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La Milizia Roosveltiana finalmente in arrivo: come sarà, cosa farà

Milizia Rooseveltiana
LOGO MILIZIA 029bc

  • 1) E’ ufficialmente istituito un Organo del Movimento Roosevelt denominato “MILIZIA ROOSEVELTIANA”
  • 2) Chi vuole ‘arruolarsi’ nella pacifica, democratica e non-violenta MILIZIA ROOSEVELTIANA per fronteggiare anche con atti clamorosi le emergenze liberticide, anti-democratiche, anti-popolari e anti-costituzionali che si profilano all’orizzonte, scriva in tal senso a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 3) Tale MILIZIA ROOSEVELTIANA sarà un Gruppo scelto di cittadini desiderosi di scendere in piazza e compiere azioni dimostrative (sit-in, flash-mob, manifestazioni, ecc.) di carattere radicalmente non-violento, ‘gandhiano’, pacifico e democratico, ma con il piglio di chi voglia ‘militare’ in modo fermo, tenace e micidiale a tutela dei diritti dei cittadini (anche economici), della legalità costituzionale, della libertà e della sovranità popolare. Sul campo, in base alle azioni e iniziative cui si sarà partecipato, si guadagneranno i gradi di una MILIZIA che avrà i suoi ‘militi semplici o veterani’, i suoi ‘graduati’, i suoi ‘sottufficiali’ e i suoi ‘ufficiali’, decorati e promossi in base ai meriti democratici e rooseveltiani dimostrati.
  • 4) Per essere ammessi alla MILIZIA ROOSEVELTIANA, se si è già soci del Movimento Roosevelt in regola con l’iscrizione, è sufficiente scrivere in tal senso a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. . Se invece non si è in regola con la quota annuale di iscrizione o non si è mai stati iscritti al MR, basterà regolarizzare la propria posizione seguendo le semplici istruzioni illustrate in https://blog.movimentoroosevelt.com/iscriviti-o-rinnova.html e poi scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • 5) Con aggiornamenti di questo Comunicato, verranno resi pubblici il LOGO della MILIZIA e le immagini di divise, galloni, decorazioni e medaglie che testimonieranno il valore dimostrato sul campo da parte dei membri di questo Gruppo scelto di cittadini non-violenti, ma determinati a combattere pacificamente per la libertà, la democrazia e la dignità economica di tutti e di ciascuno.
  • 6)Il MOTTO della MILIZIA è: DUBITARE DISUBBIDIRE OSARE. Di qui i due hashtag principali della MILIZIA: #DubitareDisubbidireOsare e #miliziarooseveltiana .
I gradi attuali della MILIZIA sono i seguenti, conferibili in base a precisi criteri egualitari, quanto a opportunità, e meritocratici, cioè in riconoscimento di capacità di impegno individuale e collettivo, del coinvolgimento di altri cittadini, della creatività personale, dello spirito di iniziativa, dell’efficienza e lungimiranza organizzativa, di realizzazioni strategiche e tattiche.

