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A proposito del ruolo avuto dai cosiddetti esperti nel triennio 2020-2022, suggerisco la lettura del saggio di Mattias Desmet "Psicologia del totalitarismo". La maggior parte dei medici, pur ritenendo ingiustificate le restrizioni e le vaccinazioni di massa, davanti ai giornalisti si dichiaravano favorevoli. Aggiungerei anche che era il potere a decidere chi fosse competente, con la conseguente emarginazione dei non allineati, sebbene questi fossero più qualificati dei virologia televisivi.
Ricordo inoltre che la medicina ha arrecato molti benefici all'umanità, ma si è macchiata anche di crimini gravi, quali la sperimentazione coatta su cavie umane. Pertanto dopo la seconda guerra mondiale fu elaborato il codice di Norimberga, una dichiarazione di principi purtroppo non recepita dalla nostrana "costituzione più bella del mondo". Il codice vieta qualsiasi trattamento medico in contrasto con la volontà del paziente, che deve essere informato e consapevole, condannando tanto la costrizione fisica, quanto ricatti e pressioni psicologiche, quali potrebbero essere la perdita del lavoro, lo stigma sociale, le scomuniche del "non vaccinato che non si cura del fratello".