"Dubitare, disubbidire, osare": nasce la Milizia Roosevetiana, per scuotere l'Italia e costringere il governo Conte a cambiare rotta, evitando la catastrofe socio-economica
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- Categoria: Comunicazioni
- Pubblicato: Sabato, 09 Maggio 2020 19:12
- Postato da Redazione Movimento Roosevelt
Gioele Magaldi cita Bob Dylan e annuncia un ultimatum all'esecutivo, con proposte per salvare il paese. «Se non ci ascoltano, sarà il "battesimo del fuoco" della nostra nuova formazione, che scatenerà flash-mob e provocazioni non-violente per difendere gli italiani, la libertà ora confiscata e il diritto economico a un'esistenza dignitosa»
«O il governo ci ascolta, o ci faremo sentire nelle piazze». E' in arrivo una milizia popolare, presto in campo per scuotere l'Italia tramortita dal lockdown, imposto col pretesto dell'emergenza coronavirus. Il Movimento Roosevelt annuncia l'imminente debutto della Milizia Rooseveltiana. Una formazione paramilitare? «Quasi, ma bisogna intendersi sui termini: sarà teatrale, provocatoria e auto-ironica». Un'entità quindi «scenografica e coreografica, pacifica e nonviolenta», però «animata dall'intenzione di combattere per la democrazia, la libertà e i diritti costituzionali». Tra questi, «il diritto ad un minimo di serenità economico-sociale per tutti i cittadini italiani». Per Gioele Magaldi, presidente "rooeseveltiano" e ora anche "milite", sarà «una battaglia civile dura, ruvida e turbolenta». In altre parole "Rough and Rowdy", come recita il titolo dell’album di Bob Dylan, in uscita il 19 giugno. «Dylan - annuncia Magaldi - è un massone progressista come me, ed è in campo a sua volta per opporsi al sistema tecno-sanitario che sta usando lo spauracchio del Covid per tentare di confiscare diritti, libertà e democrazia».