  • 1) MILITE, cittadina/cittadino (rooseveltiano/a):  grado 1 della MILIZIA, quando si presenta per una riunione o iniziativa della MILIZIA indosserà abiti di tonalità blu navy o simile (di qualunque tipo: gonne, pantaloni, camicia o maglietta o maglione o giacca o giubbotto o cappotto, ecc.) su cui si cucirà o farà cucire l’ apposito LOGO ufficiale della MILIZIA stessa (vedi il LOGO), all’altezza della spalla sinistra. Inoltre, si doterà sempre di un accessorio a scelta (foulard o sciarpa o bandana color giallo-oro) e  obbligatoriamente di un ombrello a tinta unita gialla (meglio se giallo oro) o blu. Le calzature (di qualunque tipo) dovranno essere blu o gialle o giallo-blu. Si potrà facoltativamente indossare un cappello di colore blu o giallo o giallo-blu. Il viso di un MILITE rooseveltiano dovrà sempre essere scoperto (senza passamontagna o casco), con o senza mascherina protettiva da eventuali virus, in base alle norme vigenti e all’opportunità.
  • 2) MILITE VETERANO/A: grado 2 della MILIZIA (la promozione di grado si guadagna sul campo, partecipando ad iniziative concrete e/o contribuendo in vari modi agli scopi della MILIZIA), stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due piccole sfere di colore giallo oro cucite sulla spalla destra.
  • 3) VICE CAPORALE: grado 3 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro con il vertice in basso, cucito sulla spalla destra.
  • 4) CAPORALE: grado 4 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro con il vertice in basso, cuciti sulla spalla destra.
  • 5) CAPORAL MAGGIORE : grado 5 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre galloni di colore giallo oro con il vertice in basso, cuciti sulla spalla destra.
  • 6) SERGENTE: grado 6 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro con il vertice in alto seguito da una piccola sfera (sormontante il vertice del gallone), cucito sulla spalla destra.
  • 7) SERGENTE MAGGIORE, grado 7 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro con il vertice in alto, seguiti da una piccola sfera (sopra il vertice del gallone superiore), cuciti sulla spalla destra.
  • 8) VICE MARESCIALLO, grado 8 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un gallone di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontata da una piccola sfera, tutto cucito sulla spalla destra.
  • 9) MARESCIALLO, grado 9 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due galloni di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontati da una piccola sfera e cuciti sulla spalla destra.
  • 10) MARESCIALLO MAGGIORE, grado 10 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre galloni di colore giallo oro a linea orizzontale, sormontati da una piccola sfera e cuciti sulla spalla destra.
  • 11) SOTTOTENENTE, grado 11 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un triangolo di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. Il sottotenente, come grado iniziale e più basso tra quello degli ufficiali, porterà un berretto specifico a visiera rigida da ufficiale (verrà pubblicata foto apposita di questa ed altre decorazioni), di colore blu navy, con triangolo decorativo di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa un triangolo, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 12) TENENTE, grado 12 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di un triangolo di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. sormontato da una piccola sfera dello stesso colore. Il tenente, in quanto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con triangolo decorativo di colore giallo oro, sormontato da una piccola sfera dello stesso colore. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa un triangolo sormontato da una piccola sfera, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 13) CAPITANO, grado 13 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di una stella a cinque punte di colore giallo oro cucito sulla spalla destra. Il capitano, in quanto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con stella a cinque punte decorativa di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa una stella a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale.
  • 14) MAGGIORE, grado 14 della MILIZIA , stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di due stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il maggiore, in quanto ufficiale superiore della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con due stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa due stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il maggiore, in quanto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), con in sovra-impressione due stelle di colore giallo-oro.
  • 15) TENENTE COLONNELLO, grado 15 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di tre stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il tenente colonnello, in quanto ufficiale superiore della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con tre stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa tre stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il tenente colonnello, in quanto ufficiale superiore, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA) e un nastrino militare con la bandiera europea, entrambi con in sovra-impressione tre stelle di colore giallo-oro.
  • 16) COLONNELLO, grado 16 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di quattro stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il colonnello, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con quattro stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa quattro stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il colonnello, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea e un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, tutti e tre i nastrini con in sovra-impressione quattro stelle di colore giallo-oro.
  • 17) GENERALE A 5 STELLE, grado 17 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di cinque stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con cinque stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa cinque stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo il generale, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688 e un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, tutti con in sovra-impressione cinque stelle di colore giallo-oro.
  • 18) GENERALE A 6 STELLE (MEMBRO DELLO STATO MAGGIORE DELLA MILIZIA), grado 18 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di sei stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 6 stelle, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con sei stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa sei stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il generale a 6 stelle, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, tutti con in sovra-impressione sei stelle di colore giallo-oro.
  • 19) GENERALE A 7 STELLE (VICE-CAPO O CAPO DI STATO MAGGIORE), grado 19 della MILIZIA, stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di sette stelle a cinque punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 7 stelle, in quanto alto ufficiale della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con sette stelle a cinque punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa sette stelle a cinque punte, simbolo del suo grado di ufficiale. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo, il generale a 7 stelle, in quanto alto ufficiale, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, un nastrino militare rappresentante la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, tutti con in sovra-impressione sette stelle di colore giallo-oro.
  • 20) COMANDANTE IN CAPO DELLA MILIZIA/GENERALE A 8 STELLE, grado 20 della MILIZIA: stesse prescrizioni di indumenti e accessori del MILITE, ma con l’aggiunta di 8 stelle a otto punte di colore giallo oro cucite sulla spalla destra. Il generale a 8 stelle, in quanto massimo grado della MILIZIA, porterà un berretto specifico a visiera rigida (verrà pubblicata foto) di colore blu navy, con otto stelle a otto punte decorative di colore giallo oro. Porterà anche delle spalline militari con frange di colore giallo oro e con in sovra-impressione decorativa otto stelle a otto punte, simbolo del suo grado. A prescindere dai nastrini e dalle medaglie specifiche che verranno attribuite a ciascun membro della MILIZIA (a partire dai MILITI) in base a specifici atti di valore compiuti nel corso del tempo il comandante in capo della Milizia, il generale a 8 stelle, porterà sulla parte sinistra del petto un nastrino militare con la bandiera italiana (o di un altro paese, se membro di qualche sezione estera della sovranazionale MILIZIA ROOSEVELTIANA), un nastrino militare con la bandiera europea, un nastrino militare rappresentante le rivoluzioni inglesi del 1642 e 1688, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione americana del 1776, un nastrino militare rappresentante la rivoluzione francese del 1789, un nastrino militare rappresentante la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 1948, un nastrino militare rappresentante la costituenda Organizzazione mondiale delle Democrazie, tutti con in sovra-impressione otto stelle a otto punte di colore giallo-oro.

