News dalla Presidenza

Nella progressiva accelerazione delle iniziative politiche del Movimento Roosevelt, siamo lieti di presentare l’attuale, ufficiale Programma rooseveltiano per la Semplificazione della Pubblica Amministrazione.

Si tratta di un Programma concepito anzitutto e principalmente grazie all’elaborazione del Direttore del Dipartimento Semplificazione della Pubblica Amministrazione Carmela (Minni) Pace (membra anche del Direttorio Generale MR), con la collaborazione del membro del Direttorio Generale MR (nonché Direttore Dipartimento Beni Culturali MR) Sergio Magaldi e del Coordinatore del Direttorio Generale MR Marco Moiso, e con il recepimento di istanze provenienti anche dal Presidente MR Gioele Magaldi, cosi come da parte di altri soci fondatori e ordinari.

Naturalmente, tale Programma potrà essere ulteriormente ampliato, integrato e modificato con l’apporto dei vari soci rooseveltiani interessati a collaborare su questa specifica area di proposta politica.

Quella che segue è l’

INTRODUZIONE PROGRAMMA UFFICIALE MR

In uno Stato democratico in cui il Popolo è sovrano ed in cui ogni cittadino è latore pro-quota di sovranità, tramite rappresentanza parlamentare/istituzionale e/o mediante strumenti di autentica democrazia diretta come referendum propositivi e abrogativi, possibilmente senza quorum), la politica è lo strumento principale attraverso il quale si deve esprimere la volontà popolare e si deve creare benessere per la collettività.

Secondo i principi social-liberali, la politica ha il ruolo e la responsabilità di creare una società armoniosa.

Una società dove i conflitti sociali siano ridotti al minimo, grazie al fatto che ogni cittadino/a possa trovare adeguata soddisfazione economica e psicofisica, in una dimensione di vita che valorizzi i talenti, le capacità e le aspirazioni di ciascuno.

In un clima laicamente virtuoso che consenta concretamente la realizzazione personale sul piano materiale, morale (e spirituale, per chi lo desideri, nei diversi modi- filosofici, religiosi, sapienziali ed iniziatici- in cui ci si può dedicare a coltivare dimensioni spirituali) a chi lo desidera deve essere garantita libertà di profitto e di impresa- senza malsane oppressioni fiscali e burocratiche- e l’orgoglio di poter contribuire proporzionalmente, insieme allo Stato e a tutti gli altri cittadini, al benessere della collettività oltre che al proprio legittimo successo e/o arricchimento personale.

Uno Stato dove i principi social-liberali e democratici abbiano effettiva applicazione, inoltre, deve garantire pari opportunità a tutti e un costo dei servizi erogati che siano, sempre, proporzionali alle possibilità economiche di ciascun individuo o nucleo familiare.

Uno Stato sostanzialmente (e non solo formalmente) democratico e social-liberale ha quindi il ruolo di bilanciare e tenere in armonioso equilibrio libertà individuali e diritti sociali, tramite una continua emissione, remissione e distribuzione di capitali pubblici che possano favorire l’incremento della ricchezza generale dei cittadini e la realizzazione e manutenzione costante di infrastrutture utili alla civile convivenza. Ciò, non sostituendosi ai privati, ma garantendo quelle condizioni economico-sociali, quelle risorse e quegli impulsi necessari ad un prospero sviluppo delle imprese private e di una piena occupazione lavorativa, distribuita fra settori pubblici e privati (il MR propone la costituzionalizzazione del Diritto al lavoro per ogni cittadino/a, secondo le modalità esplicate nello Statuto del Movimento Roosevelt ).

Il fine ultimo della società social-liberale, in effetti, consiste nel garantire ad ogni individuo libertà dal bisogno, libertà dalla paura, libertà d’espressione e libertà di culto (le famose quattro libertà enunciate da Franklin Delano Roosevelt), nonché diritti universali (si veda la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani “matrocinata” da Eleanor Roosevelt), in uno sforzo costante per creare le condizioni necessarie al raggiungimento della felicità di tutti e di ciascuno.

d(i)ritti verso una società felice



Questo, invece, è il

PROGRAMMA MR PER LA SEMPLIFICAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

È opinione condivisa che un Paese possa dirsi civile e democratico solo in presenza di una Pubblica Amministrazione [PA] che funzioni in modo semplice, efficace e trasparente. È altrettanto evidente che in Italia proprio la mancanza di queste condizioni determina spesso una corruzione generalizzata e lo sperpero di risorse pubbliche. In tal senso, il riordino e la semplificazione della PA non può prescindere dal raccordo tra tutti gli organismi del percorso amministrativo, a cominciare da quelli finanziari: dal Ministero dell’economia e delle finanze, al Dipartimento finanziario e alle varie Agenzie sulle quali il medesimo è chiamato a vigilare per conto del Ministero: Entrate e Territorio, Demanio, Dogane e Monopoli e l’ Agenzia della Riscossione (ex Equitalia). Si tratta di organismi sull’operato dei quali la trasparenza, l’imparzialità e l’efficienza assumono un rilievo cruciale, in ordine alla legalità ed equità del Paese e alle prospettive di sviluppo del suo tessuto economico e sociale.

