Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Stop alla politica "tribale" dell'appartenenza: alle europee il Movimento Roosevelt sostiene 6 candidati espressi da partiti diversissimi e spesso opposti tra loro. Magaldi: li unisce la stessa visione democratica
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- Pubblicato: Domenica, 26 Maggio 2019 15:35
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"Votare le persone, più che le liste, per aiutare i partiti a evolvere in senso democratico recuperando la sovranità popolare". Obiettivo: "Sfidare il vero avversario che ostacola lo sviluppo dell'Italia, cioè la tecnocrazia neoliberista che ha imposto in modo sleale l'assurda disciplina del rigore a tutta l'Europa". Così Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, spiega la scelta – da parte del movimento "metapartitico" creato nel 2015 – di sostenere, alle europee, candidati espressi da partiti diversissimi tra loro e spesso opposti. Magaldi propone di votare nelle liste della Lega Antonio Maria Rinaldi (Italia Centrale) e Maricò Hopps (Isole), e al tempo stesso – nella medesima circoscrizione di Rinaldi – la militante "rooseveltiana" Stefania Schipani, candidata da +Europa. Se nella circoscrizione Italia Meridionale la scelta cade su Giuseppe Pedà (Forza Italia), già sindaco di Gioia Tauro con il contributo del Movimento Roosevelt, nel Nord-Est l'indicazione è per il medico Paolo Gottarelli (Popolari per l'Italia), mentre nel Nord-Ovest il sostegno va a Carmine Pacente (Pd, già sostenuto dai “rooseveltiani” al Comune di Milano in occasione dell'elezione di Giuseppe Sala). Non manca neppure il Movimento 5 Stelle: è candidato con i pentastellati – alle elezioni regionali del Piemonte, sempre il 26 maggio – il torinese Roberto Alice, dirigente del Movimento Roosevelt.