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Pubblici esercenti: nuovi eroi. Richiesta al Governo Conte

Pubblici esercenti i nuovi eroi italiani 

Da 300 coperti al giorno a 10 consegne alla settimana. Ecco il ristorante di Luca, intervistato dal Movimento Roosevelt, le sue sale sono rimaste intoccate dall’8 marzo, lui pero’ cerca di andare avanti, seppur in perdita secca e senza troppe certezze sulla data esatta di apertura o su quali saranno le procedure da seguire.

“Ho 60 dipendenti - spiega al Movimento Roosevelt - nessuno di loro ha ricevuto la cassa integrazione, ma cerco di aiutarli, mentre io esito a prendere i 25mila euro promessi dal Decreto Liquidita del governo: temo solo di indebitarmi ulteriormente.”

I dubbi riguardano anche le regole da seguire, adesso e alla riapertura: “Un giorno passa un controllo e dice una cosa, il giorno dopo passano altri e dicono l’opposto. Nel frattempo io devo fare attenzione a non essere in ritardo nemmeno con le bollette, o rischio che mi stacchino l’elettricità!”

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New European Perspectives: un Piano Marshall di formazione ed educazione europeo

Piano Marshall di formazione ed educazione per una prospettiva europea

In seguito all’evento su Facebook dal titolo  "New European Perspectives N.2: The post-Covid Europe's educational challenge" è stata redatta una lettera aperta per un Piano Marshall di formazione ed educazione da proporre alle istituzioni europee.


Mossi dal bisogno di riprendere in mano una situazione potenzialmente disastrosa, sopratutto dal punto di vista occupazionale, e al fine di evitare un collasso socio-economico post-covid, chiediamo a te e a tutti gli iscritti al Movimento Roosevelt di leggere e partecipare (la lettera é in inglese ma la potrai tradurre su translate.google.com).

Il documento è nato grazie al contributo iniziale di Raphaele Bidault-Waddington (fondatrice du LIID Future Lab à Paris) al quale si è aggiunto quello del Movimento Roosevelt insieme a LEAP2040/Cititzen route. 

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Mercoledi in salute MR n.6: Verità, Libertà, Salute (3a parte)

Mercoledi in salute n.6: Verità, Libertà, Salute 3a parte.
VERITÀ, LIBERTÀ E SALUTE

Nello spazio settimanale: Il Mercoledì in Salute, ci riproponiamo di dare a chi ci ascolta gli strumenti che possono aiutare a decifrare la quantità enorme di informazioni ricevute dai canali «main stream» e tramite i social durante questo periodo di iper-comunicazione legata alla epidemia di COVID-19.

La verità è semplice! Guardando con occhi candidi… tutte le cose si semplificano.

Purtroppo però, tanti, troppi interessi personalissimi, hanno invece bisogno di complicarle, di farne complicate analisi, di trovarne complicate cause, ragioni, giustificazioni per nascondere ai nostri occhi la semplice verità.

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Caminetti Geopolitici: Rubrica del Dipartimento di Geopolitica e Difesa MR

Caminetti Geopolitici: Rubrica del Dipartimento Geopolitica e Difesa del Movimento Roosevelt. Putin e la Russia dove stanno andando?

Russia tra Covid-19 Petrolio e Nuova Guerra Fredda. Ascesa o declino? L'Italia come si deve porre con la Russia?Riuscirebbe a porsi come ponte tra due mondi come durante la prima guerra fredda?

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Salotto Rooseveltiano: BIG DATA IS WATCHING YOU. Che succede ai nostri diritti nel mondo virtuale?

BIG DATA IS WATCHING YOU. Che succede ai nostri diritti nel mondo virtuale?

 
Il tema dei diritti dell'identità virtuale è nell'agenda globale da molti anni, ed ha accresciuto la sua importanza in modo esponenziale a seguito dell'attacco alle Torri Gemelle. Ognuno di noi è indistricabilmente connesso, costantemente, ad una serie enorme di app, siti web e, in generale, tecnologie che registrano i nostri spostamenti, pagamenti, preferenze su innumerevoli fronti...è praticamente impossibile non ammettere che nel mondo virtuale esista un alias per ciascuno di noi, e che quell'alias porti con se delle informazioni estremamente personali.
Oggi questo tema si inserisce di nuovo, prepotentemente, nel dibattito pubblico, a seguito dei diversi scenari post-covid19 ai quali ci stiamo preparando e che sembrano voler richiedere un'aumento della tracciabilità su scala globale, minando alla nostra libertà e privacy.