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Il Movimento Roosevelt dalla parte dell'AMPAS

Il Movimento Roosevelt dalla parte dell'AMPAS

Riportiamo, qui allegato, il comuicato dell'AMPAS, il cui contenuto appoggiamo come Movimento Roosevelt, in quanto esprime le serie preoccupazioni come diritti civili che noi e tanti cittadini, ormai da settimane, sentiamo minacciati.

Medicina di Segnale Logo

Comunicato AMPAS del 21/4

Con serenità, ma anche con determinazione, i medici del gruppo della medicina di segnale (735 iscritti all’AMPAS, la nostra associazione, di cui tanti impegnati in prima linea), preoccupati per le possibili derive autoritarie in atto, desiderano fare chiarezza circa la possibilità che siano lesi dei diritti costituzionalmente garantiti per i cittadini.

1. Lesione libertà costituzionalmente garantite

In questo periodo sono stati gravemente lesi alcuni diritti costituzionali (la libertà di movimento, il diritto allo studio, la possibilità di lavorare, la possibilità di accedere alle cure per tutti i malati non-Coronavirus) e si profila all’orizzonte una grave lesione al nostro diritto alla scelta di cura. Tutto questo in assenza di una vera discussione parlamentare, e a colpi di decreti d’urgenza. Ci siamo svegliati in un incubo senza più poter uscire di casa se non firmando autocertificazioni sulla cui costituzionalità diversi giuristi hanno espresso perplessità, inseguiti da elicotteri, droni e mezzi delle forze dell’ordine con uno spiegamento di forze mai visto neppure nei momenti eversivi più gravi della storia del nostro paese.

Ora sta entrando in vigore un’app per il tracciamento degli spostamenti degli individui, in patente violazione del nostro diritto alla privacy, e che già qualcuno pensa di utilizzare per scopi extrasanitari.

Ma tra le lesioni più gravi ai nostri diritti costituzionali spicca quella legata al diritto di scelta di cura, ben definito sia nella costituzione che nel documento europeo di Oviedo. Noi medici siamo colpevoli di non aver adeguatamente contrastato, due anni fa, una legge che toglieva al pediatra di fatto ogni dignità e autonomia decisionale.

Ricordiamoci che una lesione di diritti non giustificata è sempre la premessa ad altre possibili lesioni.

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Mercoledi in salute MR n.5: Verità, Libertà e Salute (2a Parte)

Mercoledi in salute n.5: Verità, Libertà e Salute, 2a parte

Anche oggi, cercheremo di chiarire i significati delle parole che quotidianamente inondano la nostra vita e… usiamo il plurale coscientemente perché i significati di quanto ascoltiamo o vediamo possono essere tanti alcuni noti e facili da comprendere, altri più nascosti e spesso evocativi di sentimenti che in maniera più o meno conscia possono cambiare la nostra percezione della realtà e i nostri comportamenti.

https://www.youtube.com/watch?v=K9TM3N065Wo

Il programma del Dipartimento Salute MR

 

Il programma del Dipartimento per la Salute  MR 92d57

 

Le nostre priorità

  • Mettere il Paziente al centro del Sistema Sanitario Nazionale eliminando le interferenze del sistema dei partiti.
  • Introdurre il concetto di Soddisfazione del Cliente tipico dei processi di produzione dei servizi.
  • Riqualificare il personale introducendo corsi di formazione annuali.

