News dalla categoria Movimento Roosevelt

Cari Francesco e Peppe, facendo seguito alla prospettiva costruttiva a suo tempo esplicata in

“Lettera Aperta di Gioele Magaldi al Segretario Generale MR, Francesco Maria Toscano, e al Sindaco rooseveltiano Giuseppe Pedà, in vista del possibile grande evento del 4 o del 14 luglio 2015”, articolo pubblicato il 26 giugno 2015 sul sito MR (clicca per leggere),

e lasciando alle spalle le polemiche e le diatribe che già appartengono a una fase oggettivamente superata nella vita interna del Movimento Roosevelt, vi faccio le seguenti raccomandazioni e proposte:

1)     Con riferimento agli EVENTI ROOSEVELTIANI di cui ben sapete e che sono stati ripetutamente annunciati in interventi come “Comunicato n. 2 di Convocazione Assemblea Generale del Movimento Roosevelt per sabato 18 luglio 2015 a Roma e di Istituzione del Comitato Eventi rooseveltiani del 18 luglio 2015”, articolo pubblicato l’11 luglio 2015 sul sito MR (clicca per leggere) e come “Comunicato stampa n. 2 (13 luglio 2015) sugli EVENTI ROOSEVELTIANI di sabato 18 luglio a Roma. Tutti i sinceri democratici e progressisti sono invitati alla Manifestazione (sit-in + comizio) che si svolgerà dalle 21 alle 24 dinanzi all’Ambasciata greca di Viale Gioacchino Rossini 4, Roma, quartiere Pinciano-Parioli.”, articolo pubblicato il 13 luglio 2015 sul sito MR (clicca per leggere), ribadisco quanto già ebbi a dichiarare a suo tempo.

2)     Sarebbe cioè grandemente auspicabile, giusto, opportuno e utile anzitutto per il Comune di Gioia Tauro e per la popolazione calabrese tutta, prendere parte, con proprie delegazioni, alla Manifestazione rooseveltiana dinanzi all’Ambasciata greca sita in Roma, Viale Gioacchino Rossini 4.

3)     In particolar modo, sarebbe naturale e significativo che una Delegazione del Comune di Gioia Tauro amministrato da una Giunta (di cui entrambi siete parte direttiva, l’uno come Sindaco e l’altro come Assessore alla Cultura) eletta poco tempo fa sotto le insegne di una Coalizione Roosevelt, si presenti e partecipi attivamente agli EVENTI ROOSEVELTIANI di sabato 18 luglio 2015. Tutto ciò, al di là delle polemiche politiche e/o personali intercorse in tempi recenti tra l’Ufficio di Presidenza MR e le vostre persone.

4)     Addirittura, la data del 18 luglio, per uno di tali EVENTI ROOSEVELTIANI, è stata proposta (e come tale accolta) proprio da te, Francesco, in La Segreteria Generale accoglie in pieno l’idea di organizzare una manifestazione di solidarietà in favore del popolo greco”, articolo pubblicato il 27 giugno 2015 sul sito MR(clicca per leggere).

5)     Inoltre, appaiono più che mai valide le ragioni che mi portavano a scrivere, non molti giorni fa, rivolgendomi a te, Peppe, :

“Che sia straordinariamente utile ed opportuno che fra i partecipanti all’evento (sit-in + comizio) del 4 o 14 luglio (NDR: ora 18 LUGLIO) vi sia una robustissima e foltissima delegazione del Comune di Gioia Tauro e della comunità rooseveltiana calabrese e che fra gli oratori del comizio figuri il neoeletto Sindaco rooseveltiano Giuseppe Pedà, per le seguenti ragioni: nel chiedere nuovi paradigmi e regole in favore del popolo greco rispetto alle malnate e funeste vessazioni subite da parte della Troika, Pedà e gli altri rooseveltiani gioiesi e calabresi potranno sottolineare che esiste una piccola “Grecia” anche in Italia: e cioè la Calabria. Come tutti sappiamo, infatti, senza speciali deroghe alle attuali (e inique) norme comunitarie europee sul punto, non sarà possibile istituire alcuna ZES (Zona economica speciale) o alcuna “Free Zone” presso il Porto di Gioia Tauro e, senza tale istituzione, il cuore stesso del Manifesto programmatico “New Deal per Gioia Tauro” andrà a farsi benedire, nello scontento e nella amara delusione di tutti coloro che hanno eletto a furor di popolo il primo Sindaco rooseveltiano, Giuseppe Pedà. Ecco perché è importante imporre all’attenzione dell’opinione pubblica, a partire da eventi di risonanza nazionale e internazionale come questo, il tema di un cambio di paradigma nella governance europea che abbia conseguenze benefiche non solo per la Grecia, ma anche per le altre nazioni UE, e dunque per l’Italia, il Meridione, la Calabria, per la stessa città di Gioia Tauro come per molti altri comuni vessati da suicide leggi di stabilità e vincoli nazionali e comunitari assurdi e controproducenti.