La limitazione dei diritti fondamentali non si è fermata con l'entrata di Big Data all'interno delle nostre vite, ma anche ad un progressivo aumento della censura e ad una progressiva limitazione del diritto di parola e di espressione.

Che diritti abbiamo sulla nostra identità virtuale? Siamo padroni del nostro patrimonio di dati che rilasciamo costantemente nella galassia cibernetica?

E che cosa sta succedendo, proprio oggi, in questi nuovi scenari post-pandemici, in cui il tracciamento digitale sembra ormai inevitabile e la censura imperversa, per tutte le voci fuori dal coro?

 Scopriamolo in un nuovo appuntamento del Salotto Rooseveltiano, con i nostri ospiti speciali, esperti del settore, FABIO FRABETTI (Border Nights), MARGHERITA FURLAN (Pandora TV), ANDREA LISI (Avvocato, Presidente ANORC professioni) e con GIOELE MAGALDI (Presidente MR) e MARCO MOISO (Vicepresidente MR). 

Salotto Rooseveltiano 

"BIG DATA IS WATCHING YOU. Che succede ai nostri diritti nel mondo virtuale?"

VENERDI' 15 MAGGIO alle ore 21:00.

L'evento sarà trasmesso in diretta sul canale YOUTUBE  Movimento Roosevelt CANALE UFFICIALE

link:  https://www.youtube.com/watch?v=t8W40rFkH_0

Vi aspettiamo!

 

FB Salotto Big Data 1535e





 

Aggiornamenti Covid-19: il Dottore risponde

Aggiornamenti Covid-19: il Dottore risponde

L'Associazione Spazio Solidale PRESENTA:" Aggiornamenti Covid-19: Il Dottore risponde"

Interviene il dott. Antonino Laudani, Direttore Dipartimento Salute del Movimento Roosevelt, intervistato dal socio Antonino Martino, responsabile dell'Associazione Spazio Solidale, per fare il punto sulla situazione pandemica, sulla natura del virus, sull'informazione, la libertà di decisione e rispondere alle domande.

 

https://www.youtube.com/watch?v=7IIPGjdtpZw

Un avvocato gratis, per gli italiani sanzionati ingiustamente durante il lockdown. E' il Sostegno Legale offerto dal Movimento Roosevelt, con avvocati volontari

Monica Soldano: difendere i diritti è nostro dovere. Carpeoro: presto la catastrofe economica aprirà gli occhi ai cittadini. Magaldi: governo Conte incapace e inadeguato, serve un "reddito d'emergenza" immediato per tutti, prima che il paese crolli
 

Difesa legale (gratuita) per i cittadini colpiti da sanzioni che ritengono ingiuste: è il servizio di Sostegno Legale messo in piedi dal Movimento Roosevelt, con l'aiuto generoso di tanti avvocati, in tutta Italia. «A volte, la sanzione scatta anche solo perché il figlio che tenevi in braccio ti ha strappato la mascherina dal viso, ai giardinetti, di fronte ai vigili», racconta la giornalista Monica Soldano, coordinatrice del servizio: «Queste storie raccontano di un paese violato. Ma ricordiamocelo sempre: siamo ancora in uno Stato di diritto e non dobbiamo rinunciare a farci valere, nei termini previsti dalla legge». Per questo, grazie ai tanti legali che si sono resi disponibili, il Movimento Roosevelt è schierato in difesa dei cittadini: l'assistenza legale è completamente gratuita. E presto verrà anche diffuso un vademecum, «per insegnare ai cittadini come comportarsi – in caso di contestazioni – senza incorrere in spiacevoli conseguenze penali».

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Governo Draghi per un sistema di banche davvero al servizio del popolo - ma gli Italiani ora devono farsi sentire

Una nuova cordata di personaggi della finanza sarebbe pronta a far ripartire le economie europee del post-Covid, tramite un nuovo modello di grandi investimenti finanziari, guidato dalla Banca Centrale Europea (BCE), e che in Italia potrebbe dar luce a progetti su grandi infrastrutture ad alto moltiplicatore economico, al di là del semplice reddito di cittadinanza.

