News dall'Ufficio Stampa

Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: ovazione a Mattarella (per quali meriti?) e complimenti alle Sardine da Monti. Tutti contro Salvini, l'unico contestatore dello lo status quo che penalizza l'Italia

Il presidente del Movimento Roosevelt: sconcertante che le "democratiche" Sardine temano l'alternanza in Emilia, e che ricevano pure l'endorsement berlusconiano della Pascale
 
"Dopo Saviano, ecco Monti e la Pascale: endorsement imbarazzanti, per le Sardine, che il 14 dicembre a Roma vanno in piazza coi Papa-Boys. Per dire cosa, a parte "morte a Salvini"? Credono davvero che, "morto" Salvini, l'Italia avrebbe risolto i suoi problemi?". Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, è sconcertato dai facili entusiasmi di questi giorni. Intanto, l'ovazione tributata a Sergio Mattarella alla prima della Scala, a Milano: "Per cosa, esattamente, si applaude Mattarella? Cosa avrebbe fatto, finora, per tutelare il paese?". Ricorda Magaldi: "Nel 2018 bloccò la nomina di Paolo Savona, già ministro con Ciampi (ex governatore di Bankitalia, poi presidente della Repubblica). Si trattava di difendere l'Italia dai mercati? Ma oggi gli italiani rischiano di essere sbranati dal Mes".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: altro che Mes, l'Italia pretenda 200 miliardi di euro per lavoro e infrastrutture, c'è da rimettere in piedi un paese disastrato da vent'anni di austerity

Il presidente del Movimento Roosevelt: imbarazzante che il governo giochi ancora sulla difensiva anche riguardo al Meccanismo Europeo di Stabilità, anziché chiedere un'Europa democratica e la fine del rigore, cominciando dagli eurobond per archiviare lo spread

Un patetico scaricabarile, quello sul Mes, mentre l'Italia crolla e l'economia resta prigioniera dell'austerity imposta dall'attuale gestione dell'Eurozona. Per Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, la politica italiana offre un triste spettacolo: "Il governo gioca ancora una volta in difesa, anche sul Mes", anziché decidersi ad attuare il cambio di orizzonte che il paese attende. "L'Italia - dice Magaldi - ha bisogno di un piano di investimenti da 200 miliardi, non computati nel deficit, per risollevare radicalmente l'economia: lavoro, infrastrutture, trasporti, scuole, welfare". Senza un'iniezione keynesiana a fare da volano, sostiene Magaldi, l'economia è destinata a soffrire ancora, "costringendo gli italiani a patire all'infinito le conseguenze della crisi sociale, gravissima, nella quale il paese è sprofondato a causa delle devastanti politiche neoliberiste imposte dall'Ue".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: care Sardine, perchè non vi rivolgete ai veri padroni dell'Italia, quelli che decidono le sorti del paese? Perchè non chiedete un'Europa democratica, e 200 miliardi di investimenti per l'occupazione?

Il presidente del Movimento Roosevelt: requiem per Grillo e Di Maio, e occhi puntati sull'Emilia. Difficile che la Lega vinca. Ma se Salvini cresce, per Conte sono guai

Care Sardine, volete decidervi a dire qualcosa di importante? "Perché non vi rivolgete ai veri padroni delle cose italiane, a quelli che decidono cosa si fa in Italia, invece di polemizzare con questo o quello, come se il problema nostro fosse l'immigrazione, o le eventuali tendenze neofasciste?". Per la cronaca: oggi le frange neofasciste "sono rappresentate da minuscoli raggruppamenti dello 0,0% che non esprimono nemmeno un parlamentare". Secondo Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, "pensare di liquidare la Lega parlando di xenofobia e neofascismo è un'idiozia: la Lega non è né fascista né xenofoba, e il tema dell'immigrazione Salvini l'ha posto in termini democratici". Al movimento delle Sardine, una domanda netta: "Perché non scendete in piazza per chiedere una Costituzione politica europea, gli eurobond e 200 miliardi di investimenti per l'Italia, per rilanciare l'occupazione, fare manutenzione del territorio e riammodernare i trasporti?".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Galloni: il Mes è una follia, se chiede ai cittadini di pagare per lo Stato. Alto tradimento da Conte? Valutino i magistrati. Ma nessuna grande decisione, dal divorzio Tesoro-Bankitalia in poi, è mai passata per il

L'economista, vicepresidente del Movimento Roosevelt: rigore assurdo, vanno aboliti i parametri Ue, pensati solo per un'Europa in crescita. Ma perché l'Italia a Maastricht firmò il tetto del debito al 60% del Pil, quando il debito italiano era già al 115%?