 

Il programma del Dipartimento per la Salute.

Preambolo

L’articolo 32 della nostra Costituzione a proposito del diritto alla salute dice chiaramente che la tutela della salute è un diritto fondamentale dell’individuo.

“La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”.

In realtà anche gli articoli 2 e 3 della nostra Costituzione fanno riferimento, sia pur indirettamente, al diritto alla salute in quanto diritto inviolabile dell’uomo tutelato dallo specifico compito della Repubblica di rimuove gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini.

Ovviamente nella realizzazione del dettato costituzionale lo Stato deve anche tenere conto della regolarità dei conti pubblici come espresso nell’articolo 81 della Costituzione.

Purtroppo, specialmente negli ultimi anni, la regolarità dei conti pubblici sembra prevalere sul diritto fondamentale alla salute mettendo in pericolo l’effettiva tutela della salute dei cittadini.

A complicare le cose però è intervenuto l’articolo 117 che introduce il concetto di competenza concorrente tra Stato e Regione. Pertanto, pur restando inalterato l’obiettivo della tutela della salute in maniera uniforme su tutto il territorio, almeno per quanto riguarda le prestazioni considerate essenziali che vengono comprese nei LEA, le regioni diventano le concrete erogatrici dei servizi ai cittadini.

È quasi ovvio quindi il moltiplicarsi di differenti livelli di servizio collegati all’efficienza dell’utilizzo delle risorse messe a disposizione dallo Stato.

L’offerta e la qualità di prestazioni quindi, dipenderà dalle diverse normative regionali e dalla qualità del sistema amministrativo / sanitario che gestisce le risorse. Tutto questo ha prodotto e continua a produrre disomogeneità diffusa su tutto il territorio nazionale vanificando le “buone intenzioni” dell’articolo 32.

La continua pressione sul budget sanitario nazionale avvenuta costantemente negli ultimi anni non ha fatto altro che aggravare la situazione rendendo ancora più arduo l’obiettivo di garantire il diritto fondamentale dei cittadini alla salute. I principali indicatori della salute nazionale cominciano a mostrare i segni e le conseguenze della cattiva gestione delle risorse e la loro continua riduzione.

Inoltre, dal punto di vista dei cittadini, si è vista aumentare sempre più la richiesta di compartecipazione alla spesa sanitaria con “ticket” sempre crescenti che spesso sono causa di rinuncia alle cure mediche.

Il sistema sanitario italiano che è stato considerato a livello internazionale uno dei più avanzati e garantista rischia di diventare sempre più iniquo e incapace di far fronte al dettato costituzionale in maniera piena e soddisfacente.

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La sentenza della Corte di Giustizia tedesca: chi è il vero nazionalista?

Sentenza della Corte della Giustizia tedesca: o ci date il sangue dell'Italia o salta l'UE.

La sentenza delle Corte di Giustizia tedesca manda un messaggio inequivocabile alla BCE e alla Commissione europea” la nostra Costituzione viene prima dei trattati. Non provate a fermare ulteriormente le speculazioni finanziarie o noi facciamo saltare il banco”.
Insomma, il re è sempre più nudo, la sedicente europeista Germania rende sempre più esplicito il suo nazionalismo. Domandiamoci insieme: chi sono i sovranisti? chi i nazionalisti?

Nuova rubrica di geopolitica MR: aggiornamenti del Maggio 2020

Maggio 2020: aggiornamenti sulla situazione geopolitica

Roberto Hechich, Direttore Dipartimento per la Geopolotica e la Difesa del Movimento Roosevelt, da un aggiornamento su quello che è successo dal punto di vista della politica internazionale durante il periodo del Coronavirus.
Nel video vengono coperte tutte le questioni più scottanti, dalla tensione tra USA e Cina alla situazione libica.