Quindi sì a nuove strade, ponti, nuove caserme della polizia e nuovi ospedali, superando il modello economico della scarsità della moneta, che ha dominato l’Unione Europea fino ad oggi e secondo cui il debito e la spesa pubblica possono esser finanziati solo tramite i mercati finanziari.

Moiso, vice-Presidente del Movimento Roosevelt, ha sottolineato come invece ad ora in Italia le banche non abbiano di fatto aderito all’iniziativa del decreto liquidità, lasciando popolazione e aziende con pochi spiccioli. Mentre settori come turismo e ristorazione sono in aria, solo 1 lavoratore su 5 ha ricevuto cassa integrazione, e Conte chiede alle banche di mettersi una mano sul cuore.

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Dario Franceschini: Artisti in uno spettacolo deprimente

DARIO FRANCESCHINI – ARTISTI IN UNO SPETTACOLO DEPRIMENTE

Gli artisti, gente che lavora per PASSIONE, non sono speculatori finanziari, non sono manager, sono persone che generosamente donano il loro TALENTO, spesso non tenendo conto degli scarsi ritorni economici, talmente scarsi che se sottoposti alla tassazione attuale sono insufficienti al più semplice sopravvivere.

Il Ministro Dario Franceschini ha proposto : “Stiamo ragionando sulla creazione di una piattaforma italiana che consenta di offrire a tutto il mondo la cultura italiana a pagamento, una sorta di Netflix della cultura…”

Ma il Ministro Franceschini, Ha mai riflettuto sul perché un certo tipo di spettacolo si dice “dal Vivo”?

Il 22 aprile ha firmato un decreto che prevede un fondo pari a 130 milioni di euro , aggiungendo con enfasi “Nessun artista verrà dimenticato: nessun attore, nessun musicista così come nessun lavoratore del mondo dello spettacolo. Non parlo delle grandi star, che hanno le spalle robuste, parlo delle professionalità più indifese: le prime misure sono a loro tutela”

Caro Sig. Dario Franceschini, il Ministero che lei rappresenta coinvolge un numero di posti di lavoro importante, diciamo 250.000 quelli ufficiali, quelli regolari, ma che possiamo pensare siano quasi il doppio 500.0000.
E ci metto dentro le maestranze, sarte, falegnami, arredatori, scenografi etc etc

Se la matematica non è un opinione 130 mln su 250.000 fanno 520 € . . . uno sforzo enorme! Noi del Movimento Roosevelt, sentite anche molte associazioni di settore, alcune proposte le avremmo concordate, proposte REALI al contrario delle sue VIRTUALI: ad esempio,
1. visto che si avvicina la bella stagione, possiamo pensare di lasciare che le piazze, tutte le piazze d’Italia, oppure le spiagge, gli stabilimenti balneari, si trasformino in piccoli teatri all’aperto dove la gente può godere degli spettacoli, della musica dal vivo, applicando le dovute precauzioni, magari con degli ombrelli o che so qualcosa di simile che garantisca le giuste distanze. Ci sono sufficienti compagnie e artisti vari per riempire tutte le spiagge e le piazze d’Italia.
2. È la cultura Italiana, sig. Dario Franceschini, quella che tutti ci invidiano e se ne sono accorti anche in Europa, non siamo più le pecore nere.
3. Rimborsare completamente a fondo perduto le spese per che so, microfoni, casse acustiche, gruppi elettrogeni, palchi, sedute, luci e attrezzature varie necessarie per spostare i teatri all’aperto
4. E non ultimo, tutto questo garantendo un sostegno economico per la sopravvivenza dignitosa, un reddito di Emergenza a tutti, ma proprio a tutti; si chiama Reddito Universale Incondizionato, c’è un enorme letteratura in merito, provi ad informarsi, se vuole le possiamo fornire gli strumenti tecnici per realizzarlo

Caro sig. Dario Franceschini, non volevo svegliarla così bruscamente dal suo onirico mondo, ma è già tardi, si è fatto giorno da un pezzo e il sole già scalda le piazze e gli animi della gente.
Buona vita a lei Sig. Dario Franceschini e buona vita a tutti

https://www.youtube.com/watch?v=CkmS0xaj4GE

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I neoliberisti italiani: "MES senza se e senza ma". C'è bisogno di lotta popolare.

