L'articolo di Yanis Varoufakis, che qui si recensisce per i Lettori Rooseveltiani, è una lucida analisi della cattiva coscienza della tecnocrazia europea, la cui deriva ne fa, ormai apertamente, un sistema pubblico orientato dagli interessi privati di alcune ristrette oligarchie. Lascio all'articolo medesimo entrare nei contenuti, non senza avvertire però che questo sistema è la grande malattia del nostro tempo, che affligge l'etica sociale organica di tutti i pretesi sistemi democratici, dilaniati da una propaganda che propone come modelli di successo esclusivamente il culto della persona, il possedere beni materiali, il potere come possibilità di disporre di altre persone. Se, come Movimento Roosevelt, vogliamo veramente incidere sul cambiamento sociale, dobbiamo stare attenti ed espellere queste attitudini dai nostri comportamenti quotidiani, sia a livello individuale, sia a livello di scelte del Movimento.
L'uomo occidentale transita per un labirinto, senza uscita, senza inizio, e, forse, come in L'anno Scorso a Marienbad di Resnais, “senza che il rumore dei passi giunga alle sue orecchie”: sovente, infatti, non ha neppure contezza di andare. Come vi sia finito non sa. Mentre, in questo vagare, si fa opprimente in lui la sensazione di essere precipitato nel più inesorabile dei sistemi, ove non si scorge una traccia d'un disegno generale, e la “commissariata” conduzione della polis si limita alla banalità di qualche polemica, di qualche questione amministrativa, mentre i grandi processi che coinvolgono la sua vita sono in mano a misteriosi e imperscrutabili meccanismi tecnocratici; e frattanto, la presente viene esibita come l'età dell'individualismo più egoista ed edonista, quell'individualismo neoliberista sul perdurare del cui paradigma, pur avendo esaurito ogni illusione che potesse aver prodotto, il nostro Movimento si pone con atteggiamento ben poco velatamente critico.
Abbiamo seguito con passione e coinvolgimento le vicende della politica greca. Probabilmente, con uno scarto culturale che non permette di comprenderne fino in fondo le intime dinamiche, certo, ma non al punto da non capire l'evidenza. Il "mercato delle vacche" è un archetipo nei comportamenti dell' "homo economicus", questa bestia di cinismo generata dal capitalismo, dove la corruzione mediante il soldo è l'unica moneta. Il coraggioso referendum che ha mostrato all'Europa e al mondo intero di quale tempra sia fatto il popolo greco si è dimostrato fatalmente inutile. Nulla possono la sincerità e il coraggio contro il potere seduttivo del denaro. Ecco come 25 parlamentari greci hanno deciso di uscire da Syriza, distruggendo la tenue fiammella di speranza che la Grecia aveva acceso per la rigenerazione di un'Europa dei popoli contrapposta all'Europa della finanza. 25 parlamentari hanno spento questa fiammella,
1) Il Segretario Generale terrà per sé, ad interim, per ora, le deleghe relative ai Dipartimenti Esteri e Difesa.
2) Successivamente, verranno indicati sia un Capo di Gabinetto che un Capo Staff generale e un Capo Staff generale aggiunto della Segreteria Generale.
3) Intanto, viene nominato Consigliere Generale di SG il socio Livio Auditore.
4) Viene nominato quale Vice Segretario Generale per l’Italia Nord-Occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia), nonché Segretario del Dipartimento Università e del Dipartimento Interno, Davide Scaranari. Capo Staff della Segreteria Generale per l’Italia Nord-Occidentale è nominato Marco Benedetti.
Non solo scopro, mio malgrado, confusione tra strumenti e mezzi, ma anche purtroppo tra strumenti e fini; e come se non bastasse c’è confusione tra percorsi per il raggiungimento di obiettivi e c’è infine una sommaria descrizione per definire simili, obiettivi che non solo non sono simili, ma neppure paragonabili. Ho fatto confusione? Lo so, e ci credo, provate voi a mettere a confronto i Diritti Universali dell’Uomo con la “Carta dei Valori e degli Obiettivi”
a brevissimo si svolgeranno degli incontri del Presidente MR Gioele Magaldi (e del Segretario Generale MR, Mario Savonardo) con la comunità dei rooseveltiani lucani, radunati per l’occasione a Maratea, dove Magaldi si intratterrà anche nelle 48 ore successive, per lavorare al consolidamento delle reti locali del Movimento Roosevelt.