In tale prospettiva, il Movimento Roosevelt, tramite un proprio rappresentante [Minni Pace], partecipa al Forum italiano dell’ Open Government Partnership con la presentazione di piani di azione e di iniziative per realizzare una sempre maggiore trasparenza della pubblica amministrazione italiana e ha contribuito alla presentazione di proposte mediate dalla società civile per il terzo programma italiano del suddetto Open Government Partnership [OGP]. Tra le azioni proposte: l’utilizzo dell’identità digitale per l’autentica delle firme di sottoscrizione di proposte di referendum, di legge di iniziativa popolare, di presentazione delle liste elettorali; partenariato con l’ANAC, per la stesura di linee guida e monitoraggio sulla pubblicazione, da parte di ciascuna amministrazione, dei dati sui propri procedimenti, sugli indicatori di risultato inseriti nel piano della performance e sui risultati raggiunti, pubblicazione necessaria a semplificare il rapporto degli utenti con la PA e a favorire la rendicontazione dell’agire amministrativo. Oltre a ciò, in collaborazione con Anorc, Spazio etico, Gruppo Facebook Trasparenza siti web della PA, Il Movimento Roosevelt ha presentato le proprie osservazioni sulle linee guida proposte dall’ Autorità Nazionale Anticorruzione in materia di attuazione dell’accesso civico e, dal novembre scorso, è membro attivo della Costituente del contribuente, promossa dal prof. Orlando Formica, Garante del contribuente per la Valle d’Aosta. In tale ambito sta dando il proprio contributo di idee in ordine alla realizzazione di un sistema fiscale equo e sostenibile che realizzi la propria missione di redistribuzione della ricchezza. A tutto ciò si aggiunge l’iniziativa localistica, sempre dal mese di novembre 2016, di partecipare alla “Consultazione Pubblica per l’Agenda Digitale di Roma Capitale” con una proposta nella sezione “Competenze digitali” in vista di un percorso di alternanza scuola-lavoro per formare, tra i ragazzi delle scuole secondarie, animatori digitali dei Punti di accesso a Roma facile, capaci di guidare utenti non esperti all'accesso delle informazioni e all'utilizzo dei servizi online di Roma Capitale. L'idea è di promuovere sia la conoscenza da parte degli studenti della struttura e del funzionamento dell'istituzione e dell'amministrazione comunale, sia le competenze digitali necessarie ad utilizzare i servizi online.

Alla luce delle considerazioni esposte sopra e suscettibili di ulteriori approfondimenti, proseguendo nell’attività già descritta e intrapresa, il Movimento Roosevelt si propone di affiancare il processo di allargamento della partecipazione democratica a quello della formazione di una classe dirigente adeguata ai cambiamenti auspicati e favorire, con azioni concrete, lo snellimento burocratico e la reale trasformazione dei processi amministrativi. Individua a tal fine i seguenti obiettivi essenziali:

  • migliorare la trasparenza delle leggi e della prassi amministrativa (con la ripubblicazione ufficiale dei testi di legge, laddove essi vengano successivamente modificati) e la loro accessibilità gratuita
  • rendere pubblici i dati e le informazioni sul funzionamento del sistema fiscale, sulle entrate e sul patrimonio dello Stato ed il loro utilizzo, sugli obiettivi ed i risultati dell’azione delle pubbliche amministrazioni
  • promuovere leggi che riconoscano poteri reali di mediazione a difensori civici e garanti del contribuente
  • rendere effettivo l’esercizio delle forme di democrazia diretta previste dalla costituzione, ottenendo, per esempio, l’autorizzazione all’uso dell’identità digitale (SPID) per la sottoscrizione di petizioni, proposte di referendum, proposte di legge di iniziativa popolare e per la presentazione delle liste elettorali;
  • realizzare un portale per l’interazione diretta dei cittadini con le pubbliche amministrazioni
  • attivazione, presso tutte le amministrazioni, di una banca dati delle competenze del personale delle PA, finalizzato a delinearne le esigenze formative e a programmare le politiche di transizione del personale, anche in previsione dei prevedibili pensionamenti
  • partenariato con l’ANAC [Autorità Nazionale Anticorruzione], per la stesura di linee guida e monitoraggio sulla pubblicazione, da parte di ciascuna amministrazione, dei dati sui propri procedimenti, sugli indicatori di risultato inseriti nel piano della performance e sui risultati raggiunti, pubblicazione necessaria a semplificare il rapporto degli utenti con la PA e a favorire la rendicontazione dell’agire amministrativo
  • realizzazione di una piattaforma informatica che possa costituire lo strumento di riferimento per quanti vogliano migliorare la trasparenza, la semplificazione e l’accountability nella PA, attraverso percorsi guidati all’accesso civico, informazioni su consultazioni pubbliche ed altri strumenti di contatto tra cittadini ed i loro rappresentanti nelle istituzioni pubbliche
  • attuazione di politiche di gestione del personale amministrativo che producano competenza e premino il merito
  • promozione di incontri mirati tra categorie sociali ed economiche e rappresentanti delle istituzioni di vari settori dello Stato, allo scopo di individuare azioni di miglioramento dei servizi e semplificazione dei procedimenti burocratici
  • Sviluppo di un servizio di assistenza telefonica per tutti i servizi erogati dallo stato, dalle regioni e dalle municipalità.
  • Sistema di raccolta, analisi e risposta (nei fatti e nella comunicazione) alle lamentele del cittadino rispetto a tutti i servizi erogati dallo Stato.
  • Introduzione di target di efficienza per i servizi erogati alla cittadinanza da parte di strutture statali (es. tempi di attesa in ospedali, qualità dell’educazione scolastica etc…).
Invitiamo anche alla lettura di:

“La Presidenza MR presenta il Programma economico ufficiale del Movimento Roosevelt e l’importante evento umbro di giovedì 19 gennaio 2017”, documento pubblicato il 19 gennaio 2017 sul sito MR (clicca per leggere)



PRESIDENZA DEL MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)

( Articolo del 26 gennaio 2017 )