I neoliberisti italiani: "MES senza se e senza ma"

Mentre il "Partito Unico Neoliberista" festeggia il possibile arrivo della Troika, i media tacciono su quello che sta succedendo al Fondo Monetaria Internazionale e alla BCE. L'offensiva "Draghiana" procede inesorabilimente e silenziosamente. Ma le rivoluzioni non si possono fare solo dall'alto. C'è bisogno che le persone capiscano l'inganno economico e che si facciano sentire. Ci sarà bisogno di lottare.

https://www.youtube.com/watch?v=khu1HIUUxn4

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"Dubitare, disubbidire, osare": nasce la Milizia Roosevetiana, per scuotere l'Italia e costringere il governo Conte a cambiare rotta, evitando la catastrofe socio-economica

Gioele Magaldi cita Bob Dylan e annuncia un ultimatum all'esecutivo, con proposte per salvare il paese. «Se non ci ascoltano, sarà il "battesimo del fuoco" della nostra nuova formazione, che scatenerà flash-mob e provocazioni non-violente per difendere gli italiani, la libertà ora confiscata e il diritto economico a un'esistenza dignitosa»

 

«O il governo ci ascolta, o ci faremo sentire nelle piazze». E' in arrivo una milizia popolare, presto in campo per scuotere l'Italia tramortita dal lockdown, imposto col pretesto dell'emergenza coronavirus. Il Movimento Roosevelt annuncia l'imminente debutto della Milizia Rooseveltiana. Una formazione paramilitare? «Quasi, ma bisogna intendersi sui termini: sarà teatrale, provocatoria e auto-ironica». Un'entità quindi «scenografica e coreografica, pacifica e nonviolenta», però «animata dall'intenzione di combattere per la democrazia, la libertà e i diritti costituzionali». Tra questi, «il diritto ad un minimo di serenità economico-sociale per tutti i cittadini italiani». Per Gioele Magaldi, presidente "rooeseveltiano" e ora anche "milite", sarà «una battaglia civile dura, ruvida e turbolenta». In altre parole "Rough and Rowdy", come recita il titolo dell’album di Bob Dylan, in uscita il 19 giugno. «Dylan - annuncia Magaldi - è un massone progressista come me, ed è in campo a sua volta per opporsi al sistema tecno-sanitario che sta usando lo spauracchio del Covid per tentare di confiscare diritti, libertà e democrazia».

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La Milizia Roosveltiana finalmente in arrivo: come sarà, cosa farà

Milizia Rooseveltiana
LOGO MILIZIA 029bc

  • 1) E’ ufficialmente istituito un Organo del Movimento Roosevelt denominato “MILIZIA ROOSEVELTIANA”
  • 2) Chi vuole ‘arruolarsi’ nella pacifica, democratica e non-violenta MILIZIA ROOSEVELTIANA per fronteggiare anche con atti clamorosi le emergenze liberticide, anti-democratiche, anti-popolari e anti-costituzionali che si profilano all’orizzonte, scriva in tal senso a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 3) Tale MILIZIA ROOSEVELTIANA sarà un Gruppo scelto di cittadini desiderosi di scendere in piazza e compiere azioni dimostrative (sit-in, flash-mob, manifestazioni, ecc.) di carattere radicalmente non-violento, ‘gandhiano’, pacifico e democratico, ma con il piglio di chi voglia ‘militare’ in modo fermo, tenace e micidiale a tutela dei diritti dei cittadini (anche economici), della legalità costituzionale, della libertà e della sovranità popolare. Sul campo, in base alle azioni e iniziative cui si sarà partecipato, si guadagneranno i gradi di una MILIZIA che avrà i suoi ‘militi semplici o veterani’, i suoi ‘graduati’, i suoi ‘sottufficiali’ e i suoi ‘ufficiali’, decorati e promossi in base ai meriti democratici e rooseveltiani dimostrati.
  • 4) Per essere ammessi alla MILIZIA ROOSEVELTIANA, se si è già soci del Movimento Roosevelt in regola con l’iscrizione, è sufficiente scrivere in tal senso a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Se invece non si è in regola con la quota annuale di iscrizione o non si è mai stati iscritti al MR, basterà regolarizzare la propria posizione seguendo le semplici istruzioni illustrate in https://blog.movimentoroosevelt.com/iscriviti-o-rinnova.html e poi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 5) Con aggiornamenti di questo Comunicato, verranno resi pubblici il LOGO della MILIZIA e le immagini di divise, galloni, decorazioni e medaglie che testimonieranno il valore dimostrato sul campo da parte dei membri di questo Gruppo scelto di cittadini non-violenti, ma determinati a combattere pacificamente per la libertà, la democrazia e la dignità economica di tutti e di ciascuno.
  • 6)Il MOTTO della MILIZIA è: DUBITARE DISUBBIDIRE OSARE. Di qui i due hashtag principali della MILIZIA: #DubitareDisubbidireOsare e #miliziarooseveltiana .
I gradi attuali della MILIZIA sono i seguenti, conferibili in base a precisi criteri egualitari, quanto a opportunità, e meritocratici, cioè in riconoscimento di capacità di impegno individuale e collettivo, del coinvolgimento di altri cittadini, della creatività personale, dello spirito di iniziativa, dell’efficienza e lungimiranza organizzativa, di realizzazioni strategiche e tattiche.