Alto tradimento, da parte di Giuseppe Conte, se ha firmato un accordo segreto sul Mes che espone gli italiani al rischio di dover sostenere di tasca propria l'eventuale "ristrutturazione" del debito pubblico? "Se Conte avesse stipulato un patto segreto contro il suo paese, il reato di alto tradimento dovrebbe essere accertato dai magistrati competenti". Lo afferma l'economista Nino Galloni, vicepresidente del Movimento Roosevelt, richiamando l'allarme lanciato da Paolo Becchi. Per Galloni, "Becchi ha sollevato una questione reale, ma il problema - sottolinea - è dimostrare che questi accordi ci siano stati". In ogni caso, aggiunge, "le grandi decisioni di politica economica, come il divorzio del 1981 tra Tesoro e Bankitalia, non sono mai passate per il Parlamento". Galloni sgombra il campo da un equivoco: non è stata "l'Europa" a mettere nei guai l'Italia. E' stata la classe dirigente italiana a smontare l'industria pubblica e svendere quella privata. "A quel punto, Francia e Germania hanno fatto dell'Italia una colonia a vantaggio dei loro interessi", ma solo dopo la decisione dell'Italia di rinunciare a valorizzare il proprio grande potenziale economico.

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Fusaro e poltrone, da quella chiesta alla Lega (in cambio del congelamento di Vox Italia) al pranzo con Emanuele Filiberto di Savoia. Niente male, per il nuovo profeta dei proletari del terzo millennio

Il presidente del Movimento Roosevelt: l'aspirante leader del rossobrunismo all'italiana "attovagliato" con eredi della real casa e notabili liberali. E non ha ancora smentito le voci secondo cui avrebbe appena bussato a Salvini e Meloni per chiedere una candidatura in Parlamento alle prossime elezioni

Che ci fa, il profeta dei nuovi proletari precarizzati, a tavola col notabile liberale Gabriele Albertini e con Emanuele Filiberto di Savoia? Se lo domanda Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e gran maestro del Grande Oriente Democratico, di fronte alla foto di Diego Fusaro (postata dallo stesso filosofo torinese) a pranzo con l'ex sindaco di Milano e con il rampollo di casa Savoia. "Peraltro - aggiunge Magaldi - Fusaro non ha ancora smentito le voci circostanziate secondo cui avrebbe chiesto una poltrona alla Lega e a Fratelli d'Italia: in cambio di una candidatura in Parlamento avrebbe "congelato" Vox Italia, il movimento "rossobruno" che ha appena creato".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Draghi bussa alla massoneria progressista, dal Quirinale potrebbe contribuire a smontare l'euro-sistema neoliberista e neoaristocratico

Il presidente del Movimento Roosevelt si sbilancia sul futuro dell'ex capo della Bce, e aggiunge: il "fratello" Napolitano dovette dimettersi in seguito al mio libro "Massoni"

Chi meglio di Mario Draghi, osannato dagli eurocrati del rigore, potrebbe aiutare l'Italia a uscire dalla trappola dell'austerity, se davvero abbracciasse l'economia keynesiana? Se lo domanda Gioele Magaldi, di fronte all'ipotesi che vede Draghi al Quirinale dopo Mattarella. "Il massone neoaristocratico Draghi è davvero "pentito" delle sue malefatte? Dopo esser stato fino a ieri uno dei massimi artefici del rigore europeo, ora ha addirittura evocato il ricorso alla Modern Money Theory, la più estrema delle teorie keynesiane".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: dall'ungherese Matolcsy un salutare scossone all'euro-sistema, tornare alla sovranità nazionale è meglio che restare nella Disunione Europea

