.......Galloni al Campidoglio ha senso solo come portabandiera di una vasta Coalizione di tutti gli autentici democratico-progressisti della società romana: gruppi politici e sociali in rotta con l’ottusità delle dirigenze nazionali, associazioni, forze sindacali e professionali, liste civiche varie.


Ci teniamo a specificare e ad approfondire quanto appena illustrato in

Nino Galloni candidato Sindaco per un New Deal di Roma Capitale. Adesso si comincia a fare sul serio.”, articolo pubblicato il 19 gennaio 2016 sul sito MR .

Stiamo lavorando alacremente, e lo faremo ad oltranza, affinché il Movimento 5 Stelle, nelle sue componenti nazionali e romane, comprenda la grande e storica occasione politica che gli viene proposta, con la nostra offerta di supportare NINO GALLONI quale Sindaco per un New Deal di Roma Capitale.

Ma la Coalizione democratico-progressista che intendiamo costruire, a sostegno della candidatura di Galloni, non può e non deve limitarsi all’ipotesi (pure molto importante e auspicabile) di una alleanza con la galassia pentastellata.

Per fare dell’eventuale elezione di Galloni come Sindaco di Roma il prototipo di un format vincente in grado di essere esportato a livello nazionale, e in grado di proiettare anche il M5S al governo dell’Italia (emancipandolo da una condizione di sempiterna e sterile opposizione, di settarismo e di isolamento auto-referenziale che favorisce il malsano consociativismo altrui, tra sedicente centrodestra e sedicente centrosinistra), occorre coinvolgere a pieno titolo, in questa ambiziosa operazione, tutte i gruppi politici romani desiderosi di emanciparsi dalle maglie troppo strette e ottuse delle varie dirigenze nazionali…

Pertanto, saranno benvenuti tra le schiere di coloro che sosterranno la Coalizione per Nino Galloni Sindaco di Roma, non solo, ovviamente, il M5S e gli attivisti pentastellati, ma anche quei singoli o gruppi politici (di sedicente sinistra, centro e destra) cui stessero strette le pessime scelte e le non scelte sin qui operate o non operate dai propri vertici partitici-movimentisti.

L’unica condizione per essere ammessi alla Coalizione Roosevelt per Galloni Sindaco di Roma, sarà la sottoscrizione di un programma che sarà presto confezionato e concordato dai promotori di questa grande scommessa politica e che però reciterà senz’altro, tra i punti qualificanti, una serie di proposte keynesiane per il rilancio civile, economico, ambientale e infrastrutturale del territorio capitolino.

La prima cosa che Nino Gallon Sindaco di Roma dovrà fare, a nostro parere, sarà portare il Popolo romano in piazza, dinanzi a Palazzo Chigi, e chiedere ufficialmente il capovolgimento del paradigma auto-distruttivo di austerity sin qui praticato anche in danno della Capitale d’Italia.

Si tratterà di respingere come assurdo e indesiderabile un budget di spesa concordato a priori, astrattamente limitativo e punitivo, ancorato alla follia del Patto di stabilità che sta devastando le amministrazioni pubbliche dell’intera Penisola e che appare di giorno in giorno inadeguato a garantire manutenzione e sicurezza dei territori, oltre che foriero di castrazione certa di ogni possibile ripresa economica collettiva.

Piuttosto, se Galloni diventerà Sindaco di Roma, egli dovrà, a nostro parere, proporre al Governo italiano e dinanzi al Popolo europeo (vadano a farsi benedire le tecnocrazie continentali che nessuno ha eletto democraticamente…), un Piano di spesa tarato sulle esigenze della cittadinanza romana (in tutte le sue componenti) e in grado di assicurare la tutela della dignità e la rigenerazione infrastrutturale, sociale e ambientale a 360 gradi di una delle città più belle del Mondo che, negli ultimi anni, ha toccato ignobili livelli di degrado.

Il programma della Coalizione per un New Deal di Roma Capitale, con Nino Galloni Sindaco, un programma che ci piacerebbe condividere con il Movimento 5 Stelle e con tutte le forze e le componenti sane e autenticamente democratico-progressiste dell’Urbe capitolina, costituirà un fiore all’occhiello e il primo tassello progettuale per una proposta in grado di vincere le elezioni politiche 2018 e governare l’Italia.

Chi vuole candidarsi al Governo della nazione in senso sostanzialmente democratico e progressista, cominci da questa affascinante battaglia per portare GALLONI al Campidoglio.

Chi perde questo treno adesso, difficilmente avrà in seguito l’occasione di salirvi ancora…

E chi aderirà sin da ora al COMITATO ELETTORALE per NINO GALLONI SINDACO DI ROMA, ovviamente, potrà essere protagonista e “azionista privilegiato” di una pacifica Rivoluzione democratica che non può partire che da Roma e da…Milano…, dove infatti il MR si appresta a costruire un’operazione analoga a quella capitolina…Ma su questo avremo modo di soffermarci in un’altra occasione…

Rammentiamo che a breve saranno comunicati i termini per la ratifica ufficiale dell’inclusione entro il COMITATO ELETTORALE per NINO GALLONI SINDACO DI ROMA.

Intanto, ringraziamo tutti coloro che hanno voluto pre-iscriversi ad esso e ribadiamo che,

per aderire (pre-iscrivendosi, in attesa di ratifica) al COMITATO ELETTORALE PER NINO

GALLONI SINDACO DI ROMA, scrivere a:

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UFFICIO DI PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)

(Articolo del 19 gennaio 2016)


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