  • 1) MILITE, cittadina/cittadino (rooseveltiano/a):  grado 1 della MILIZIA, quando si presenta per una riunione o iniziativa della MILIZIA indosserà abiti di tonalità blu navy o simile (di qualunque tipo: gonne, pantaloni, camicia o maglietta o maglione o giacca o giubbotto o cappotto, ecc.) su cui si cucirà o farà cucire l’ apposito LOGO ufficiale della MILIZIA stessa (vedi il LOGO), all’altezza della spalla sinistra. Inoltre, si doterà sempre di un accessorio a scelta (foulard o sciarpa o bandana color giallo-oro) e  obbligatoriamente di un ombrello a tinta unita gialla (meglio se giallo oro) o blu. Le calzature (di qualunque tipo) dovranno essere blu o gialle o giallo-blu. Si potrà facoltativamente indossare un cappello di colore blu o giallo o giallo-blu. Il viso di un MILITE rooseveltiano dovrà sempre essere scoperto (senza passamontagna o casco), con o senza mascherina protettiva da eventuali virus, in base alle norme vigenti e all’opportunità.
  • 2) MILITE VETERANO/A: grado 2 della MILIZIA (la promozione di grado si guadagna sul campo, partecipando ad iniziative concrete e/o contribuendo in vari modi agli scopi della MILIZIA), stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due piccole sfere di colore giallo oro cucite sulla spalla destra.
  • 3) VICE CAPORALE: grado 3 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro con il vertice in basso, cucito sulla spalla destra.
  • 4) CAPORALE: grado 4 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro con il vertice in basso, cuciti sulla spalla destra.
  • 5) CAPORAL MAGGIORE : grado 5 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre galloni di colore giallo oro con il vertice in basso, cuciti sulla spalla destra.
  • 6) SERGENTE: grado 6 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro con il vertice in alto seguito da una piccola sfera (sormontante il vertice del gallone), cucito sulla spalla destra.
  • 7) SERGENTE MAGGIORE, grado 7 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro con il vertice in alto, seguiti da una piccola sfera (sopra il vertice del gallone superiore), cuciti sulla spalla destra.
  • 8) VICE MARESCIALLO, grado 8 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontata da una piccola sfera, tutto cucito sulla spalla destra.
  • 9) MARESCIALLO, grado 9 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontati da una piccola sfera e cuciti sulla spalla destra.
  • 10) MARESCIALLO MAGGIORE, grado 10 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre galloni di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontati da una piccola sfera e cuciti sulla spalla destra.
  • 11) SOTTOTENENTE, grado 11 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un triangolo di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. Il sottotenente, come grado iniziale e più basso tra quello degli ufficiali, porterà un berretto specifico a visiera rigida da ufficiale (verrà pubblicata foto apposita di questa ed altre decorazioni), di colore blu navy, con triangolo decorativo di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa un triangolo, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 12) TENENTE, grado 12 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un triangolo di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. sormontato da una piccola sfera dello stesso colore. Il tenente, in quanto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con triangolo decorativo di colore giallo oro, sormontato da una piccola sfera dello stesso colore. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa un triangolo sormontato da una piccola sfera, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 13) CAPITANO, grado 13 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di una stella a cinque punte di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. Il capitano, in quanto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con stella a cinque punte decorativa di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa una stella a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 14) MAGGIORE, grado 14 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il maggiore, in quanto ufficiale superiore della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con due stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa due stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il maggiore, in quanto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), con in sovra-impressione due stelle di colore giallo-oro.
  • 15) TENENTE COLONNELLO, grado 15 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il tenente colonnello, in quanto ufficiale superiore della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con tre stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa tre stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il tenente colonnello, in quanto ufficiale superiore, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA) e un nastrino militare con la bandiera europea, entrambi con in sovra-impressione tre stelle di colore giallo-oro.
  • 16) COLONNELLO, grado 16 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di quattro stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il colonnello, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con quattro stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa quattro stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il colonnello, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea e un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, tutti e tre i nastrini con in sovra-impressione quattro stelle di colore giallo-oro.
  • 17) GENERALE A 5 STELLE, grado 17 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di cinque stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con cinque stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa cinque stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo il generale, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688 e un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, tutti con in sovra-impressione cinque stelle di colore giallo-oro.
  • 18) GENERALE A 6 STELLE (MEMBRO DELLO STATO MAGGIORE DELLA MILIZIA), grado 18 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di sei stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 6 stelle, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con sei stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa sei stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il generale a 6 stelle, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, tutti con in sovra-impressione sei stelle di colore giallo-oro.
  • 19) GENERALE A 7 STELLE (VICE-CAPO O CAPO DI STATO MAGGIORE), grado 19 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di sette stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 7 stelle, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con sette stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa sette stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il generale a 7 stelle, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, un nastrino militare rappresentante la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, tutti con in sovra-impressione sette stelle di colore giallo-oro.
  • 20) COMANDANTE IN CAPO DELLA MILIZIA/GENERALE A 8 STELLE, grado 20 della MILIZIA: stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di 8 stelle a otto punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 8 stelle, in quanto massimo grado della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con otto stelle a otto punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa otto stelle a otto punte, simbolo del suo grado. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo il comandante in capo della Milizia, il generale a 8 stelle, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, un nastrino militare rappresentante la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, un nastrino militare rappresentante la costituenda Organizzazione mondiale delle Democrazie, tutti con in sovra-impressione otto stelle a otto punte di colore giallo-oro.