Il presidente del Movimento Roosevelt: sono ultra-europeista, ma non con questa Bce gestita da banchieri privati e massoni reazionari, complici degli ambienti – americani e russi – che lavorano perché l'Europa rimanga debole e divisa

Dalle colonne del "Financial Times", il governatore della banca centrale ungherese ha squarciato il velo sulla "fiction" dell'Europa unita, "che in realtà non esiste". Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, apprezza le clamorose dichiarazioni di György Matolcsy, proprio nel giorno del primo discorso della neopresidente della Bce, Christine Lagarde, secondo cui bisognerebbe "restituire la moneta al popolo". Parole pesantissime anche da Matolcsy, che giudica l'euro "un errore" e addirittura "una trappola, un dogma nocivo", in assenza di un bilancio comune europeo che sostenga le economie nazionali. "Musica, per le nostre orecchie", commenta il social-liberale Magaldi, fautore di una visione post-keynesiana dell'economia: "La Disunione Europea avrebbe bisogno di una Bce controllata dai governi, di eurobond per eliminare il ricatto dello spread e di una Costituzione politica". Magaldi si dichiara ultra-europeista, ma ammette: "Piuttosto che avere un'Europa così, dilaniata dai dissidi tra le cancellerie, meglio azzerare Bruxelles e tornare alla piena sovranità nazionale, per poi eventualmente ripensare, in modo democratico, gli Stati Uniti d'Europa".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Salvini premiato per aver rotto con Conte (che lo vincolava al rigore). A partire dall'Umbria, gli italiani puniscono i partiti che sorreggono il Conte-bis

Il presidente del Movimento Roosevelt: massoni progressisti alla riscossa in tutto il mondo, dal Medio Oriente (con la fine al Al-Baghadi) alla rivolta in Cile. Draghi a Palazzo Chigi dopo Conte? Solo se si dimosterà pentito dell'austerity neoliberista inflitta all'Italia e all'Europa

Come volevasi dimostrare: "Salvini ha fatto benissimo a staccare la spina al governo gialloverde quando ha capito che Conte non gli avrebbe permesso di allentare l'austerity, che difatti è stata ora puntualmente riproposta dalla manovra finanziaria del Conte-bis". E come previsto, il leader della Lega oggi incassa il trionfo alle regionali in Umbria, "probabilmente il primo di una lunga serie di successi". Gioele Magaldi festeggia: il Movimento Roosevelt, da lui presieduto, alle regionali umbre ha appoggiato "Umbria Civica", formazione collegata alla vincitrice Donatella Tesei e capeggiata dal socialista Nilo Arcudi. "L'obiettivo di Arcudi e del Movimento Roosevelt non è una riedizione del centrodestra, ma un dialogo costante tra progressisti del centrodestra e del centrosinistra, contro i conservatori di entrambe le coalizioni".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Il Movimento Roosevelt a Otto e Mezzo, ma per finta. In compenso sono autentiche le risposte fornite da Magaldi e Moiso (così come la petizione contro la conduttrice)

Oltre 5.000 firme per bacchettare Lilli Gruber, accusata di faziosità. E ora, anche una contro-striscia su YouTube: cosa si ascolterebbe, su La7, se fossero interpellate le voci politiche regolarmente silenziate dal mainstream?

Alle domande di Lilli Gruber rispondono, finalmente, Gioele Magaldi e Marco Moiso. Per davvero? Non proprio: il dialogo tra la conduttrice de La7 e i due portavoce del Movimento Roosevelt, presidente e vicepresidente, è solo virtuale, frutto di montaggio video. La "striscia" si chiama "Otto e Mezzo Rooseveltiano", e dal 24 ottobre prende di mira la giornalista, appena accusata di reticenza e faziosità con una petizione su Change.org che ha già raccolto oltre 5.000 adesioni. "Ci siamo inventati questa modalità scherzosa nella forma, ma seria nei contenuti – spiegano Magaldi e Moiso, presentando il nuovo video – per rimediare (in modo dimostrativo) al deficit di informazione in Italia, confermato anche dal programma in onda ogni sera su La7". In apertura, si cita la sentenza numero 420 emanata il 7 dicembre 1994 della Corte Costituzionale: "È necessario garantire il massimo di pluralismo esterno al fine di soddisfare attraverso una pluralità di voci concorrenti il diritto del cittadino all'informazione". E dato che il plurarismo è negato, "noi questo spazio che lo prendiamo", dicono i due dirigenti del Movimento Roosevelt.

