John Fitzgerald Kennedy
John Fitzgerald Kennedy Ë stato il 35esimo Presidente degli Stati Uniti (1961-63), il più giovane eletto a questa carica.

Di origini irlandesi, nacque a Brookline (Massachusset) il 29 maggio 1917. Laureatosi ad Harvard nel 1940, si arruolò in marina. Nel 1943, quando la motosilurante sulla quale si trovava fu speronata e affondata da un cacciatorpediniere giapponese, Kennedy, nonostante le ferite riportate, guidò i sopravvissuti in mare verso la salvezza.

Al ritorno dalla guerra, divenne rappresentante al Congresso per l'area di Boston, e poi senatore nel 1953

Nel 1956 andò vicino ad avere la nomination per il posto di Vicepresidente, e quattro anni dopo ottenne la nomination alla Presidenza. Furono milioni gli spettatori che assistettero ai dibattiti televisivi contro il candidato repubblicano, Richard Nixon. Vincendo di misura il voto popolare, Kennedy divenne il primo Presidente cattolico-romano della storia degli Stati Uniti.

“Le cose non succedono. Le cose vengono fatte succedere.” John Fitzgerald Kennedy


Nel suo discorso di insediamento pronunciò il famoso invito:

“Non chiedere cosa il tuo Paese può fare per te, ma cosa tu puoi fare per il tuo Paese.” John Fitzgerald Kennedy


Appena eletto si dette da fare cominciando a delineare la politica interna. Circondatosi di consiglieri di alto profilo intellettuale, tra cui suo fratello Robert in veste di Procuratore Generale, JFK si mise immediatamente al lavoro sulla "New Frontier", elaborata durante la campagna elettorale. Il progetto era orientato a combattere la disoccupazione aumentando la spesa pubblica e a cooperare col mondo delle imprese al fine di mantenere alti salari e bassi prezzi al consumo.

I suoi programmi economici lanciarono il Paese verso la maggiore e più duratura crescita registrata a partire dalla Seconda Guerra Mondiale, e andò ad attaccare aggressivamente le persistenti sacche di povertà nella società statunitense.

Rispondendo a istanze sempre più impellenti, profuse ampi sforzi per la causa dei diritti civili, invocando nuove legislazioni per la materia. La sua visione del Paese includeva la valorizzazione di una produzione culturale di qualità e il ruolo centrale rivestito dalle arti in una società matura e dinamica.

Volle riconnettere gli USA con i principi di difesa dei diritti umani, sui quali il Paese era stato originariamente fondato.

Il 22 di novembre del 1963, appena compiuti i mille giorni del suo mandato, JFK fu assassinato a Dallas (Texas), diventando anche il Presidente morto in più giovane.