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Il Movimento Roosevelt dalla parte dell'AMPAS

Il Movimento Roosevelt dalla parte dell'AMPAS

Riportiamo, qui allegato, il comuicato dell'AMPAS, il cui contenuto appoggiamo come Movimento Roosevelt, in quanto esprime le serie preoccupazioni come diritti civili che noi e tanti cittadini, ormai da settimane, sentiamo minacciati.

Medicina di Segnale Logo

Comunicato AMPAS del 21/4

Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini.

1. Lesione libertà costituzionalmente garantite

In questo periodo sono stati gravemente lesi alcuni diritti costituzionali (la libertà di movimento, il diritto allo studio, la possibilità di lavorare, la possibilità di accedere alle cure per tutti i malati non-Coronavirus) e si profila all’orizzonte una grave lesione al nostro diritto alla scelta di cura. Tutto questo in assenza di una vera discussione parlamentare, e a colpi di decreti d’urgenza. Ci siamo svegliati in un incubo senza più poter uscire di casa se non firmando autocertificazioni sulla cui costituzionalità diversi giuristi hanno espresso perplessità, inseguiti da elicotteri, droni e mezzi delle forze dell’ordine con uno spiegamento di forze mai visto neppure nei momenti eversivi più gravi della storia del nostro paese.

Ora sta entrando in vigore un’app per il tracciamento degli spostamenti degli individui, in patente violazione del nostro diritto alla privacy, e che già qualcuno pensa di utilizzare per scopi extrasanitari.

Ma tra le lesioni più gravi ai nostri diritti costituzionali spicca quella legata al diritto di scelta di cura, ben definito sia nella costituzione che nel documento europeo di Oviedo. Noi medici siamo colpevoli di non aver adeguatamente contrastato, due anni fa, una legge che toglieva al pediatra di fatto ogni dignità e autonomia decisionale.