Siamo lieti di annunciare che sabato 1 agosto 2015, nel centro storico di Maratea (Basilicata), alle ore 21, presso la Saletta culturale “La Limonaia”, verrà presentato il best-seller MASSONI:
vogliamo approfondire un punto centrale del nostro ragionamento di ieri e aggiungere anche una sincera lode ad alcune buone iniziative del Sindaco di Gioia Tauro, il rooseveltiano Giuseppe Pedà, e della sua Giunta.
Rassicurando tutti i soci rooseveltiani sul fatto che il Presidente MR Gioele Magaldi, dal tempo di queste interviste (23 luglio scorso: Magaldi appare ancora alquanto sovrappeso, a causa di troppi pranzi, cene, impegni e situazioni stressanti accumulate in mesi e mesi di super-lavoro al servizio della comunità rooseveltiana) ad oggi, ha finalmente potuto intraprendere un programma di training fisico in grado di rimetterlo in piena forma (dimagrendo e riprendendo il consueto tono muscolare di sempre) da qui alla fine dell’estate, in vista delle importanti sfide politiche e civili autunnali, offriamo alla visione:
Mettendo da canto le tante questioni di cui dovremo parlare nei prossimi giorni (riguardanti anche i rapporti specifici tra Movimento Roosevelt e attuale amministrazione comunale di Gioia Tauro), come entità politica metapartitica vogliamo esprimere il nostro compiacimento per una iniziativa (difficile e complessa, ancorché benemerita) lanciata di recente dall’ex Segretario Generale MR Francesco Maria Toscano.
Qualche giorno fa ho letto su IL FATTO QUOTIDIANO un articolo sulle strategie (?) comunicative di Renzi. Non sono Umberto Eco, quindi non è la modestia che mi fa definire piccolo l’eventuale contributo, ma la consapevolezza dei miei limiti.
Gioele Magaldi torna in Calabria dove, come nel resto d'Italia, ha ormai bisogno di poche presentazioni. Il suo volume "Massoni, società a responsabilità illimitata", edito da Chiarelettere, opera di grande successo (quattro ristampe in appena due mesi) nonostante l'alone di silenzio che la circonda, ha affrontato il tema della massoneria da un punto di vista inedito, quello delle Ur-Lodges sovranazionali in cui si riuniscono gli uomini e le donne più potenti del mondo.
Venerdì 24 luglio 2015, alle ore 18, presso il Lido Pirghos Beach di Squillace Lido (Via Lungomare Ulisse), si svolgerà la Presentazione del best-seller MASSONI. Società a responsabilità illimitata.
Giovedì 23 luglio 2015, alle ore 18, presso l’Hotel Executive di Viale Guglielmo Marconi 59, nella Piana di Rende, a pochi chilometri da Cosenza e a 100 metri dallo svincolo “Cosenza Nord” dell’autostrada A3, si svolgerà la Presentazione del best-seller MASSONI. Società a responsabilità illimitata.
sottolineiamo che sabato 25 luglio 2015, dalle ore 16 alle ore 18, presso la Sala Consiliare del Comune di Soverato, si svolgerà una informale Assemblea regionale dei rooseveltiani calabresi. Saranno presenti eccezionalmente anche il Presidente del Movimento Roosevelt Gioele Magaldi e il neoeletto Segretario Generale Mario Savonardo.
1) Giovedì 23 luglio 2015, alle ore 18, presso l’Hotel Executive di Viale Guglielmo Marconi 59, nella Piana di Rende, a pochi chilometri da Cosenza e a 100 metri dallo svincolo “Cosenza Nord” dell’autostrada A3, si svolgerà la Presentazione del best-seller MASSONI. Società a responsabilità illimitata. Naturalmente, la presenza a Cosenza di Gioele Magaldi, non solo in quanto autore di MASSONI e di Gran Maestro del Grande Oriente Democratico (www.grandeoriente-democratico.com) ma anche in qualità di Presidente del Movimento Roosevelt, sarà un’occasione per salutare e consolidare la locale comunità rooseveltiana.
L'assemblea del Movimento Roosevelt tenuta a Roma il 18 luglio è stata un passaggio che ha lasciato chiari segnali di crescita e di maturazione del Movimento (a beneficio dei nuovi Lettori, si ricorderà che la fondazione del Movimento risale all'Assemblea di Perugia, del 21 marzo di quest'anno). Nonostante il caldo afoso di questi giorni, la partecipazione è stata solida e convinta, interpretando il tema della crisi greca come manifestazione evidente della necessità di dare vita a un nuovo modo di fare politica di cui il Movimento Roosevelt è portatore. Durante i lavori dell'Assemblea, grande attenzione