Da oggi, parte una nuova rubrica di geopolitica, a cura di Marco Moiso, Vice-Presidente del Movimento Roosevelt.

https://www.youtube.com/watch?v=YgzxsgW-gNQ

Il Movimento Roosevelt: scandaloso Vito Crimi, vorrebbe tagliare le slot machine colpendo il terzo comparto industriale italiano, che da solo vale 150.000 posti di lavoro

Claudio Testa: inaccettabile ipocrisia, si strumentalizza la salute per servire interessi occulti, come per l'emergenza Covid. Gioele Magaldi: lo Stato "etico" e proibizionista favorisce la clandestinità mafiosa del business e premia modelli come quello cinese, contro cui ora gli Usa si scagliano per i ritardi e l'opacità nella gestione del coronavirus

 

 

Cartellino rosso per Vito Crimi, il grillino che in un tweet si augura che diventi permanente il lockdown per le slot machine. «A parte il fatto che non si capisce come un personaggio di tale mediocrità possa essere "capo politico" di alcunché - afferma Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt - vengono i brividi all'idea dello "Stato etico" e proibizionista, che nel caso della droga (come anche nella storica crociata contro l'alcol negli Usa) ottiene l'unico risultato di far esplodere il business della criminalità organizzata». Protesta Claudio Testa, dirigente del Movimento Roosevelt: «E' inconcepibile anche solo ipotizzare il taglio di quello che è il terzo comparto industriale italiano, dopo Eni e Fiat, visto che vale 103 miliardi di euro l'anno: il settore "gioco legale" (che include le slot, i gratta & vinci e il Superenalotto) è formato da 12.200 aziende, pari a 150.000 posti di lavoro, tra concessionari e noleggiatori, installatori, bar e altri esercenti. O forse Crimi pensa che questi siano lavoratori di serie B?».

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Vito Crimi, slot machine e gioco d'azzardo: commento di Claudio Testa

Vito Crimi, slot machine e gioco d'azzardo.

Un commento al tweet di Vito Crimi del 30.04.2020 in cui si compiace della decisione di aver rinviato l’apertura del settore Intrattenimento e Gioco Lecito (Slot Machine) augurandosene addirittura la totale chiusura per sempre.
L’argomento, seppur controverso, tende a sottolineare la difesa delle libertà individuali e dell’autodeterminazione come espressione delle proprie libertà e della capacità di agire. Rivendica la parità dei diritti dei lavoratori senza alcuna discriminazione per categoria merceologica o settoriale.
Il tema delle dipendenze non si elimina attraverso il proibizionismo, che storicamente non ha mai sortito gli effetti desiderati, ma attraverso politiche che puntano alla crescita della consapevolezza e del benessere dei popoli, al superamento delle disuguaglianze sociali e ad un pieno sviluppo della persona umana come previsto nell’art. 3 della Costituzione.


https://www.youtube.com/watch?v=J-tGWJ2hdxQ

Bersani, l'Olanda e l'ultra conservatorismo della sedicente sinistra

Bersani, l'Olanda e l'ultra conservatorismo della sedicente sinistra

Due settimane fa Bersani ha dichiarato che in Italia non si muore di fame. Ieri, Bersani ha appoggiato la linea economica ultraconservatrice del falco olandese Mark Rutte. Ma la sinistra non doveva occuparsi di giustizia sociale invece che di far speculare la finanza?

https://www.youtube.com/watch?v=DCkig97s_5o
https://www.facebook.com/marco.moiso/videos/10222863858046896/UzpfSTEyOTAyNTMyMTY6Vks6MTE2NDM3NjA4NzIzNTAyMA/?epa=SEARCH_BOX

Sostegno Legale MR

In aggiornamento e riforma di quanto illustrato precedentemente in

https://www.movimentoroosevelt.com/news/per-dipartimento/comunicazioni/tre-iniziative-rooseveltiane-in-favore-dei-cittadini-consulta-giuridica-sportello-legale-e-task-forse-costituzionale-mr.html

l’Ufficio di Presidenza del Movimento Roosevelt, ascoltati diversi pareri interni al MR, ha deciso di unificare in un solo Organo interno le funzioni dello Sportello legale, della Task-Force costituzionale e della Consulta giuridica MR.

Tale Organo è il SOSTEGNO LEGALE MR.