Ricordiamoci che una lesione di diritti non giustificata è sempre la premessa ad altre possibili lesioni.

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Mercoledi in salute MR n.5: Verità, Libertà e Salute (2a Parte)

Mercoledi in salute n.5: Verità, Libertà e Salute, 2a parte

Anche oggi, cercheremo di chiarire i significati delle parole che quotidianamente inondano la nostra vita e… usiamo il plurale coscientemente perché i significati di quanto ascoltiamo o vediamo possono essere tanti alcuni noti e facili da comprendere, altri più nascosti e spesso evocativi di sentimenti che in maniera più o meno conscia possono cambiare la nostra percezione della realtà e i nostri comportamenti.

https://www.youtube.com/watch?v=K9TM3N065Wo

Il programma del Dipartimento Salute MR

 

Il programma del Dipartimento per la Salute  MR 92d57

 

Le nostre priorità

  • Mettere il Paziente al centro del Sistema Sanitario Nazionale eliminando le interferenze del sistema dei partiti.
  • Introdurre il concetto di Soddisfazione del Cliente tipico dei processi di produzione dei servizi.
  • Riqualificare il personale introducendo corsi di formazione annuali.

 

Il programma del Dipartimento per la Salute.

Preambolo

L’articolo 32 della nostra Costituzione a proposito del diritto alla salute dice chiaramente che la tutela della salute è un diritto fondamentale dell’individuo.

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

In realtà anche gli articoli 2 e 3 della nostra Costituzione fanno riferimento, sia pur indirettamente, al diritto alla salute in quanto diritto inviolabile dell’uomo tutelato dallo specifico compito della Repubblica di rimuove gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini.

Ovviamente nella realizzazione del dettato costituzionale lo Stato deve anche tenere conto della regolarità dei conti pubblici come espresso nell’articolo 81 della Costituzione.

Purtroppo, specialmente negli ultimi anni, la regolarità dei conti pubblici sembra prevalere sul diritto fondamentale alla salute mettendo in pericolo l’effettiva tutela della salute dei cittadini.

A complicare le cose però è intervenuto l’articolo 117 che introduce il concetto di competenza concorrente tra Stato e Regione. Pertanto, pur restando inalterato l’obiettivo della tutela della salute in maniera uniforme su tutto il territorio, almeno per quanto riguarda le prestazioni considerate essenziali che vengono comprese nei LEA, le regioni diventano le concrete erogatrici dei servizi ai cittadini.

È quasi ovvio quindi il moltiplicarsi di differenti livelli di servizio collegati all’efficienza dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dallo Stato.

L’offerta e la qualità di prestazioni quindi, dipenderà dalle diverse normative regionali e dalla qualità del sistema amministrativo / sanitario che gestisce le risorse. Tutto questo ha prodotto e continua a produrre disomogeneità diffusa su tutto il territorio nazionale vanificando le “buone intenzioni” dell’articolo 32.

La continua pressione sul budget sanitario nazionale avvenuta costantemente negli ultimi anni non ha fatto altro che aggravare la situazione rendendo ancora più arduo l’obiettivo di garantire il diritto fondamentale dei cittadini alla salute. I principali indicatori della salute nazionale cominciano a mostrare i segni e le conseguenze della cattiva gestione delle risorse e la loro continua riduzione.

Inoltre, dal punto di vista dei cittadini, si è vista aumentare sempre più la richiesta di compartecipazione alla spesa sanitaria con “ticket” sempre crescenti che spesso sono causa di rinuncia alle cure mediche.

Il sistema sanitario italiano che è stato considerato a livello internazionale uno dei più avanzati e garantista rischia di diventare sempre più iniquo e incapace di far fronte al dettato costituzionale in maniera piena e soddisfacente.

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La sentenza della Corte di Giustizia tedesca: chi è il vero nazionalista?

Sentenza della Corte della Giustizia tedesca: o ci date il sangue dell'Italia o salta l'UE.

La sentenza delle Corte di Giustizia tedesca manda un messaggio inequivocabile alla BCE e alla Commissione europea” la nostra Costituzione viene prima dei trattati. Non provate a fermare ulteriormente le speculazioni finanziarie o noi facciamo saltare il banco”.
Insomma, il re è sempre più nudo, la sedicente europeista Germania rende sempre più esplicito il suo nazionalismo. Domandiamoci insieme: chi sono i sovranisti? chi i nazionalisti?

