News dalla categoria Comunicazioni

MRLogo200x200Pubblichiamo volentieri il seguente pezzo, scritto dai soci fondatori MR Chiara Di Salvo e Giuseppe Spallino:


 





Fin da piccoli di fronte ad un evento eclatante sentivamo recitare all’anziano di turno questa formula " lu sceccu cu l’occhiali gialli talia  l'erba e ci pari ristuccia, emmeci cu l'occhiali virdi talia la ristuccia e ci pari erba", tradotto: "l'asino con le lenti gialle vede l'erba e la confonde con le stoppie, invece con le lenti verdi osserva le stoppie e le scambia con l'erba"

 Le profezie (risalenti al 2014) nell'articolo postato dall'Ufficio di Presidenza il 14 Novembre 2015 ci riportano indietro di un anno, un anno dalla pubblicazione del libro Massoni di Gioele Magaldi, un anno senza lenti ne' gialle ne' verdi. E come diceva Sciascia: "da parte mia ritengo che uno scrittore sia un uomo che vive e fa vivere la verità, che estrae dal complesso il semplice, che sdoppia e raddoppia, per se e per gli altri, il piacere del vivere. Anche quando rappresenta terribili cose". Grazie Gioele.

Lo stesso Sciascia citando Voltaire, sottolineava che la più grande sventura per lo scrittore, non è quella di essere invidiato dai colleghi, vittima degli intrighi, disprezzato dai potenti, ma di essere giudicato dagli imbecilli, i quali arrivano lontano surtout quand le fanatisme se joint a' l'ineptie. Ma qui bisogna osservare che Voltaire si trovò a vivere in un’epoca in cui non tutti gli stupidi erano fanatici né tutti i fanatici erano stupidi. Oggi la stupidità e il fanatismo sono inseparabili e indistinguibili: non c'è fanatico che non sia stupido, e non c'è stupido che non sia anche fanatico". Ancora grazie Gioele.

Continuando nella lettura del post, per forza maggiore siamo andati a spulciare il sito dell'ex Segretario "Il Moralista". Oltre ai post citati nell'articolo del 15 Novembre, ci siamo imbattuti nel post “La Valigia del Macchietta" e subito, dalle prime righe in cui viene detto: "Dopo aver invitato tutti e ciascuno a sedimentare in profondità la gloriosa e generosa sapienza contenuta nel pezzo precedentemente pubblicato e titolato “Fenomenologia della tipica macchietta da web..." ci è ritornata ancora in mente una citazione del grande Leonardo Sciascia: "Si è così profondi, ormai, che non si vede più niente. A forza di andare in profondità, si è sprofondati. Soltanto l'intelligenza, l'intelligenza che è anche ‘leggerezza’, che sa essere ‘leggera’, può sperare di risalire dalla superficialità , dalla banalità".
 
Invece, dal confronto dei due pezzi citati nell'articolo, cioè: "L'orrenda strage di Parigi richiama alla mente macabre atmosfere massoniche", articolo di Francesco Maria Toscano pubblicato il 14 Novembre 2015 sul Il Moralista e "L'eccidio parigino e l'onda lunga della Ur-Lodge Hathor Pentalpha", articolo dell'8 gennaio 2015 by Francesco Maria Toscano per Il Moralista, abbiamo avuto la possibilità di rivivere lo storico 21 Marzo 2015, il giorno in cui a Perugia, grazie alla generosità del nostro Presidente Gioele Magaldi e dei suoi amici fraterni, alle 12.17 tante rooseveltiane e tanti rooseveltiani hanno iniziato ad entrare nella storia.
 A Perugia, il 21 Marzo, c'erano tanti orologi che segnavano l'ora esatta e fungevano da maestri; pochi orologi che andavano male e avevano il compito di zavorrare la storia, tantissimi altri fermi che aspettavano la carica giusta. Come giustamente diceva l'Illustrissimo Figlio della Valle dei Templi Leonardo Sciascia: "Un orologio che va male non segna mai l'ora esatta, un orologio fermo la segna due volte al giorno".
Grazie Gioele, un grazie senza confini per averci fatto entrare nella storia dopo 155 anni da Salemi 1860, giorno in cui il Grande Garibaldi issava la prima bandiera dell'Italia Unita in cima al Castello che domina le Colonne del Tempio sulle quali era stata costruita la Chiesa Madre, demolita dal terremoto del  '68, Colonne e Tempi che hanno avvolto e legato le vostre due Illuminanti Storie con tutti i Figli della Valle dei Templi.
 Ad Maiora Semper
Chiara Di Salvo e Peppe Spallino
 



Chiosiamo queste interessanti e ispirate osservazioni dei rooseveltiani Chiara Di Salvo e Giuseppe Spallino con una comunicazione che desterà più di una sorpresa.

Il Presidente MR Gioele Magaldi, nonostante il parere diverso di alcuni dirigenti rooseveltiani, intende azzerare ogni polemica presente e futura con l’ex Segretario Generale Francesco Maria Toscano. Ciò, nonostante le vergognose e ingenerose contumelie diffamatorie che Toscano, nelle ultime settimane, ha diffuso a piene mani in danno del suo ex amico e benefattore politico-ideologico Magaldi.

Nell’analisi di Magaldi, in un tornante storico drammatico come questo, tutti coloro che abbiano almeno la lucidità e la buona fede di riconoscere quali siano gli scenari internazionali che sovrastano il chiacchiericcio inconsistente dei media mainstream nel raccontare mandanti e sostenitori dell’ISIS e del terrorismo islamico globalizzato (e Francesco Toscano, da anni a questa parte e anche con un ultimo intervento di pochi giorni fa, nonostante tutto, tale lucidità l’ha conservata eccome), hanno il dovere di fare fronte comune contro ogni attentato alla democrazia e alla libertà da parte di forze oscure sovranazionali e apolidi (cioè non positivamente cosmopolite, come direbbe il Presidente MR).

Fare fronte comune, in prospettiva, può voler dire molte cose. Anche solo rispettarsi a distanza e nella diversità di strade specifiche intraprese. O può significare di più. Si vedrà.

Per l’intanto, da parte nostra, su istanza del Presidente Gioele Magaldi, cesseremo- per quanto è possibile- di alimentare polemiche o sgradevoli atti conflittuali con Toscano e/o con altri fuoriusciti rooseveltiani.

Ci aspettiamo analogo fair-play, ma naturalmente ognuno agirà secondo coscienza e in conformità al proprio stile esistenziale e comunicativo.

Invitiamo chi ancora non l’avesse fatto a leggersi

“Intervista a Gioele Magaldi sulla strage di Parigi per Affari Italiani + altri documenti e una ferma richiesta di dimissioni da parte del Movimento Roosevelt al Procuratore antimafia e antiterrorismo Franco Roberti, desideroso di implementare un liberticida Patriot Act italiano”, articolo pubblicato sul sito MR il 17 novembre 2015 (clicca per leggere)

e anche, fresco di pubblicazione risalente a poche ora fa:

“I veri mandanti dell’Isis e la Superloggia massonica Hathor-Pentalpha”, intervista di Carlo Tarallo a Gioele Magaldi per ITALIA ORA il 20 novembre 2015 (clicca per leggere).

REDAZIONE MOVIMENTO ROOSEVELT (www.movimentoroosevelt.com)

(Articolo del 21 novembre 2015)