6)     A tantissimi rooseveltiani che hanno simpatizzato per te sino all’ultimo, caro Francesco, pare assolutamente naturale e doveroso che tu ti comporti con rispetto dinanzi a quell’Assemblea Generale MR che solo pochi mesi fa ti aveva eletto Segretario Generale del Movimento. Tutti si aspettano che ci sia un pacifico, bonario, civile e istituzionalmente decoroso passaggio di consegne pubblico tra te, Segretario Generale dimissionario, e il nuovo Segretario Generale che verrà eletto dall’Assemblea del 18 luglio. La tua assenza dagli EVENTI ROOSEVELTIANI di sabato 18 luglio sarebbe vissuta da tutti come un oltraggio gratuito ad un Movimento che ti ha sostenuto in questi mesi e che ha creduto in te e nella tua autentica e sincera vocazione politica rooseveltiana.

7)     Tanto più sarebbe grave e oltraggiosa una tua eventuale assenza da una giornata di EVENTI ROOSEVELTIANI in buona parte dedicata al sostegno al Popolo greco e all’impegno in favore di un nuovo paradigma per la governance europea, se consideriamo il tuo intenso e reiterato impegno pubblicistico sulle tristi vicende elleniche. Perché mai creare una divaricazione traumatica fra l’impegno letterario e quello concretamente politico, in una giornata per di più da te proposta come data adeguata e opportuna per realizzare la Manifestazione dinanzi all’Ambasciata di Viale Rossini?

8)     Tutto ciò premesso, cari Francesco e Peppe, al netto delle divergenze politiche evidenziate da alcuni recenti eventi interni alla nostra comune casa rooseveltiana, vi esorto a partecipare con sano impegno civico e lealtà verso gli altri soci MR, agli EVENTI ROOSEVELTIANI di sabato 18 luglio. E faccio di più. Vi propongo, a seguire la giornata del 18 luglio e anche in occasione della mia imminente trasferta calabrese dal 20 al 30 luglio (che mi porterà a incontrare le neonate comunità rooseveltiane di Crotone, Cosenza, Cariati, Soverato, Squillace, ecc. e ad incontrare i soci MR calabresi in una riunione regionale del 25 luglio a Soverato), di riallacciare un dialogo proficuo tra di noi, al fine di non disperdere e vanificare la conquista della prima amministrazione rooseveltiana (Gioia Tauro) e di proiettarci tutti insieme verso quelle finalità che erano insite nello spirito fondativo di Perugia (21 marzo 2015). Qualunque alternativa a questa necessaria e auspicabile ripresa di un dialogo diretto, leale, collaborativo e costruttivo, avrebbe anzitutto effetti distruttivi sulla aurorale esperienza politica della Coalizione Roosevelt per Gioia Tauro. E, soprattutto, avrebbe l’enorme svantaggio di divaricare definitivamente le prospettive politiche di soggetti che, insieme, potrebbero ancora scrivere importanti pagine di storia calabrese, italiana ed europea.

9)     Riflettete con attenzione su queste mie amichevoli esortazioni, caro Francesco e Peppe. Tutta la comunità dei soci rooseveltiani del MR vi aspetta con fiducia, affetto e amicizia, al di là delle recenti divergenze. C’è ancora molto spazio politico, culturale e civile per voi, cari Francesco e Peppe, nel Movimento Roosevelt. E una crisi, talora, può servire a ricostruire dei rapporti- tanto umani che politici- su una base di collaborazione più adeguata e virtuosa. Viceversa, sputare in faccia in modo plateale (a tanto equivarrebbe la vostra assenza dagli EVENTI ROOSEVELTIANI del 18 luglio) a coloro che vi hanno sostenuto con generosità e senza indugi nel compimento dell’epopea gioiese, non vedo quale vantaggio o gratificazione potrebbe apportarvi, dinanzi alla vostra coscienza e alla pubblica opinione, anche quella di Gioia Tauro.

10) Cosi, concludo questa mia Lettera Aperta- scritta nel giorno del mio 44° compleanno con spirito di potenziale riconciliazione e apertura umana, oltre che politica- con la preghiera che il prossimo 18 luglio 2015 almeno alcune ferite aperte tra di noi possano essere rimarginate. In attesa di sanarle tutte. E mi immagino quanto sarebbe bello, giusto e opportuno che, accanto alle bandiere rooseveltiane di tutta Italia che sventoleranno sabato 18 sera dinanzi al palco del comizio (dove anche voi sarete chiamati a parlare, ovviamente) da cui lanceremo la nostra sfida per un New Deal greco, calabrese, italiano ed europeo, ci siano anche quelle, beneauguranti, dell’indimenticabile comizio finale di Piazza Municipio (a Gioia) del 29 maggio scorso. Arrivederci a Roma, cari Francesco e Peppe. Almeno cosi sperano i vostri amici soci fondatori e ordinari del Movimento Roosevelt, in primis il sottoscritto.

GIOELE MAGALDI, PRESIDENTE DEL MOVIMENTO ROOSEVELT

(articolo del 14 luglio 2015)

PS: invito anche alla lettura di

“Il Movimento Roosevelt non è una caserma, ma nemmeno un luogo di stucchevole bivacco per smanettoni del web e rivoluzionari da salotto, indisponibili a scendere nelle piazze e a lottare concretamente per democrazia sostanziale e diritti universali”, articolo pubblicato il 14 luglio 2015 sul sito MR (clicca per leggere)

“COMITATO PER GLI EVENTI ROOSEVELTIANI DI SABATO 18 LUGLIO 2015: istruzioni per l’uso”, articolo pubblicato il 14 luglio 2015 sul sito MR (clicca per leggere)