Chi necessiti di consulenza o assistenza legale rispetto ad eventuali abusi amministrativi o penali e/o chi ritenga di aver subito vessazioni di natura anticostituzionale, potrà rivolgersi al SOSTEGNO LEGALE MR, scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , e otterrà un sostegno gratuito da parte di avvocati e giuristi esperti, coinvolti in questa iniziativa civile del Movimento Roosevelt.

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Reddito di emergenza: nasce la Consulta Lavoro e Solidarietà

Aziende e associazioni chiedono il reddito di emergenza: è nata la Consulta Lavoro e Solidarietà

Dal lavoro del socio rooseveltiano Antonino Martino, fortemente impegnato nel sociale con l' Associazione Spazio Solidale, si è partiti a creare una massa critica che vuole proporre, sotto la supervisione dell'economista neokeynesiano Nino Galloni, Vice-Presidente del Movimento Roosevelt, mezzi con i quali la società potrà affrontare la situazione di emergenza, ammortizzando le perdite economiche e ripartendo con i criteri di dignità e giustizia sociale. 
Se la Consulta non verrà ascoltata dalle Istituzioni sarà pronta a scendere in piazza.

Si ringrazia della collaborazione Fabio Frabretti con l'intervista su Border Nights

https://www.youtube.com/watch?v=PzeepzygcAI

Mercoledi in salute MR n.4: Verità, Libertà e Salute

Mercoledi in salute n.4: Verità, Libertà e Salute

Cercheremo di chiarire i significati delle parole che quotidianamente inondano la nostra vita e... usiamo il plurale coscientemente perché i significati di quanto ascoltiamo o vediamo possono essere tanti, alcuni noti e facili da comprendere, altri più nascosti e spesso evocativi di sentimenti che in maniera più o meno conscia possono cambiare la nostra percezione della realtà e i nostri comportamenti.

https://www.youtube.com/watch?v=9rQzZ3cAbW4

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Magaldi: milizie democratiche (e avvocati gratis per i cittadini sanzionati) contro gli abusi di un governo-fantasma, disperatamente aggrappato all'emergenza Covid

Il presidente del Movimento Roosevelt accusa Conte di speculare sulla durata del lockdowm, misura inutile e suicida, e annuncia clamorose iniziative. Un servizio legale gratuito, per difendere i cittadini colpiti da sanzioni ingiuste. E la creazione di Milizie Rooseveltiane per presidiare la democrazia, oggi minacciata dal potere emergenziale

 

 

 

«Mi stupisce la delusione di tanti italiani per l'ultimo discorso di Conte: che liberazione si aspettavano, il 4 maggio? Quella dal nazifascismo, appena celebrata, è costata lacrime e sangue. Una vera liberazione la si può fare soltanto se si è disposti a combattere». Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt, annuncia due iniziative dirompenti. La prima si chiama Sostegno Legale. «Stiamo già raccogliendo moltissime segnalazioni, da parte di cittadini che in tutta Italia hanno subito abusi e sanzioni ingiuste, durante la quarantena: saranno difesi, in modo gratuito, dai nostri avvocati e dai tanti legali che stanno aderendo all'iniziativa». Capitolo secondo, la Milizia Rooseveltiana: «Stiamo arruolando cittadini in una milizia pacifica, nonviolenta, gandhiana, ma dura e ferma nel prepararsi a combattere le battaglie di domani, affinché nessuno provi a disciplinare socialmente le nostre collettività in senso antidemocratico e liberticida, proponendoci periodicamente un'emergenza dopo l'altra».

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New European Perspectives n.2: The post-Covid Europe's educational challenge

New European Perspectives n.2: The post-Covid Europe's educational challenge.

The Covid crisis is accelerating the switch to a brand (brave) new world. A huge effort to bring global and European populations to the proper understanding of new realities is a must. Otherwise citizens will be left out in the old world while our state apparels and decision-makers will run full speed into the new one.
The only way to fill the 20 year-gap (between policy makers projected 10 years ahead and citizens lagging 10 years behind) lies in EDUCATION. The Europeans must put up a major educational plan to upgrade citizenship to the level that will enable us to invent and implement the new democratic model that it belongs to our continent to produce. Let's discuss the aims, contents and means of deployment of a really ambitious European educational plan !
What will post-COVID-19 Europe look like? Take advantage of the offered by this dramatic crisis to provide a humane response to the challenges of our societies. Join the debate, bring in your input and visions our New European Perspectives Lounge opens for you the Geopolitics Discussion Room with:

- Marie Helene Caillol, President - Laboratoire européen d'Anticipation Politique – LEAP (leap2040.eu), Publishing director - GEABbyLEAP (geab.eu)
- Oliver Bream McIntosh, Director of FuPro &Research Fellow at the Institute of Technology and Society
- Roberto Peron, Secretary of Dipartimento University & Research – Movimento Roosevelt
- Wessel Reijers, Board member Aegee Enschede, Max Weber Fellow European University, Diem 25
- Raphaële Bidault-Waddington, foresight expert, founder of LIID Future Lab.
And, Marianne Ranke-Cormier, President #CitizensRoute
-Maria Zei, Supervisor Movimento Roosevelt France https://www.facebook.com/Mouvement-Roosevelt-France-114681400254263/
- Marco Moiso, Supervisor Movimento Roosevelt UK, vice president
- Movimento Roosevelt Roberto Hechich, Secretary of Dipartimento Geopolitica e Difesa
- Movimento Roosevelt Nino Galloni, Economist, vice president

 This is the link to the event: https://www.youtube.com/watch?v=S8_ZuD9v16E&fbclid=IwAR0XRrcJGkR9yDIiEyjc3jUBSAF-3tyecluiCnWG8SCyuhxvUNbEZhtK-Ik

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Salotto Rooseveltiano n.5: Resistenza secolo XXI, reload

Salotto Rooseveltiano N.5: Resistenza secolo XXI, reload


Da che parte sta il partigiano? Cosa vuol dire resistenza nel XXI secolo? 
La Resistenza è una vocazione  da vivere passivamente, guardando al passato?
O la resistenza è un impegno quotidiano da perpetuare guardando al futuro?  

Ne parleremo oggi con : Gioele Magaldi - Presidente del Movimento Roosevelt
Nino Galloni - Economista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Giranfranco Carpeoro - Scrittore, filosofo, Consigliere di Presidenza Mr, Commissario MR per la Lombardia
Pierluigi Winkler - Giurista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Aldo Storti - Consulente nella gestione dei conflitti relazionali
Marco Moiso - Vicepresidente del Movimento Roosevelt
https://www.youtube.com/watch?v=5DVTbVpk8xw

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25 Aprile: Rinnoviamo il nostro impegno a resistere

Oggi festeggiamo la liberazione dal nazi-fascismo. 

È oggi che ci ricordiamo, tutti insieme, di come si possa scivolare, talvolta senza accorgersene e talvolta persino tra gli scrosci di applausi, in società dispotiche.

Ricordiamo insieme che le dittature nascono quando si diffonde l’idea che esistono differenze incolmabili tra le persone; tra buoni e cattivi, tra colti e ignoranti, tra onesti e disonesti, fino a che la società non si divide tra coloro che sono meritevoli e coloro che non sono meritevoli di godere di diritti che dovrebbero, per definizione, essere universali: libertà, giustizia, opportunità, dignità. Nelle dittature, ciò che dovrebbe essere patrimonio comune diventa patrimonio di pochi, di coloro che vengono definiti come i “giusti”; coloro che si sentono e ritengono “superiori”, per diritto di nascita come di conoscenza. Queste differenze sono il germe della dittatura.

E allora vorrei far riflettere tutti coloro che affrontano il dibattito politico convinti di Essere meglio del prossimo e di Essere più legittimati del prossimo a parlare di democrazia, giustizia e libertà. 
Se siete convinti di Essere più meritevoli di colui che la pensa diversamente da voi, tanto persino da pensare che sarebbe meglio che il prossimo tacesse (magari non votando), beh, forse, non vi siete accorti che siete diventati ciò che dicevate di voler combattere.

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Salotto Rooseveltiano n.5 : Resistenza secolo XXI, reload.

Da che parte sta il partigiano? Cosa vuol dire resistenza nel XXI secolo? 

La Resistenza è una vocazione  da vivere passivamente, guardando al passato? O la resistenza è un impegno quotidiano da perpetuare guardando al futuro?