Nuova rubrica di geopolitica MR: aggiornamenti del Maggio 2020

Maggio 2020: aggiornamenti sulla situazione geopolitica

Roberto Hechich, Direttore Dipartimento per la Geopolotica e la Difesa del Movimento Roosevelt, da un aggiornamento su quello che è successo dal punto di vista della politica internazionale durante il periodo del Coronavirus.
Nel video vengono coperte tutte le questioni più scottanti, dalla tensione tra USA e Cina alla situazione libica.

Da oggi, parte una nuova rubrica di geopolitica, a cura di Marco Moiso, Vice-Presidente del Movimento Roosevelt.

https://www.youtube.com/watch?v=YgzxsgW-gNQ

Il Movimento Roosevelt: scandaloso Vito Crimi, vorrebbe tagliare le slot machine colpendo il terzo comparto industriale italiano, che da solo vale 150.000 posti di lavoro

Claudio Testa: inaccettabile ipocrisia, si strumentalizza la salute per servire interessi occulti, come per l'emergenza Covid. Gioele Magaldi: lo Stato "etico" e proibizionista favorisce la clandestinità mafiosa del business e premia modelli come quello cinese, contro cui ora gli Usa si scagliano per i ritardi e l'opacità nella gestione del coronavirus

 

 

Cartellino rosso per Vito Crimi, il grillino che in un tweet si augura che diventi permanente il lockdown per le slot machine. «A parte il fatto che non si capisce come un personaggio di tale mediocrità possa essere "capo politico" di alcunché - afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt - vengono i brividi all'idea dello "Stato etico" e proibizionista, che nel caso della droga (come anche nella storica crociata contro l'alcol negli Usa) ottiene l'unico risultato di far esplodere il business della criminalità organizzata». Protesta Claudio Testa, dirigente del Movimento Roosevelt: «E' inconcepibile anche solo ipotizzare il taglio di quello che è il terzo comparto industriale italiano, dopo Eni e Fiat, visto che vale 103 miliardi di euro l'anno: il settore "gioco legale" (che include le slot, i gratta & vinci e il Superenalotto) è formato da 12.200 aziende, pari a 150.000 posti di lavoro, tra concessionari e noleggiatori, installatori, bar e altri esercenti. O forse Crimi pensa che questi siano lavoratori di serie B?».

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Vito Crimi, slot machine e gioco d'azzardo: commento di Claudio Testa

Vito Crimi, slot machine e gioco d'azzardo.

Un commento al tweet di Vito Crimi del 30.04.2020 in cui si compiace della decisione di aver rinviato l’apertura del settore Intrattenimento e Gioco Lecito (Slot Machine) augurandosene addirittura la totale chiusura per sempre.
L’argomento, seppur controverso, tende a sottolineare la difesa delle libertà individuali e dell’autodeterminazione come espressione delle proprie libertà e della capacità di agire. Rivendica la parità dei diritti dei lavoratori senza alcuna discriminazione per categoria merceologica o settoriale.
Il tema delle dipendenze non si elimina attraverso il proibizionismo, che storicamente non ha mai sortito gli effetti desiderati, ma attraverso politiche che puntano alla crescita della consapevolezza e del benessere dei popoli, al superamento delle disuguaglianze sociali e ad un pieno sviluppo della persona umana come previsto nell’art. 3 della Costituzione.


https://www.youtube.com/watch?v=J-tGWJ2hdxQ

Bersani, l'Olanda e l'ultra conservatorismo della sedicente sinistra

Bersani, l'Olanda e l'ultra conservatorismo della sedicente sinistra

Due settimane fa Bersani ha dichiarato che in Italia non si muore di fame. Ieri, Bersani ha appoggiato la linea economica ultraconservatrice del falco olandese Mark Rutte. Ma la sinistra non doveva occuparsi di giustizia sociale invece che di far speculare la finanza?

https://www.youtube.com/watch?v=DCkig97s_5o
https://www.facebook.com/marco.moiso/videos/10222863858046896/UzpfSTEyOTAyNTMyMTY6Vks6MTE2NDM3NjA4NzIzNTAyMA/?epa=SEARCH_BOX