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Categoria: Politica/attualità
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Pubblicato: Lunedì, 18 Gennaio 2016 12:10
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Postato da Vincenzo Bellisario
...(“Affaritaliani”, “Scenarieconomici”, “Informazione Libera”, “Italiaora”, “Libreidee”, “Anonymous”, “Byoblu”, “Lettera43”, “Formiche.net”, “Informare per Resistere”, “Cose che nessuno ti dirà di no censura.com”, Landini, Mosler, Sgarbi, Becchi, Messora, Paragone, Bagnai, Borghi, Rinaldi, Savona, Chiesa, Mori; insomma, tutte quelle persone e forze che, per lo meno a parole, dicono di “essere contro”…) e i veri democratici di sedicente sinistra, centro e destra, potrebbero a brevissimo essere decisivi per le sorti dell’Italia, dell’Europa e del Mondo intero? Secondo me si… provo a spiegarvi il perché!
«Se cade l’Euro cade l’Europa. Nessuno prenda per garantiti altri cinquant’anni di pace in Europa»; «L’Europa è una creazione che non ha precedenti, è una costruzione al servizio della pace. Non abbiamo il diritto di far cadere l’Europa e non possiamo lasciar distruggere l’Euro, che è il cuore dell’Europa. Se salta l’Euro, prima o poi sarà la pace a essere messa in discussione.»
Quelle di cui sopra sono le famose parole pronunciate rispettivamente da Angela Merkel e Nicolas Sarkozy, quando nell’ormai lontanissimo e caldissimo autunno 2011 Silvio Berlusconi titubò sull’applicazione della “famosa lettera segreta della B.C.E. all’Italia” (oltre che a lasciare la guida del Governo) accuratamente scritta dall’allora neo eletto/nominato alla B.C.E. Mario Draghi e dal suo collega Jean-Claude Trichet, l’allora uscente Governatore della Banca Centrale Europea (Trichet rimase alla guida della B.C.E. per ben otto anni: dal 2003 al 2011), lettera che diversi commentatori politici avevano sintetizzato come «l’avviso di sfratto anticipato al Governo Berlusconi/la morte politica di Silvio Berlusconi»… e così fu!
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