 

Ne parleremo oggi con :

Gioele Magaldi - Presidente del Movimento Roosevelt
Nino Galloni - Economista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Giranfranco Carpeoro - Scrittore, filosofo, Consigliere di Presidenza Mr, Commissario MR per la Lombardia
Pierluigi Winkler - Giurista, Vicepresidente del Movimento Roosevelt
Aldo Storti - Consulente nella gestione dei conflitti relazionali
Marco Moiso - Vicepresidente del Movimento Roosevelt

 

L’evento andrà in diretta alle ore 18:00 italiane,

sul canale Youtube al seguente link: https://www.youtube.com/watch?v=5DVTbVpk8xw

come anche sulla pagina Facebook del Movimento Roosevelt: https://www.facebook.com/movimentoroosevelt/

Daniele Cavaleiro: il "Parassita" invisibile capace di fermare il Mondo

SARS COV 2/COVID-19: IL “PARASSITA” INVISIBILE CAPACE DI FERMARE IL MONDO, di DANIELE CAVALEIRO

 

In questi giorni mi sono confrontato con vari esperti del settore (biologi, scienziati, medici, esperti di malattie infettive, ricercatori, etc.) per cercare di far un po’ di chiarezza, soprattutto a me stesso, e cercare di darmi delle risposte in merito a: che cos’è un virus? Sono corrette e idonee le misure adottate dal nostro Governo? Sarebbe stato possibile prevedere e soprattutto arginare questa epidemia?

In questo contributo, cercherò di riportare le informazioni raccolte, così da offrire risposte a quelle domande che tutti noi ci stiamo ponendo in questo periodo.

Un virus è un’entità biologica che ha un proprio codice genetico, ma non è in grado di riprodursi in maniera autonoma, può farlo solo all’interno di una cellula ospite. Si tratta quindi di un’entità biologica primitiva che vive e si replica rapidamente, solo a condizione che gli sia possibile parassitare un’entità biologica completa e autonoma. In assenza di quest’ultima, il virus è destinato a morte certa: può solo sopravvivere per qualche tempo, nell’ordine di pochi minuti o di qualche giorno nell’ambiente. Non è però in grado di replicarsi, poiché non è nelle condizioni di compiere la sua mission vitale, ovvero parassitare un’ospite. È proprio questo il motivo per cui ci stanno chiedendo di rimanere a casa: siamo noi i bersagli biologicamente completi ed evoluti, che il Covid-19 predilige e ha voglia di colpire. Ma è sufficiente restare a casa? No, non basta restare in casa. Il contenimento fisico, in questo momento, è l’unica misura adottata per evitare il contagio. Una modalità che si attua quando non si dispone di efficaci misure di carattere preventivo o terapeutico per evitare il contagio. Un’arma spuntata, questo isolamento, così come è regolato, ovvero un contenimento fisico che, oltre a dipendere dal senso di responsabilità delle persone, lascia spazio alle uscite per fare la spesa, per andare al lavoro e per altri motivi di necessità, che minano la barriera fisica fra noi e il “nemico”. Eccoci quindi intenti in scrupolose disinfezioni di tutto ciò che possa veicolare il virus, dalla suola delle scarpe, agli imballaggi dei prodotti alimentari. Ma tutte queste scrupolose disinfezioni ci mettono al sicuro dalla possibilità di contrarre l’infezione da coronavirus? Purtroppo no, in quanto i nostri ambienti domestici sono tanti piccoli potenziali incubatori di Covid-19. A tutto questo aggiungiamo che si rimane contagiosi fino a diversi giorni dopo la guarigione, che dunque non rappresenta una condizione di sicurezza per le persone con le quali si sia a contatto.

Adesso cerchiamo di capire se sarebbe stato possibile prevedere e soprattutto arginare questa epidemia.

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Perchè l'ANPI non lascia il diritto di associazione agli elettori della Lega all'Estero

Perchè l'ANPI non lascia il diritto di associazione agli elettori della Lega all'Estero

Antony Scatena - Segretario della Lega nel Mondo UK Eire - ci racconta di anni nei quali l'attività politica della Lega nel Mondo è stata ostacolata.
Eppure, la repressione non paga e la Lega cresce. Ci domanderemo se l'ANPI UK non finisca per usare i metodi di coloro che dice di voler combattere.
https://www.youtube.com/watch?v=-jUfgExlvJg

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