera di potere politico-economico delle classi dirigenti degli Stati Uniti d'America.

Antonio Maria Rinaldi a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa" – Londra 30 marzo 2019

img Antonio Maria Rinaldi a6b61Antonio Maria Rinaldi parteciperà a "Un New Deal rooseveltiano per l'Italia e l'Europa", l'evento promosso dal Movimento Roosevelt UK che si svolgerà a Londra il prossimo 30 marzo 2019.

Dopo la laurea in economia conseguita presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli di Roma alla fine del '70, Rinaldi ha svolto molti incarichi operativi in banche italiane per poi passare dalla metà degli anni '80 come funzionario al Servizio Borsa della Consob Sede di Milano alla SOFID, capogruppo finanziaria dell'ENI, fino a ricoprirne la carica di Direttore Generale contribuendo alla quotazione in Borsa di gran parte delle società del cane a sei zampe. Attualmente esercita la libera professione ed è docente di Politica Economica presso la Link Campus University di Roma. Dal 2011 al 2018 è stato docente di Finanza aziendale presso la Facoltà di Economia dell'Università Gabriele d'Annunzio di Chieti-Pescara. Autore di vari libri, nel 2011 pubblica "Il Fallimento dell'Euro?", nel 2013 "Europa Kaputt, (s)venduti all'euro" e nel 2018 è coautore, insieme a Scenari Economici, de "La Sovranità appartiene al Popolo o allo per spread?". Per le sue posizioni euroscettiche è considerato fra i riferimenti ideologici del Sovranismo italiano.