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: il potere dei gesuiti è una leggenda, in un mondo la cui leadership è ormai interamente massonica

Il presidente del Movimento Roosevelt smentisce dietrologie e complottismi che alimentano le tenaci dicerie sul presunto ruolo politico occulto della Compagnia di Gesù

"Per favore, siamo seri: la leadership culturale e politica del pianeta è integralmente massonica, da quando la libera muratoria ha posto fine alla storica egemonia della Chiesa in Occidente". Il presidente del Movimento Roosevelt, autore del besteller "Massoni" (Chiarelettere, 2014) ed esponente della rete progressista della massoneria sovranazionale, interviene per sgombrare il campo da un equivoco: non ha alcun fondamento, sostiene, la pervicace narrazione complottistica secondo la quale i gesuiti disporrebbero tuttora di un potere decisivo, capace di incidere nelle grandi scelte politiche.

Per Magaldi, la fine dell'Ancien Régime decretata dalla Rivoluzione Francese nel Settecento ha determinato "un riassetto irreversibile dell'Occidente, favorendo l'avvento dello Stato di diritto, delle istituzioni laiche, dei regimi democratici fondati sul suffragio universale". Da allora, progressivamente, si è dissolta ogni residua pretesa teocratica o ierocratica, spazzata via dal pensiero scientifico di origine illuminista, promosso dalle logge massoniche. "E le redini del pianetasul piano dell'egemonia culturale – sono rimaste saldamente nelle mani della massoneria, che ha sostanzialmente forgiato la modernità nella quale viviamo".

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Comunicato stampa Movimento Roosevelt - Magaldi: Erdogan è un maiale terrorista, ora getta la maschera e attacca i curdi perché il suo clan massonico non può più scatenare attentati in Europa

Durissimo, il presidente del Movimento Roosevelt, sull'invasione turca nel nord della Siria. Appello al governo italiano e petizione su Change.org per ritirare i missili Aster 30 schierati dall'Italia, in ambito Nato, nel sud della Turchia vicino al confine siriano

"Fino a ieri, i sodali di Erdogan avrebbero organizzato qualche attentato magari a Parigi o a Londra. Oggi invece il presidente turco è costretto a gettare la maschera, usando nel modo più sfrontato la forza militare". Durissimo attacco del presidente del Movimento Roosevelt, Gioele Magaldi, contro il presidente turco, letteralmente definito "quel maiale di Erdogan". L'accusa: "E' stato tra i massimi promotori della superloggia "Hathor Pentalpha", decisa a usare il terrorismo, da Al-Qaeda all'Isis, per imporre a mano armata la peggior globalizzazione neoliberista, con i relativi business bellici e postbellici".

Esponente della rete massonica progressista sovranazionale, nel saggio "Massoni" (Chiarelettere) Magaldi ha denunciato le trame della massoneria neo-oligarchica per instaurare una strategia della tensione mondiale, con attentati "false flag" inaugurati dall'attacco alle Torri Gemelle l'11 settembre 2001 e proseguiti con la nascita dello Stato Islamico in Medio Oriente e gli attentati-kamikaze nelle capitali europee. "Tutto questo si è attenuato fino a scomparire grazie alla presidenza Trump", sottolinea Magaldi, che però ora accusa il capo della Casa Bianca: "Ha improvvisamente abbandonato i curdi siriani, modello di convivenza laica e democratica caro alla massoneria progressista, proprio per chiedere di essere nuovamente appoggiato, alle prossime presidenziali, da quei circuiti progressisti da cui teme di non essere più sostenuto".

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